Il Rinascimento nella Tuscia fu un periodo di splendore. Questa parte estrema del Lazio si trasformò, dolcemente e misteriosamente al tempo stesso, nell’Arcadia di Roma. Qui le nobili famiglie romane, dai Chigi ai Colonna, dagli Orsini ai Farnese giungevano per riposarsi e godere delle bellezze di una terra unica. Molti di essi decisero di stabilire nel viterbese la loro dimora estiva oppure quella di riposo, durante i periodi di stanchezza e di malattia.
Nell’opera di costruzione e trasformazione del territorio della Tuscia furono coinvolti architetti geniali, quali Antonio da Sangallo il Giovane, impegnato in particolare nella progettazione di edifici fortificati, e Jacopo Barozzi, detto “Il Vignola”, spirito innovativo nella progettazione di ville e palazzi. Videro la luce meravigliose residenze con giardini all’italiana, punteggiati di scenografiche fontane, rifugio dei signori dall’afa cittadina.
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Una commistione di generi si fuse nel territorio per dare vita a qualcosa di unico nel suo genere: castelli case arroccate su speroni di tufo si compenetrarono con luoghi speciali e talvolta misteriosi, nonché sintesi emblematica della rottura di ogni regola geometrica e prospettica. La monumentale Scala Regia di Caprarola, in peperino e di forma elicoidale, completata da affreschi avvolgenti, è tra le opere più stupefacenti del Barozzi.
Dai medievali quartieri gioiello di Viterbo ai simmetrismi rinascimentali perfetti di Caprarola, dai sorprendenti e misteriosi animali in pietra di Bomarzo alle imponenti scenografie del potere nei luoghi nevralgici del territorio: la Tuscia, luogo misterioso e grande assente (!) sulle carte geografiche, esiste. Ed è pronta ad accoglierci.
Il viaggio “‘Voi che per il mondo gite errando, venite qua’. Pasqua 2025 in Terra di Tuscia: capolavori artistici, giardini storici e castelli di fascino (Bolsena, Caprarola, Bomarzo, Viterbo, VT)” è un itinerario insolito con approfondimenti storico-culturali a cura di un accompagnatore Insolita Itinera.
NOTA: data la disponibilità di posto limitata nella ricettività locale e nei servizi in generale, e considerato il periodo di altissima stagione per l’effettuazione del viaggio (Pasqua 2025), occorre prenotare con largo anticipo.
*** ISCRIZIONI ENTRO IL 7 GENNAIO 2025 ***
Perché scegliere questo viaggio
- Visita a Castello di Balthus, l’ultima dimora del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, in arte “Balthus”
- Visita a Palazzo del Drago di Bolsena, costruito intorno al 1520 per volontà del Cardinale Tiberio Crispo, molto vicino alla famiglia Farnese
- Visita al giardino formale di Villa Lante di Bagnaia
- Visita a Palazzo Farnese di Caprarola, tra i più preziosi gioielli dell’architettura rinascimentale della Tuscia
- Visita al Sacro Bosco di Bomarzo, dal gusto manierista per il bizzarro
- Visita a Viterbo, con il quartiere medievale San Pellegrino, il Palazzo dei Papi, la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori
- Visita al Castello di Torre Alfina, un antico forziere colmo d’arte
- Viaggio con accompagnatore turistico-culturale Insolita Itinera
A chi è consigliato
A chi desidera spaziare tra i medievali quartieri gioiello di Viterbo e i simmetrismi rinascimentali perfetti di Caprarola; a quanti saranno pronti per essere avvolti dal fascino dei misteriosi animali in pietra di Bomarzo e dalle imponenti scenografie del potere nei luoghi nevralgici del territorio: la Tuscia, luogo misterioso e grande assente (!) sulle carte geografiche, esiste. Ed è pronta ad accoglierci.
Itinerario
1° giorno Bologna – Castello di Balthus – Bolsena
venerdì 18 aprile 2025Partenza alle ore 6.00 da Bologna, Autostazione – Pensilina n. 25 e alle ore 6.15 dalla Certosa di Bologna (fermata TPER su viale M. K. Gandhi, altezza Largo Vittime dei Lager Nazisti, sul lato opposto rispetto al parcheggio) con pullman GT riservato al gruppo in direzione di Montecalvello (VT).
All’arrivo, in tarda mattinata, scopriremo un luogo unico. Presso l’insediamento fortificato di Montecalvello, borgo nel cuore della Teverina Viterbese, caratterizzata da un paesaggio ora dolce, ora segnato da aspri calanchi, entreremo nel Castello di Balthus, l’ultima dimora del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, conosciuto, per l’appunto, con lo pseudonimo di “Balthus”.
