Risalendo il Nilo alla scoperta dell’antico Egitto, culla di una civiltà millenaria

Ritrovo con l’accompagnatore Insolita Itinera all’aeroporto di Milano Malpensa alle ore 11.30*. Pratiche di check-in aereo e imbarco sul volo per l’Egitto su volo di linea diretto con arrivo al Cairo alle ore 18.15. Disbrigo delle formalità di ingresso e trasferimento in hotel per il check-in in hotel con cena.

Legenda per i pasti inclusi: Co = Colazione / Pr = Pranzo / Ce = Cena / – = pasto libero).

*Per chi volesse è possibile raggiungere l’aeroporto Malpensa assieme agli accompagnatori con un pullman in partenza dall’Autostazione di Bologna alle h. 5.30 e alla Certosa alle h. 6.00, indicandolo al momento della prenotazione.

Dopo la colazione in hotel, visita del Museo Egizio di Piazza Tahrir (EMC), che rimane attualmente la principale collezione di reperti dell’epoca faraonica con quasi 200mila pezzi, statue e capolavori, la più grande collezione al mondo dell’età faraonica. I reperti esposti nel museo dalla sua creazione nel 1902 descrivono la storia dell’antico Egitto dall’Antico Regno fino al periodo greco-romano. Qui avremo modo di visitare il prezioso tesoro di Tutankhamon, famoso faraone della XVIII Dinastia che governò fra il 1341-1323 a.C. circa, prima del suo prossimo trasferimento nel nuovo museo del GEM.

Dopo il pranzo, seguirà la visita della Cairo Islamica, con sosta al Museo Islamico che ospita una delle più vaste e impressionanti collezioni di antichità islamiche al mondo, alla Moschea El-Azhar costruita nel 970 d.C., e alla Moschea El-Hakim, originariamente costruita fuori dal Cairo prima di essere incorporata nelle mura della città nel 1087. Passeggiata lungo El-Moez-Street che è considerata una delle strade più antiche del Cairo. È sicuramente il più grande museo all’aperto di arte islamica del mondo: dalle porte cittadine coronate da minareti di Bab al Futuh e Bab Zuweila, al complesso monumentale del penultimo sultano mamelucco Al Ghuriyah (1504), fino ad arrivare in un labirinto di negozi nel pittoresco e coloratissimo bazar Khan Al-Khalili.

Al termine rientro in albergo al Cairo, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione partenza per il GEM (Great Egyptian Museum), il nuovissimo museo dedicato alle antichità egiziane, attualmente ancora in fase di costruzione e allestimento, destinato ad ospitare 15 grandi sale che abbracciano l’intera storia antica dell’Egitto, esponendo 50.000 reperti. Visiteremo tutte le sezioni aperte al pubblico, fra cui la collezione di statuaria che attraversa le diverse epoche storiche. Sono tutt’ora chiuse le sale che ospiteranno il tesoro di Tutankhamon, che vedremo il giorno prima esposto al Museo Egizio in piazza Tahrir.

Pranzo in corso di visita e nel pomeriggio visita alla Piana di Giza e al complesso funerario, famoso per le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, databili al III millennio a.C., una delle sette meraviglie del mondo, e la Sfinge, il cui volto enigmatico ha affascinato gli Egizi per secoli.

Al termine delle visite, rientro in albergo al Cairo, cena e pernottamento.

