Capodanno insolito in Abruzzo: tra archeologia arte e tradizioni

Partenza in pullman alle 7.00 dall’Autostazione di Bologna (pensilina 25) e alle 07.15 a Borgo Panigale presso il parcheggio della Certosa su viale M.K. Gandhi alla volta dell’entroterra abruzzese (arrivo previsto per le 14.00 con sosta per pranzo in corso di trasferimento). La nostra prima tappa è L’Aquila. Ci  incontreremo con la guida locale e inizieremo la visita della città. Fondata dagli Svevi nel 1254 come città fortificata, non lontano dalle rovine dell’antica Amiternum, la città divenne libero comune dalla seconda metà del XIII sec. e, dopo Napoli, la principale città del regno angioino grazie alle sue attività produttive (lana, seta, merletti e zafferano) ed al suo ruolo di grande centro culturale, avente uno “Studio Generale” e numerose tipografie. Secondo la tradizione furono 99 i castelli che si unirono per formare la città ed ognuno di essi volle avere la sua piazza con relativa chiesa e fontana. Ricchissima di monumenti, fra cui vanno citati la singolare Fontana delle 99 cannelle (così detta dal numero di mascheroni che la compongono) e la basilica di Santa Maria di Collemaggio fondata nel 1287 dai monaci celestini. La basilica è il massimo esempio della singolare architettura a coronamento orizzontale, che caratterizza le chiese romaniche dell’Abruzzo interno. Qui sono custodite le spoglie di San Celestino V ideatore della Bolla del Perdono e da lì la meravigliosa Festa della Perdonanza divenuta Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Inoltre visiteremo la Basilica di San Bernardino, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, dinanzi Piazza Duomo, e il Forte Spagnolo, il tutto nella magica atmosfera regalateci dalle luminarie e addobbi natalizi.
Al termine delle visite sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Al mattino, colazione in hotel e partenza per la visita guidata di Alba Fucens. Posta lunga la via Valeria, prolungamento della via Tiburtina, a nord della piana del Fucino, costituisce uno dei siti archeologici più importanti e suggestivi d’Abruzzo. L’insediamento, di grande interesse strategico, posto alla convergenza di importanti percorsi di collegamento, dopo lo sterminio degli Equi, diventò sede di un importante colonia latina. Durante la guerra sociale Albe fu punita dagli alleati italici per essere rimasta fedele a Roma, ebbe poi la cittadinanza romana e fu trasformata in municipio. L’impianto urbano nel suoaspetto più monumentale corrisponde in gran parte a una ristrutturazione generale avviata alla fine del II sec. a.C. e completata nel corso del I sec a.C., che vede la realizzazione dei più importanti edifici pubblici. Ad età imperiale sono datati l’anfiteatro e i portici della via dei Pilastri. La città era circondata da poderose mura di fortificazione a blocchi di calcare su cui si aprono 4 porte.
Al termine della visita, ci sposteremo per il pranzo ad Aielli: ricco di importanti attrattive storiche e naturalistiche, è un borgo autentico abruzzese. A spiccare è la splendida torre medievale del 1300, chiamata Torre delle stelle, divenuta un importante osservatorio astronomico aperto al pubblico con annessi il Museo del cielo e la biblioteca scientifica. Il paese vecchio, nel 1977, fu utilizzato come set per girare il film Fontamara con Michele Placido e dall’estate 2018 il romanzo “Fontamara” di Ignazio Silone è stato integralmente trascritto sui muri di Aielli. Il borgo di Aielli è decorato da venticinque murales realizzati da alcuni tra i più celebri street artist del mondo, che hanno affrescato e reinfuso un’anima alle tante facciate di quest’agorà.
Ultima tappa della giornata, la visita della Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta in Rosciolo di Magliano dei Marsi. La chiesa è uno dei più interessanti esempi di arte romanica abruzzese, in cui confluiscono influenze arabo-ispaniche, bizantine e longobarde. E’ situata alle pendici del Monte Velino a m. 1022 di altezza, raggiungibile percorrendo una caratteristica mulattiera che la collega al vicino paese di Rosciolo, frazione di Magliano de’ Marsi.
Al termine delle visite, trasferimento in hotel per il cenone di Capodanno. Saluteremo il nuovo anno insieme, con portate e bevande tipiche delle feste abruzzesi. Pernottamento.