Di supposta edificazione avvenuta nel corso dell’VIII secolo per volontà del re longobardo Desiderio, il castello fu posto, nel corso del Duecento, sotto la potestà della famiglia ghibellina viterbese dei Calvelli, da cui potrebbe derivare l’attuale toponimo. Dopo essere passato di mano dalla signoria dei Monaldeschi, che lo trasformò da fortezza a palazzo signorile, alla famiglia dei Pamphili (Camillo Pamphili, che lo acquistò, era figlio di Donna Olimpia Maidalchini, potente cognata di papa Innocenzo X), fu ceduto alla famiglia Mariani poi, nel 1970, acquistato dal conte Balthasar Klossowski de Rola, meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Balthus”, artista raffinatissimo, costantemente e profondamente colpito dall’arcana bellezza che permea alcuni luoghi del Lazio – regione dove visse per anni -, tanto da essere definito dall’amico regista Federico Fellini “un signore del Rinascimento”.
Terminata la visita, proseguimento in pullman per raggiungere Bolsena e tempo a disposizione per il pranzo libero.
Nel pomeriggio, ingresso e visita a Palazzo del Drago, tra le gemme del borgo e tra le meraviglie della Tuscia, costruito intorno al 1520 per volontà del Cardinale Tiberio Crispo, governatore di Bolsena e molto vicino alla famiglia Farnese e a papa Paolo III. Nel XVII secolo il palazzo venne acquistato dalla famiglia Spada che lo avrà in possesso per più di due secoli fin quando, dopo il matrimonio di Ferdinando del Drago con Angelica Spada Veralli nel 1894, passò ai principi del Drago, gli attuali proprietari. Al suo interno il palazzo custodisce logge, saloni e importanti affreschi di Prospero Fontana.
Al termine delle visite, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno Villa Lante di Bagnaia – Palazzo Farnese di Carprarola – Sacro Bosco di Bomarzo
sabato 19 aprile 2025Dopo la prima colazione in hotel, partenza in pullman per raggiungere Bagnaia: visiteremo qui i giardini di Villa Lante, tra i maggiori esempi di architettura del verde del Cinquecento. Nel 1566 il cardinale bresciano Giovan Francesco De Gambara, nominato vescovo di Viterbo, scelse il borgo medievale di Bagnaia come sua residenza e iniziò a trasformare la riserva di caccia degli inizi del Cinquecento, voluta dal Cardinal Riario, in una vera e propria villa di delizia. Il giardino, la cui ideazione è attribuita a Jacopo Barozzi, è tra i più famosi manieristici all’italiana (XVI secolo), con fontane, elementi scolpiti in peperino e sedili per gratificare la sosta durante le passeggiate. Proseguimento in pullman per raggiungere Caprarola e visita al suggestivo Palazzo Farnese, tra i più preziosi gioielli dell’architettura rinascimentale della Tuscia. Eretto per il “gran cardinale” Alessandro Farnese sulle fondamenta di una rocca preesistente, l’edificio (1559-1575), celebratissimo in ogni epoca, è considerato il capolavoro di Jacopo Barozzi da Vignola. Segno tangibile del potere, è nello stesso tempo fortezza, palazzo e villa. Dalla caratteristica pianta pentagonale con cortile rotondo centrale, ospita una splendida scala elicoidale e un ciclo di affreschi tra i più rappresentativi del Manierismo.
Al termine delle visite, veloce “pranzo leggero” in trattoria e proseguimento in pullman per raggiungere la località di Bomarzo.
La nostra visita sarà dedicata al Sacro Bosco, il più antico parco di sculture del mondo moderno, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale. Pier Francesco Orsini, detto Vicino, lo realizzò a partire dalla metà del XVI secolo e concluse la prima parte dei lavori già nel 1552. Vicino, signore di Bomarzo sino al 1581, fece scolpire le rocce sul posto, animandole e dando loro forme a volte minacciose e a volte suadenti, quasi fossero oniriche creature. Il Bosco si differenzia dai giardini all’italiana e, pur inserendosi nella cultura architettonica-naturalistica del secondo Cinquecento, costituisce un unicum a livello mondiale, un vero e proprio labirinto ermeneutico di silenzi, allusioni e illusioni. Le sculture sono svincolate da vicendevoli rapporti prospettici o proporzionali. La compostezza classica lascia il passo al gusto manierista per il bizzarro e, con i suoi elementi giganteschi, determina un rapporto sconcertante con la natura, a metà strada tra arte, magia e letteratura. Un luogo straniante, sorprendente e anche un po’ romantico, con la sua alchimia ingannevole fatta di simboli e costruzioni pendenti, orchi di pietra, moniti e sfingi guardiane.
Al termine delle visite, sistemazione in pullman e rientro in hotel: cena e pernottamento.