Mattinata dedicata alla visita della Cairo Copta – o il Vecchio Cairo – una piccola area in cui si trova un’enorme concentrazione di monumenti cristiano-copti e altomedievali, costruiti quando il paese era a maggioranza cristiana fino al IX secolo d.C. Esploreremo questa zona ricca di storia, passeggiando vicino alla Sinagoga di Ben Ezra del IX secolo d.C. e ai resti dell’antica fortezza conosciuta come Babilonia, fatta erigere dall’imperatore traiano nel 98 d.C.; la famosa Chiesa Sospesa anche nota come la Chiesa di Santa Maria (IX secolo d.C.) e la Chiesa di San Giorgio, con la sua struttura a pianta rotonda a otto colonne. Nel percorso è previsto anche l’ingresso al Museo Copto, unico nel suo genere e dedicato a questa cultura quasi estinta.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo, sosta alla Cittadella, famosa fortezza crociata del Saladino e alla Moschea di alabastro di Mohamed Alì che domina la città (una delle più belle al mondo). Si proseguirà poi con la visita al nuovissimo Museo della Civiltà Egizia (NMEC), inaugurato nel 2021 nella zona antica del Cairo: l’esposizione permanente, che include circa 50mila reperti, consente una visione d’insieme dell’evoluzione della civiltà egizia, dal periodo preistorico fino all’era moderna, passando per il periodo faraonico, Greco-Romano, Copto, Ebreo e Islamico. Include anche la “Sala delle Mummie Reali”, dai Ramses II a Seti I, da Tuthmose a Nefertari e Amenothep.

Al termine delle visite rientro in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la colazione in hotel, di buon mattino visita di Dahshur: il faraone Snefru, fondatore della IV dinastia e padre di Cheope, spostò la necropoli reale da Saqqara a Dahshur, dove eresse due piramidi. La più nota è la piramide romboidale, che deve il suo nome al fatto che per motivi di statica fu necessario modificare l’inclinazioni delle pareti a metà altezza. È stato possibile attribuire anche la seconda piramide a Snefru (la cosiddetta “piramide rossa“) perché in alcuni blocchi di rivestimento è stato trovato il suo nome scritto in inchiostro rosso. Essa deve la propria denominazione al bel colore caldo che la pietra assume al tramonto. Questo monumento è il primo a presentare la forma classica e perfetta della piramide.

Proseguimento per la visita di Menfi, una delle grandi città del mondo antico e capitale dell’Antico e Nuovo Regno. A seguire la visita della Necropoli di Sakkara dove riposano in eterno faraoni, funzionari e nobili dell’antico Egitto. Il paesaggio è ben riconoscibile grazie alle Mastabe e alla Piramide a gradoni di Zoser, prima testimonianza delle Piramidi nell’antico Egitto, costruita dall’architetto Imhotep nel 2650 a.C. Inclusa la visita della tomba di Mehu, una delle più belle dell’area, aperta da pochissimi anni (2018). Risale all’antico Regno e la decorazione della camera sepolcrale fu realizzata da artisti abili e attenti ai dettagli: i bassorilievi dipinti riproducono scene di pesca con la rete, agricoltura, spostamenti in barca, fabbri al lavoro o danze acrobatiche. Si visiterà poi la piramide di Unas, importantissima poiché riporta iscrizioni geroglifiche note come “i testi delle piramidi” che contengono formule magiche per assicurare al defunto un al di là felice. Questa piramide fu scoperta nel 1881 da Maspero, ma aperta alle visite solamente nel 2016.

Il pranzo sarà in corso di visite. Al termine della giornata, rientro in albergo al Cairo, cena e pernottamento.

Prima colazione e, di buon mattino, trasferimento in aeroporto al Cairo per il volo su Luxor, della durata di un’ora circa. Dove sorge Luxor in antico si trovava Tebe, la capitale dell’Alto Egitto, classificata nel 1979 patrimonio UNESCO.

Arrivo e inizio delle visite sulla sponda orientale del fiume Nilo: il Museo archeologico di Luxor situato sulla riva destra del Nilo, che raccoglie i reperti degli scavi della città antica. A seguire maestoso tempio di Karnak, il più grande complesso religioso antico dedicato al dio Amon-Ra, la cui costruzione iniziale risale al 2000 a.C., ampliata successivamente da circa 30 faraoni nell’arco dei circa 2000 anni che intercorrono tra il Medio Regno e l’epoca tolemaica, fra cui Ramses III. Infine, il tempio di Luxor, costruito da Amenophis III (1391-1353 a.C.), il faraone che diede a Tebe per la prima volta un assetto di grande capitale del mondo. Successivamente la parte esterna fu portata a termine da Ramses II (1290-1224 a.C.) che ampliò la struttura.
Qui si svolgeva la celebrazione della festa di Opet, annuale cerimonia tenuta nel periodo di inondazione del fiume Nilo. Pranzo in corso di visite.

