Sikelia: incontri di civiltà nel mediterraneo antico

da 2290 €8 giornimin 16 partecipantiProssima partenza 13 Novembre 2022da Bologna

Un viaggio archeologico nella Sicilia Occidentale, scrigno di testimonianze delle civiltà che si sono incontrate e sovrapposte durante i secoli in questa meravigliosa isola.

Isola di incomparabile bellezza e ricchezza culturale, la Sicilia è un mondo a sé stante. Una storia scritta da Elimi, Fenici, Greci, e poi ancora da Romani, Arabi e Normanni.
Ognuno di questi popoli ha contribuito a trasformare e arricchire questa terra con tradizioni, riti e usanze che ancora oggi sono vividi nella cultura siciliana.

Da Segesta a Mothia, da Erice a Trapani, da Marsala a Palermo, ogni singolo angolo della Sicilia Occidentale diventa un vero e proprio viaggio nella memoria e nella storia. I templi greci, le sublimi decorazioni arabe e normanne e la maestosità del barocco ci riportano indietro nel tempo per il rivivere il glorioso passato di questa strabiliante isola.

Il viaggio “Sikelia: incontri di civiltà nel mediterraneo antico”è accompagnato da un archeologo Insolita Itinera ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Archeologico Bolognese.

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Duomo di Cefalù

Perché scegliere questo viaggio

  • I tesori di Palermo: Palazzo della Zisa, Quattro Canti di Città, la Fontana Pretoria, la Cattedrale e le Catacombe di Porta d’Ossuna
  • Le cattedrali Patrimonio Unesco di Monreale e Cefalù
  • La città fenicia di Solunto
  • Imera, l’insediamento greco tra i più importanti della Sicilia
  • La Palermo arabo-normanna con i suoi siti Patrimonio dell’Unesco
  • Il Museo archeologico di Palermo e Museo Baglio Anselmi di Marsala
  • I siti archeologici di Segesta, Marsala e Selinunte e Lilibeo
  • L’arroccata Erice e il panorama mozzafiato sul mare e la vallata
  • Marsala e le sue stupefacenti saline al tramonto con cena nel Museo delle Saline
  • L’isola di Mozia in barca e l’impressionante documento del Tophet
  • Marzara del Vallo e il Museo del Satiro Danzante

A chi è consigliato

Un itinerario speciale, studiato appositamente per gli appassionati viaggiatori che vogliono carpire l’anima di quest’isola cosi sfaccettata e affascinante.

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Itinerario

1° giorno Bologna – Palermo

domenica 13 novembre 2022

Incontro con l’accompagnatore archeologo Insolita Itinera in aeroporto a Bologna con il volo al mattino presto per Palermo. All’arrivo, disbrigo delle formalità aeroportuali e trasferimento in centro a Palermo per trascorrere la nostra giornata alla scoperta della città. Palermo, città fondata dai fenici in riva al mare quasi 3.000 anni fa, forse con il nome di Ziz, che significa fiore, fu poi ribattezzata Panormo in età greco-romana. Una passeggiata in città ci porterà a scoprire i principali monumenti cittadini, quali i Quattro Canti di Città e la Fontana Pretoria. Visiteremo inoltre la Cattedrale di Palermo, la cui originalissima commistione di stili, con elementi di arte greca, romana, araba, normanna, catalana e gotica, è una diretta conseguenza della presenza di molteplici popolazioni che, nel corso dei secoli, si sono alternate sul suolo siciliano. Conclude la giornata la visita alle Catacombe di Porta d’Ossuna, un cimitero ipogeo paleocristiano nel sottosuolo di Palermo, con diversi corridoi perpendicolari, dove si parano arcosoli polisomi, loculi e cubicoli.

Pranzo in corso di visite con degustazione in una Antica Focacceria.

Al termine delle visite, trasferimento e sistemazione in hotel in centro a Palermo. Cena e pernottamento.