3° giorno Viterbo
domenica 20 aprile 2025 (Pasqua)Prima colazione in hotel e partenza in pullman per raggiungere Viterbo, “La Città dei Papi”, poiché nel XIII secolo fu eletta sede pontificia. Città d’arte e di cultura a ridosso dei monti Cimini, tra il lago di Vico e quello di Bolsena, Viterbo è come una tavolozza giustapposta di palazzi rinascimentali e chiese medievali, case con le volte a botte e scorci di archi e pietra.
Una passeggiata attraverso le stradine lastricate di Viterbo è un viaggio nel tempo, ogni scorcio un frammento della storia unica e della ricca eredità culturale della città.
All’arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite in città: prenderemo le mosse dal quartiere San Pellegrino, simbolo dell’antica città medioevale di Viterbo; si possono ammirare qui altissime torri, archi, case-ponte e i profferli, tipiche scale esterne in pietra; entreremo nel Palazzo dei Papi, il più importante monumento storico, vero simbolo della città, frutto di un ampliamento dell’originaria sede vescovile e costruito in occasione del trasferimento della sede del pontefice Alessandro IV (1254-1261), con la bellissima Loggia delle Benedizioni (più nota come Loggia dei Papi), eretta nel 1267 e caratterizzata da una serie di archi ogivali trilobati che costituiscono la scena di Piazza San Lorenzo, nonché la maestosa Aula del Conclave, così definita per aver ospitato il primo e più lungo conclave della storia (della durata di ben 33 mesi!) e interamente affrescata. Il percorso sarà arricchito dalle visite alla Cattedrale di San Lorenzo, costruita, secondo la tradizione, sulle rovine di un tempio pagano dedicato a Ercole, e al Palazzo dei Priori, monumento simbolo del potere civico della città, inizialmente concepito come residenza del Governatore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia e, solo nel 1510, divenuto sede dei Priori: la Cappella Palatina conserva testimonianze pittoriche di Filippo Cavarozzi e Marzio Ganassini e la Sala Regia affreschi, sul soffitto, dei castelli che furono sotto il dominio di Viterbo, nonché alcuni, di fine Cinquecento, realizzati da Baldassarre Croce.
Pranzo di Pasqua in ristorante in corso di visite.
Al termine, sistemazione in pullman e rientro in hotel: cena e pernottamento.
4° giorno Castello di Torre Alfina – Castello di Proceno – Bologna
lunedì 21 aprile 2025 (Pasquetta)Prima colazione in hotel e disbrigo delle formalità di check-out.
Sistemazione in pullman e partenza per raggiungere il castello di Torre Alfina, sito nell’omonima frazione del comune di Acquapendente, in provincia di Viterbo.
Ci sono luoghi che raccontano storie. Spazi reali, fatti di marmo e di pietra, dove innumerevoli vite sono state celebrate, lasciando incise su mura alte e maestose le orme di accadimenti leggendari. Ci sono luoghi che, immuni allo scorrere inesorabile del tempo, raccontano la storia di un paese intero, tanto da diventarne simbolo.
Alla fine del 1700, come nelle più avvincenti storie del passato avvolte nel mistero, fu un matrimonio a consegnare il castello nelle mani della famiglia Bourbon del Monte, dopo circa cinque secoli vissuti sotto la protezione dei Monaldeschi della Cervara. Nel 1880 la tenuta venne poi acquistata da Edoardo Cahen D’Anvers, ricco banchiere belga che, fregiatosi del titolo di Marchese di Torre Alfina, si dedicò alla ristrutturazione del maniero. Il restauro fu un’opera colossale che, sotto la guida esperta dell’architetto senese Giuseppe Partini, impresse al castello l’aspetto che ancora oggi è possibile ammirare. Se gli esterni del castello creano una dimensione romantica e sognante, gli spazi interni testimoniano il prestigio di questa dimora storica. Le sale, le gallerie, i marmi, gli affreschi: è qui dentro che la Storia si fa materia, presentando tutto il sapore e il fascino di un antico forziere colmo d’arte.
Dopo la visita al castello, trasferimento in pullman nella località di Proceno.
«E’ la Rocca un solido e vasto edifizio costruito a guisa di castello con i suoi baluardi, le sue feritoie per gli artiglieri e con una sola porta aperta nel luogo di più difficile accesso» – tratto da Arcangelo Chelli, Notizie storiche di Proceno.
In questo luogo, dove circa mille anni fa sorse, sulla Via Francigena, una casa torre fortificata che accolse personaggi storici della Chiesa e dell’Impero, è oggi un castello, un tempo articolato sistema di fortificazioni creato nel XII secolo a scopo di difesa e oggi dimora d’epoca, in posizione dominante sulla Via Cassia, strada di traffici commerciali, culturali e religiosi sin dall’antichità. Pranzo di Pasquetta al ristorante del Castello e, a seguire, visita dello storico edificio, incastonato nel cuore della Tuscia più autentica.
