Uno sguardo artistico e archeologico nella storica Val di Susa, un’incantevole valle alpina al confine tra Italia e Francia.
La Val di Susa è stata per secoli passaggio obbligato per i pellegrini che dall’Europa nordoccidentale percorrevano la Via Francigena. La Valle fu attraversata da soldati, mercanti e artisti in transito tra la Francia e la Pianura Padana.
Questo continuo scambio di uomini, merci e idee ha lasciato traccia nelle località di più celebri, tra cui Susa, “chiave d’Italia” per la posizione strategica e fulcro della conquista romana delle Alpi Cozie. Susa conserva del suo importante passato importanti vestigia di epoca romana e il castello della contessa Adelaide, oggi sede del Museo Archeologico. Arrivando da Torino, diretti verso il Moncenisio, si incontrano poi la famosa abbazia antica della Sacra di San Michele, ai piedi del monte Pirchiriano, che ispirò Il nome della rosa di Umberto Eco, e Avigliana, importante centro della valle e punto di transito verso la Francia durante il Medioevo. Numerosi castelli e abbazie sono sorti in altre località come Ranverso, Novalesa, sede della famosa abbazia benedettina, e l’inespugnabile Forte di Exilles, che secondo una leggenda fu per anni il nascondiglio di Maschera di Ferro. In pianura infine troviamo l’importante abbazia di Staffarda, importante luogo di raccolta per la trasformazione e lo scambio dei prodotti delle campagne circostanti.
“La storia millenaria della Val di Susa” è un itinerario tra storia, archeologia e arte, con l’accompagnamento culturale Insolita Itinera.
Perché scegliere questo viaggio
- La Sacra di San Michele
- La città di Susa con le sue importanti vestigia romane e il Museo Archeologico
- Le abbazie di Novalesa, Staffarda e la Precettoria di Ranverso
- Il borgo di Avigliana
- Guide locali per tutte le visite previste da programma
- Accompagnamento culturale a cura di Insolita Itinera
A chi è consigliato
Agli amanti della storia, dell’archeologia e di abbazie ricche di arte di una tipica valle alpina italiana di confine.
Itinerario
1° giorno Bologna – Sacra di San Michele – Susa
giovedì, 13 luglio 2023Partenza in pullman alle ore 7.20 dall’Autostazione (pensilina 25) e alle ore 07.30 dal parcheggio della Certosa su viale M.K. Gandhi. Proseguimento in direzione Val di Susa.
La prima tappa, dopo il pranzo in corso di trasferimento, è il complesso della Sacra di San Michele, al quale arriveremo nel primo pomeriggio e che visiteremo con una guida locale. Divenuta famosa perché luogo che ispirò a Umberto Eco l’ambientazione del suo celeberrimo Il Nome della Rosa, la Sacra di San Michele, all’imbocco della Valle di Susa, è un monumento dalla straordinaria valenza simbolica, dedicato all’Arcangelo Michele, strenuo difensore del popolo cristiano. Arroccato sulla cima di un poderoso sperone roccioso, è un’antica abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano. Dall’alto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese, distante una quarantina di chilometri, e un panorama mozzafiato della valle. All’interno della chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale dei Savoia. Il sito si inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio, sulle orme dell’Arcangelo Michele, lunga oltre 2.000 chilometri che va da Mont Saint-Michel in Francia, a Monte Sant’Angelo in Puglia. Dopo aver attraversato un percorso nel verde salendo si dispiega lo splendido panorama e l’imponente massiccio della facciata. Raggiunto l’ingresso dell’abbazia, si incontrano gli elementi più suggestivi della Sacra: la statua di San Michele Arcangelo, opera dello scultore altoatesino Paul dë Doss-Moroder, lo Scalone dei Morti, con il Portale dello Zodiaco, e la leggendaria Torre della Bell’Alda.
Al termine della visita, trasferimento a Susa, check-in e sistemazione in hotel. Prima della cena, in un ristorante del centro, tempo libero per una passeggiata nel borgo di Susa. Pernottamento in hotel a Susa.