2° giorno Himera – Solunto

lunedì 14 novembre 2022

Prima colazione in hotel. La giornata di oggi è dedicata a due splendidi siti archeologici ad est Palermo e spesso esclusi dai classici itinerari di viaggio. Raggiungiamo peima l’area archeologica di Imera, qui visiteremo un’antica colonia greca di Sicilia, situata sulla costa nord dell’isola, presso la foce del fiume omonimo. La città ebbe rapido sviluppo edilizio e demografico, documentato dai grandi impianti urbanistici realizzati a partire dalla prima metà del VI sec. a.C. e dalla monumentalizzazione del santuario di Athena nella parte alta della polis. Una coalizione di Greci di Sicilia affrontò vittoriosamente i Cartaginesi in un’epica battaglia, combattutasi sotto le mura di Himera nel 480 a.C., in seguito alla quale fu edificato nella città bassa il Tempio della Vittoria. Pranzo in ristorante in corso di visite.

A seguire, raggiungeremo il sito archeologico di Solunto, l’antica Kfra, fondata dai fenici, che erano davvero abili nella scelta dei luoghi più strategici per gli insediamenti, assieme a Mozia e a Palermo. Le bellezze archeologiche e il panorama ci lasceranno senza fiato con il mar Tirreno sullo sfondo. Quasi nulla però rimane dell’insediamento fenicio, anche se gli influssi fenicio-punici sono evidenti nei resti della città ellenistico-romana che si estenderà davanti ai nostri occhi.

Rientro in hotel a Palermo, cena e pernottamento.

 

3° giorno Cefalù – Palermo

martedì 15 novembre 2022

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Cefalù per  visita guidata alla città e al duomo. Fondata probabilmente dai siculi nel IX a.C., Cefalù deriva il suo nome dal greco kephalos (testa) a causa della forma della rupe che la sovrasta. Gli arabi vi edificarono una cittadella tra l’858 e il 1063, ma il luogo assurse a vero centro solo con Ruggero II, re normanno di Sicilia, che ampliò la sede urbana verso il mare. La mirabile Cattedrale, secondo la leggenda, venne eretta per esaudire un voto fatto da Ruggero II che, sopravvissuto a un naufragio, si impegnò a dedicare una chiesa alla Madonna nelle vicinanze del luogo in cui era scampato alla morte. Lo squisito mosaico dell’abside che raffigura il Cristo pantocratore risale al 1148. Pranzo libero a Cefalù.

Dopo il pranzo, ritorniamo nel capoluogo e raggiungiamo il Museo Archeologico di Palermo che custodisce la storia e l’archeologia di tutta la Sicilia occidentale e teme solo il confronto di quello di Siracusa, per la zona orientale dell’isola.

Cena e pernottamento a Palermo.

4° giorno Palermo – Monreale

mercoledì 16 novembre 2022

Prima colazione in hotel. Oggi dedichiamo la giornata alle eccellenze normanne di Palermo e dintorni. Cominciamo dalla visita del Palazzo Normanni e della Cappella palatina. Situato a ovest della Cattedrale, il Palazzo occupa il punto più alto della città vecchia, posizione dove probabilmente sorgeva il castello dei governatori locali fin dal tempo dei fenici. Il primo sito documentato era una roccaforte araba, poi rioccupata e ampliata dai normanni che ne fecero la sede della corte più fastosa d’Europa. Al suo interno, la Cappella Palatina è una splendida fusione di stili artistico-architettonici arabi, normanni e bizantini. Fu iniziata nel 1130 e finita nel 1140 per diventare un luogo di ritiro religioso per Ruggero II. Riprendendo, poi, la passeggiata nel centro di Palermo, visiteremo la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, riconoscibile dalle caratteristiche cupole moresche rosse. Questa chiesa sconsacrata fu costruita tra il 1132 e il 1148 per ordine del re Ruggero II e sorge quasi certamente sul sito di un’antica moschea. La tappa successiva è la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, anche detta la Martorana. Iniziata nel 1143, questa chiesa è chiamata così in onore del suo fondatore siriano, Giorgio Antiocheno, che, al tempo di Ruggero II, divenne ammiraglio. Il nome più comune invece deriva dal convento scomparso, le cui suore inventarono la celebre frutta alla Martorana. Gli splendidi mosaici del XII secolo ritraggono, tra gli altri, l’Ammiraglio Antiocheno e re Ruggero II. Pranzo libero a Palermo. Concludiamo con la visita del palazzo della Zisa. Questo meraviglioso palazzo, concepito come dimora estiva dei re normanni, rappresenta uno dei migliori esempi del connubio di arte e architettura normanna con decorazioni e ingegnerie arabe. Pranzo libero in corso di visite.