Prima colazione in hotel. La giornata di oggi è dedicata alla scoperta dell’antico paese di Fossa, dove visiteremo la Necropoli di Fossa, sito archeologico straordinariamente conservato: qui le tombe a camera di età ellenistica custodivano intatti i preziosi letti funerari rivestiti in osso, ma le sepolture più antiche, delimitate ancora perfettamente da ciottoli e segnalati da file di pietre, risalgono al IX sec a.C. Questa necropoli costituisce ormai un caposaldo per lo studio e la comprensione dei costumi di questi orgogliosi e bellicosi progenitori Vestini.
A seguire visiteremo la chiesa di Santa Maria ad Criptas. Costruita come tempio nel IX secolo, su questa struttura, nella seconda metà del XIII secolo, venne realizzato l’edificio improntato sullo stile borgognone-cistercense. La chiesa custodisce al suo interno un ciclo di affreschi appartenente al filone di cicli pittorici duecenteschi d’Abruzzo. Le scene del Vecchio Testamento, che risalgono al XIII secolo, sì contrappongono a quelle della parete settentrionale dove troviamo la libertà prospettica degli affreschi protogiotteschi del XIV secolo in cui è protagonista la “Vita della Vergine”. Famoso è l’affresco del Giudizio Universale nella parete di controfacciata, che si narra abbia ispirato Dante Alighieri per la sua Commedia. Pranzo in agriturismo.
Dopo pranzo ci sposteremo per una passeggiata a Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più d’Italia e patria delle lenticchie presidio Slow Food. Scopriremo i fasti delle Terre della Baronia, rese ricche dall’allevamento ovino, patria della Transumanza. L’antico splendore di questi luoghi è ancora visibile nell’eleganza dei decori delle abitazioni, negli stemmi importanti come quello dei Medici. Ci perderemo nel dedalo di vicoli, scale, archi e strettoie che nei millenni hanno aiutato gli abitanti di questi luoghi a sconfiggere il freddo.
Come ultima tappa visiteremo il Complesso Monastico di Bominaco, piccola frazione del comune di Caporciano, dove avremo la possibilità di visitare due splendide chiese benedettine, Santa Maria Assunta e l’Oratorio di San Pellegrino. In epoca medievale, esse facevano parte di un unico complesso monastico lungo il Regio Tratturo L’Aquila-Foggia. La chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta costituisce uno degli esempi più significativi dell’architettura romanico-abruzzese. L’oratorio di San Pellegrino, il cui interno è stupendamente affrescato, racchiude il calendario bominacense: di uso liturgico della comunità monastica, vi trovano felice accoglienza le rappresentazioni dei mesi, i segni zodiacali, gli influssi lunari utili per il lavoro dei campi, secondo il gusto medievale. E’ comunemente detta la Cappella Sistina d’Abruzzo.
Rientro in hotel al termine delle visite, cena e pernottamento.

Al mattino, colazione in hotel e check-out. Incontro con la guida e partenza per Amiternum, sul versante occidentale della conca aquilana, abitata in epoca preromana dai Sabini, nell’Alta valle del fiume Aterno. Amiternum fu conquistata all’inizio del III secolo a.C. dai Romani, fu prefettura fino all’età augustea e nel I secolo a.C. divenne un fiorente municipio. Dell’antica città si ammirano le suggestive vestigia del teatro e dell’anfiteatro, particolarmente ben conservati, oltre a pochi resti delle terme e di un acquedotto.
Al termine della visita rientreremo a Bologna con arrivo previsto attorno alle ore 20.00 e sosta lungo la strada per il pranzo.