Al termine trasferimento in Hotel. Cena e pernottamento in hotel a Luxor.

Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata a due escursioni che ci porteranno a nord di Luxor. Qui visiteremo Abydos, la città santa di Osiride, con i templi di Seti I (ca. 1294-1279 a.C.) e di suo figlio Ramses II (ca. 1219-1213 a.C.). I bassorilievi e le decorazioni dipinte che ornano l’interno del tempio sono fra le meglio conservate dell’Egitto antico, un vero e proprio capolavoro del Nuovo Regno.

Il percorso di visite ci porterà poi ad esplorare Denderah, nota per lo splendido tempio di Hathor, dea dell’amore e del piacere, sposa di Horus. Il complesso templare, completamente decorato di colori vivaci, è stato recentemente oggetto di un restauro volto a riportare alla luce lo splendore antico. Qui è conservato lo Zodiaco di Denderah, una delle mappe celesti più antiche e meglio conservate. L’allineamento dei corpi celesti raffigurato ha permesso di datare il bassorilievo al 50 a.C., testimonianza della perdurare delle attività di culto nel tempio dell’antica dea Hathor.

Pranzo in corso di escursione, nel tardo pomeriggio. Al termine delle visite, rientro a Luxor. Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Inizio delle visite sulla sponda occidentale di Luxor con il Ramesseum, imponente tempio costruito durante il regno di Ramses II (ca. 1219-1213 a.C.), destinato al culto stesso del faraone e uno dei più grandi dell’antico Egitto. Il tempio è stato dedicato al dio Amon-Ra e alle altre divinità egizie. Il Ramesseum è noto per la sua magnificenza architettonica e per i suoi dettagli scultorei. Qui è visibile la statua colossale di Ramses II, che seppur in frammenti fece commuovere lo stesso poeta britannico Shelley. Visiteremo il complesso di Medinet Habu che racchiude al suo interno numerosi monumenti e templi, tra cui il più importante è il il tempio funerario di Ramses III (ca. 1186-1155 a.C.), ultimo dei grandi faraoni del Nuovo Regno. Il tempio presenta rilievi e decorazioni, con colori ancora vivaci, che celebrano le imprese militari del faraone. Gli scavi, ancora in corso dal 1859, hanno permesso di portare in luce un vastissimo complesso di edifici e monumenti, fra cui doveva ergersi anche un palazzo reale.

Proseguiremo le visite sulla sponda ovest del Nilo con i Colossi di Memnon, le gigantesche statue corrose dai secoli che ritraggono il faraone del Nuovo Regno Amenofi III. Il peso di queste statue, pari a quello di 500 elefanti adulti, rende l’idea della loro monumentalità. Proseguiremo poi per Deir el Bahari con lo spettacolare Tempio di Hatshepsut, moglie del faraone Thutmose II e reggente per il figlio Thutmose III. Donna eccezionale, riuscì a detenere il potere per una ventina di anni (ca. 1479-1758 a.C.), ma della sua storia poche tracce sono sopravvissute, cancellate dai suoi successori e dagli avversari politici. Resta questo favoloso complesso templare, inerpicato sulla montagna su tre terrazze aggettanti. Infine, visiteremo alcune delle oltre 300 tombe dei nobili e dei dignitari delle prime dinastie deposte nei pressi della città, come le celebri Tombe di Menna, Nakht e Ramose.