Nel pomeriggio si continua con una vera e propria eccellenza, ovvero con la visita dello splendido Duomo di Monreale, dove ammireremo stupefatti i 6.340 mq di manto musivo di altissimo livello artistico che ricopre le pareti interne dell’edificio. L’esecuzione dei mosaici fu infatti affidata a maestranze bizantine e l’iconografia è greca. La città di Monreale si adagia incantevolmente sulle pendici del Monte Caputo, a 300 metri sul livello del mare, ed il Duomo stesso fu costruito in breve tempo, tra il 1174 e il 1176, per volontà di Guglielmo II, probabilmente in seguito ad una apparizione della Madonna, la quale gli aveva rivelato il luogo in cui era sepolto un ricco tesoro, che egli avrebbe dovuto utilizzare per uno scopo pio.

Rientro in hotel a Palermo nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento.

5° giorno Segesta – Erice – Trapani – Marsala

giovedì 17 novembre 2022

Prima colazione in hotel. Anche oggi ci attende una giornata ricca di bellezze! Lasciamo Palermo alla volta del sito archeologico di Segesta, una delle città fondata in epoca preellenica dagli Elimi assieme ad Erice ed Entella, ed in eterno contrasto con Selinunte. Dell’insediamento antico rimane il tempio suburbano, uno dei simboli della Sicilia, con la sua splendida architettura dorica, ed il teatro, che si apre sullo sfondo delle valli abitate dagli antichi Elimi, una delle prime popolazioni insediatesi in Sicilia occidentale, la cui origine e identità rimane tutt’ora un mistero. Seguiamo quindi le orme di questo antico popolo salendo sulla cima del monte solitario su cui sorge Erice incantevole città che domina su Trapani, la vallata ed il mare. Le sue origini sono antichissime e misteriose, avvolte nella leggenda. Ben presto fu edificata una munitissima fortezza, contesa da fenici, greci, cartaginesi e romani. L’occupazione araba e poi soprattutto la dominazione normanna ha modellato nei secoli l’impianto urbanistico della città, rendendola una delle cittadine più particolari della Sicilia. Ci perderemo nel suo dedalo di stradine acciottolate e strette, le piccole piazzette e i cortiletti fioriti. Pranzo libero ad Erice.

Scendiamo quindi dall’aspro monte di Erice per raggiungere Trapani, che si stende fino al mare allungandosi su un promontorio arcuato. Le origini di Trapani storicamente si fanno risalire ai Sicani, che qui avrebbero fondato un loro villaggio, ma il mito ci racconta che la città sorse sulla falce caduta a Cerere mentre, disperata, vagava per il mondo alla ricerca della figlia Proserpina, rapita da Plutone. Terra di miti, storia e leggende che si perdono nei secoli: Ciclopi, Elimi, Giganti, Troiani e Fenici si succedono senza tregua, fino all’arrivo di Amilcare Barca, che durante le guerre puniche fece trasportare qui gli abitanti di Erice (260 a.C.). La storia è poi incorniciata da un paesaggio quasi surreale, quello delle saline, che si estendono lungo la lungo la costa, fino a Marsala: noi arriveremo al tramonto, quando i bianchi cumuli di sale parranno quasi infuocarsi, domati dai mulini a vento, che emergono placidi contro l’orizzonte. È in questo splendido contesto che, dopo una visita libera al Museo del Sale, consumeremo la nostra cena nel Museo delle Saline di Trapani.

Dopo cena, proseguimento per Marsala, sistemazione in hotel e pernottamento.