2° giorno Susa – Avigliana
venerdì, 14 luglio 2023Prima colazione in hotel e partenza per il nostro tour guidato, accompagnato da un archeologo locale, del centro storico di Susa e delle sue aree archeologiche. L’area compresa tra l’Arco di Augusto, gli archi dell’acquedotto (con la roccia basale tagliata da coppelle di epoca protostorica) e la spianata del castello della contessa Adelaide (sede del museo Archeologico) costituisce un insieme storico-monumentale di grande rilievo, legato alla romanizzazione del distretto alpino (13 a.C.), alla fortificazione tardoantica della capitale della Provincia delle Alpi Cozie (cinta muraria) e all’incastellamento medievale del XI secolo, primo sbocco dei Savoia in direzione della Pianura Padana. In piazza Savoia sono visibili i resti del tempio del foro, emersi durante i lavori di sistemazione della piazza (2005-2008): su questa si apre la Porta del Paradiso, porta urbica di epoca romana ancora conservata. Il sito dell’anfiteatro romano, genericamente datato al II secolo d.C., conserva il muro perimetrale dell’arena, con i carceres e un corridoio perimetrale voltato, e parte delle gradinate in pietra, fortemente reintegrate. Visiteremo il Museo Civico Archeologico di Susa, ospitato nel castello della contessa Adelaide, cugina di Matilde di Canossa. Il castello nel suo attuale aspetto è il risultato della giustapposizione di più corpi di fabbrica, a partire dal medioevo sino al XVIII secolo. Nel cortile, le indagini archeologiche hanno portato in luce una serie di strutture riferibili al primitivo palazzo del governatore della provincia romana delle Alpi Cozie (praetorium), che occupava il settore più elevato della città, poi modificato e fortificato tra la fine del III e il IV secolo d.C. Tra le strutture più antiche (I secolo d.C.) c’è un ingresso monumentale con scalone in pietra, che doveva consentire il superamento del dislivello tra la strada antica (appena oltrepassato l’arco onorario dedicato ad Augusto nel 9/8 a.C., monumento simbolo della città) e la parte aulica dell’edificio.
Dopo il pranzo libero in corso di visite, ci sposteremo ad Avigliana. Qui ci aspetta un tour guidato, a cura di una guida locale, dell’antico borgo di Avigliana, dei suoi principali monumenti e delle rovine del castello, distrutto nel XVII secolo, menzionato per la prima volta tra il 1058 e il 1061 nella cronaca che illustra la costruzione del monastero di San Michele della Chiusa: il cronista narra che il marchese Arduino V risiedeva abitualmente nel castello di Avigliana, notizie che offre la certezza dell’essenziale funzione strategica del forte per il Marchesi durante la metà dell’XI secolo.
Al termine della visita, rientreremo all’hotel in pullman. Dopo una breve pausa di ristoro, raggiungeremo a piedi il ristorante per la cena. Rientreremo quindi a piedi in hotel per il pernottamento.
3° giorno Forte di Exilles – Novalesa
sabato, 15 luglio 2023Dopo la colazione in hotel, trasferimento in pullman al Forte di Exilles e visita guidata del complesso (importante: la vista al forte è soggetta a riconferma). Il Forte è uno dei più importanti sistemi difensivi del Piemonte, impiegato a fasi alterne dai Savoia e dai francesi. La sua posizione al centro di una strettoia dell’alta Valle di Susa è infatti strategica sia per respingere gli eserciti che scendevano dall’alta valle, sia per quelli che risalivano dal fondovalle. I primi documenti in cui viene citato il Forte di Exilles, con un aspetto molto diverso da quello odierno, risalgono al VII secolo, ma la continuità di vita che lo caratterizza ha fatto sì che si sia sviluppato, con nuovi corpi di fabbrica, demolizioni e ricostruzioni, fino al momento del suo abbandono, l’8 settembre 1943. Intorno al Forte nacquero nei secoli molte leggende, la più famosa di tutte quella relativa a un misterioso personaggio ivi rinchiuso tra il 1681 e il 1687, la “Maschera di Ferro”.
Al termine della visita, trasferimento in pullman a Novalesa; a seguire, tempo libero e pranzo libero nel borgo di Novalesa. Nel pomeriggio, visita guidata, a cura del personale locale, del complesso abbaziale di Novalesa. Risalente al 726 d.C., fondata dai Franchi ai piedi del Colle del Moncenisio a servizio della Via Francigena, l’abbazia dei SS. Pietro e Andrea è stata da poco restaurata e ospita, in una delle cappelle, due importanti cicli di affreschi dell’XI secolo, dedicati uno al titolare, Sant’Eldrado (abate a Novalesa nella prima metà del IX secolo) e l’altro, fra i primi conosciuti in Occidente, a San Nicola di Bari. Durante le indagini archeologiche compiute in diverse parti del complesso è stata rinvenuta la sepoltura di un uomo corredata da una conchiglia, probabilmente un pellegrino di ritorno da Santiago di Compostela.