Pranzo in corso di escursione. Al termine trasferimento a bordo della Motonave Nile Jewel, una piccola nave (in totale solo 50 cabine) che rappresenta la tradizione acquisita in anni di crociere sul Nilo. Sistemazione nelle cabine riservate, cena e pernottamento a bordo.

Mattinata dedicata alla visita della Necropoli Tebana sulla sponda ovest del Nilo: la Valle dei Re, patrimonio UNESCO, la necropoli dove faraoni e altri nobili si fecero scavare tombe incredibili durante il Nuovo Regno. Qui avremo la possibilità di visitare alcune delle sepolture più prestigiose, aperte al pubblico a rotazione per preservarne gli eccezionali colori originali*. Inerpicata sui monti tebani, visiteremo la Valle delle Regine, con le tombe delle consorti reali e dei loro figli. La visita di Tebe ovest prosegue con le tombe di Deir El Medina, il villaggio dove vivevano gli operai e gli artigiani che realizzarono i templi e le tombe reali con le loro magnifiche decorazioni destinate a tracciare la via dell’immortalità del faraone. Qui saremo catapultati nella vita quotidiana delle famiglie egiziane degli operai, fra piccole case in pietra e stradine.

Inizio della navigazione per Edfu transitando per Esna, cittadina agricola che sorge sulla riva sinistra del Nilo, celebre soprattutto per la sua chiusa che consente il passaggio delle navi, superando il dislivello delle acque del Nilo. Pranzo, cena e pernottamento a bordo della nave.

Al mattino discesa a terra a Edfu per la visita del Tempio dedicato a Horus. Il Tempio di Edfu appartiene al periodo tolemaico ed è oggi in condizioni perfette. La costruzione cominciò nel 237 a.C. per volere della dinastica greco-macedone dei Tolomei sulle fondamenta di un tempio più antico, e fu portata a compimento nel 57 a.C. Secondo la tradizione in questo luogo il dio Horus sconfisse lo zio Seth, il dio del caos che aveva ucciso Osiride. Qui Horus era conosciuto come “il disco alato”, ed è così che è stato rappresentato sulle architravi del tempio.

Rientro a bordo e inizio della navigazione verso Kom Ombo. All’arrivo, visita al tempio dedicato alla divinità Sobek, protettore delle acque e al fiume Nilo. Il tempio venne edificato dal Tolomeo VI, padre dell’ultima regina di Egitto Cleopatra VII, onorando un culto molto più antico del suo regno. Vicino al tempio sorge un piccolo museo che ospita una serie di coccodrilli mummificati, sacri al dio delle acque.

Pranzo, cena e pernottamento a bordo della nave con proseguimento della navigazione verso Aswan.

Partenza di prima mattina per l’escursione via terra al complesso monumentale di Abu Simbel, posto in posizione panoramica e spettacolare sul Lago di Nasser. Questo incredibile complesso monumentale (1274-1244 a.C.) rappresenta l’apoteosi del regno di Ramses II, con la realizzazione di due templi in onore di AmonRa, Ptah, Harmakhis e di se stesso, oltre al tempio minore realizzato in onore di Nefertari, sua sposa, e della dea Hathor.

Rientro a bordo e pranzo. Nel pomeriggio visita del tempio tolemaico di Philae, situato oggi sull’isoletta di Agilkia, che si raggiunge con piccole barche a motore. Il tempio, consacrato alla Dea Iside, raggiunse il suo massimo splendore durante l’epoca tolemaica e testimonia l’incontro della cultura egiziana e del pantheon greco. Avremo qui modo di vedere la grande Diga. Cena e pernottamento.

Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto e volo di rientro a Malpensa con scalo con cambio di aereo al Cairo. Arrivo in aeroporto a Milano previsto per le 16.50.

Come all’andata è prevista per il ritorno la possibilità di ritorno su Bologna in pullman da richiedere al momento della prenotazione con scarico in Certosa e poi all’Autostazione di Bologna.