Seguiranno la sistemazione in pullman e l’inizio del viaggio di rientro. L’arrivo a Bologna è previsto intorno alle ore 20.45 (Certosa)/21.00 (Autostazione, Pensilina 25).
Dettagli e quote
Quota di partecipazione da Bologna: | € 1160 |
Supplemento per camera singola: | € 165 |
Quota di partecipazione per persona in camera doppia
PRENOTAZIONE ENTRO IL 7 GENNAIO 2024 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
NOTA: data la disponibilità di posto limitata nella ricettività locale e nei servizi in generale, e considerato il periodo di altissima stagione per l’effettuazione del viaggio (Pasqua 2025), occorre prenotare con largo anticipo.
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 400.
La quota comprende
- Trasferimenti con pullman riservato al gruppo, pedaggi autostradali, permessi ZTL e parcheggi inclusi
- Sistemazione in hotel 3*** standard a Bolsena *, in camere doppie standard con servizi privati
- Trattamento di mezza pensione in hotel (prima colazione + cena)
- “Pranzo leggero” in trattoria (2° giorno)
- Pranzo di Pasqua (3° giorno) in ristorante a Viterbo
- Pranzo di Pasquetta (4° giorno) al Castello di Proceno
- Bevande ai pasti (pranzi e cene) inclusi in quota – per persona: 1/4 lt vino + 1/2 lt acqua
- Visite guidate come da programma
- Ingressi ai seguenti siti: Castello di Balthus a Montecalvello; Palazzo del Drago a Bolsena; Giardini di Villa Lante a Bagnaia; Palazzo Farnese a Caprarola; Sacro Bosco di Bomarzo; Palazzo dei Papi, Cattedrale di San Lorenzo, Palazzo dei Priori a Viterbo; Castello di Torre Alfina
- Tassa di soggiorno a Bolsena
- Radioguide per tutta la durata del viaggio
- Accompagnatore turistico Insolita Itinera
- Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
* Nota: viaggeremo in una zona d’Italia che registra, da qualche anno, un aumento di presenze turistiche, ma che risulta ancora estranea ai circuiti del turismo nazionale di massa. Questo ci permetterà di conoscere un patrimonio storico-artistico interessante e poco conosciuto, con qualche piccola richiesta di adattamento necessario: le strutture ricettive della Tuscia in grado di ospitare gruppi turistici per dimensioni e servizi offerti sono infatti in numero molto limitato, spesso collocate in posizioni decentrate e parte di un patrimonio ricettivo un po’ datato. L’hotel considerato, di classificazione locale 3*** standard, è una struttura semplice, con alcune camere che potrebbero presentare qualche gradino per essere raggiunte, ma in posizione geografica funzionale allo svolgimento delle escursioni previste da programma.
La quota non comprende
Pranzo del 1° giorno, cena del 4° giorno, eventuali ulteriori ingressi, mance ed extra di carattere personale, quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni importanti
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 13 partecipanti adulti paganti ed un massimo di 25. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima dalla partenza del viaggio. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita.
- Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 400 e saldo 30 giorni prima della partenza. Per iscrizioni al di sotto dei 30 giorni è richiesto direttamente il saldo della quota di partecipazione.
- Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- I posti sul pullman sono preassegnati in ordine di iscrizione. Per chi si iscrive singolarmente, senza un proprio compagno di viaggio, l’organizzatore assegnerà un posto singolo a bordo del pullman, senza altro passeggero accanto, fatta salva la disponibilità. Consigliamo pertanto a chi volesse avere posto singolo a bordo pullman di iscriversi con largo anticipo.
- Il nome dell’hotel verrà comunicato al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognomi e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.
Penali di cancellazione del viaggio
- Nel caso in cui il viaggio venisse cancellato da parte dell’agenzia viaggi per mancato raggiungimento del numero minimo verrà rimborsata l’intera quota versata.
- In caso di impossibilità a prendere parte al viaggio da parte del viaggiatore iscritto, la penale di annullamento corrisponde all’intera quota di partecipazione e la stessa sarà comunque da corrispondere all’organizzazione.
- La quota di partecipazione include l’assicurazione contro annullamento: al fine di attivare correttamente l’assicurazione è necessario contattare tempestivamente l’agenzia Mitular – Insolita Itinera (telefonicamente ai seguenti numeri di assistenza: 0514116210 / 3931302525 – non si accettano comunicazioni via mail o whatsapp) per comunicare l’annullamento del viaggio e aprire la pratica presso l’assicurazione entro 24 ore dall’avvenimento del sinistro. L’assicurazione rimborserà la penale di cancellazione (previo invio della documentazione necessaria) trattenendo una franchigia secondo quando indicato nel fascicolo informativo consultabile qui.
- L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
- Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.
Organizzazione tecnica: Mitular.
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