A seguire, trasferimento a Susa, cena in un ristorante del centro e pernottamento in hotel.
4° giorno Ranverso – Staffarda – Bologna
domenica, 16 luglio 2023Dopo la colazione e il check-out dall’hotel, partenza in pullman e trasferimento a Ranverso, per la visita guidata, a cura del personale locale, della Precettoria di Sant’Antonio. Frutto di interventi architettonici che si susseguirono dalla fine del XII al XV secolo, il complesso in stile gotico della Precettoria è costituito dalla chiesa, la cui abside ricorda le forme del gotico d’Oltralpe, con sagrestia e chiostro, e dagli edifici circostanti (il cd. “concentrico”), tra cui spicca l’antico ospedale (il complesso apparteneva infatti all’Ordine Ospedaliero degli Antoniani), caratterizzato nella facciata dagli stessi tratti di gotico fiorito riscontrabili anche nella facciata della chiesa. All’interno della chiesa sono visibili gli affreschi con le Storie di Sant’Antonio Abate nella controfacciata, risalenti alla seconda metà del XIII secolo, e il ciclo di affreschi Imago Pietatis di Giacomo Jaquerio nell’abside, presbiterio e sagrestia. Nel 1776 una Bolla Pontificia di papa Pio VI soppresse l’Ordine Ospedaliero dei Padri Antoniani, e i beni di Ranverso vennero trasferiti all’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Al termine della visita, trasferimento in pullman verso all’Abbazia di Staffarda.
Pranzo incluso presso una trattoria locale nei pressi dell’abbazia. Dopo pranzo visita guidata all’Abbazia di Staffarda: fondata tra il 1122 ed il 1138 sul territorio dell’antico Marchesato di Saluzzo, l’Abbazia benedettina cistercense aveva raggiungo in pochi decenni una notevole importanza economica quale luogo di raccolta, trasformazione e scambio dei prodotti delle campagne circostanti, rese fertili dai monaci con estese e complesse opere di bonifica. L’importanza economica aveva portato all’abbazia privilegi civili ed ecclesiastici che ne fecero il riferimento della vita politica e sociale del territorio. Del complesso abbaziale si apprezzano in particolare la Chiesa, con il Polittico di Pascale Oddone e il gruppo ligneo cinquecentesco della Crocifissione, il Chiostro, il Refettorio, con tracce di dipinto raffigurante “L’ultima cena”, la Sala Capitolare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il cosiddetto “concentrico” di Staffarda, ossia il borgo, che conserva tuttora le storiche strutture architettoniche funzionali all’attività agricola, come il mercato coperto sulla piazza antistante l’Abbazia e le cascine.
Al termine della visita, prevista per le 16.00, ritorno a Bologna, comprensivo di due soste di cui una per la cena.
Dettagli e quote
Quota di partecipazione per persona, in camera doppia: | € 895 |
Supplemento per camera singola: | € 110 |
ISCRIZIONI ENTRO IL 10 GIUGNO 2023
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti)
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico)
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 300
La quota comprende
- Trasferimenti con pullman GT riservato al gruppo
- 3 pernottamenti in hotel 3*** a Susa
- 3 cene in ristorante a Susa
- 1 pranzo in ristornate tipico
- Visite guidate a tutti i siti come da programma con guida locale
- Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei e mostre oggetto di vista nel programma di viaggio
- Radioguide per tutta la durata del viaggio
- Accompagnamento e assistenza culturale in viaggio a cura di un archeologo di Insolita Itinera (in partenza da Bologna)
- Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
La quota non comprende
Pasti non menzionati (pranzo del 1°, 2° e 3° giorno, cena dell’ultimo giorno) / Mance e spese personali / Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
Informazioni importanti
- Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 300 e saldo 30 giorni prima della partenza.
- Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (causa variazione di orari/aperture legati alla instabile situazione che stiamo vivendo durante l’epidemia di Coronavirus), verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- Il nome dell’hotel verrà comunicato al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 10 partecipanti adulti paganti. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima dalla partenza del viaggio. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita.
- Il numero massimo di partecipanti è .
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.
Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
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Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.
Organizzazione tecnica: Mitular.