6° giorno Mozia – Riserva dello Stagnone – Marsala

venerdì 18 novembre 2022

Prima colazione in hotel. Al mattino raggiungeremo l’isola di Mozia in barca: qui, nell’VIII sec. a.C., fu fondata dai fenici una delle più floride colonie fenicie del Mediterraneo, su un’isoletta dello Stagnone non più grande di quaranta ettari. Avremo l’occasione di passeggiare in un insediamento antico di cui si conservano i principali settori urbanistici: le mura e le porte; il kothon, ovvero un bacino di carenaggio per la riparazione delle navi che, dopo quello più grande di Cartagine, è l’unico ritrovato nel Mediterraneo occidentale; la zona residenziale; la necropoli e il tophet, uno dei luoghi più particolari e suggestivi dell’isola, soprattutto per il suo significato e destinazione, al centro per anni di dibattiti e studi. Secondo la tradizione letteraria, il tophet doveva essere un santuario di carattere pubblico e comunitario, tipico del mondo fenicio, nel quale si compivano sacrifici e offerte alle divinità Tanit e Baal Hammon: il rito del sacrificio umano e, in particolare dei fanciulli, pareva caratteristico della religione fenicia, forse riferibile a contesti eccezionali di particolare gravità. Studi recenti hanno però avanzato l’ipotesi di un uso del tophet come necropoli infantile. Avremo modo di affrontare questo importante argomento proprio in questo luogo, che ha restituito oltre mille stele e urne cinerarie, facendo del tophet di Mozia un documento impressionante, alla stregua del tophet cartaginese che ispirò il romanzo Salambô a Gustave Flaubert.

Pranzo degustazione in una delle Cantine tipiche di Marsala.

Il pomeriggio è dedicato alla visita del Museo Baglio Anselmi di Marsala, che sorge sul lungomare in prossimità del Capo Boeo, in un ex stabilimento vinicolo risalente agli inizi del XIX secolo. Il museo espone il relitto di una nave punica e illustra la storia di Lilibeo e del territorio storicamente ad essa connesso, dalla preistoria al medioevo. I resti della storica imbarcazione (risalente alla metà del III sec. a.C., periodo della I Guerra Punica) sono stati recuperati nel 1971 nel tratto di mare al largo dell’Isola Lunga, in prossimità di Punta Scario, all’imboccatura nord della Laguna dello Stagnone di Marsala. A partire dal 1986, all’interno del Baglio Anselmi sono confluiti materiali provenienti dalle campagne di scavo condotte nell’area archeologica di Lilibeo dalla Sovrintendenza di Palermo e, dal 1987 in poi, dalla Sovrintendenza di Trapani, insieme ad un ristretto gruppo di reperti precedentemente conservati nel Museo Regionale Agostino Pepoli di Trapani e nel Museo Whitaker di Mozia. Dal 2005, il Museo è stata impreziosito dall’esposizione della Venere Callipigia, una statua scolpita in un unico blocco di marmo cristallino, molto probabilmente di provenienza rodio-asiatica, ritrovata acefala nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista nel corso di una campagna di scavi. Seguirà quindi la visita all’area archeologica di Marsala, che consente, passeggiando su sentieri attrezzati, di poter ammirare alcuni ritrovamenti frutto degli scavi che, a più riprese, si sono susseguiti negli decenni: la famosa insula romana, portata alla luce nel 1939 (un grande edificio con ambienti spaziosi con pavimenti a mosaico, un impianto termale e i relativi servizi) e l’imponente decumano maximus, che rappresenta senza dubbio il rinvenimento più eccezionale della città antica.

Cena e pernottamento a Marsala.

7° giorno Selinunte – Cave di Cusa

sabato 19 novembre 2022

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza da Marsala per raggiungere le suggestive Cave di Cusa, dove i selinuntini traevano il materiale (visita soggetta a riconferma in base all’effettiva apertura del sito). I tagli regolari della pietra per cavare i grossi massi e soprattutto i grandi blocchi di colossali colonne lasciati lì durante la lavorazione suggeriscono l’abilità costruttiva degli edifici stessi attraverso le tecniche di estrazione della pietra di tufo calcareo. Lasciando le Cave alle nostre spalle, arriveremo alla collinetta di Selinunte per visitarne lo splendido parco archeologico, considerato tra i più importanti ed estesi (270 ettari) bacini archeologici del Mediterraneo e d’Europa. Fondata nel corso del VII secolo a.C. dai coloni di Megara Hiblaea, costituiva la punta più avanzata verso occidente dei territori greci in Sicilia: è qui che si collocava il punto di incontro e scontro tra la civiltà greca e quella fenicio-punica. Mentre infatti prima i Fenici e poi i cartaginesi affermavano la loro presenza territoriale e marittima nella Sicilia occidentale, le città greche di Selinunte, a sud, e Imera, a nord, erano gli avamposti che ostacolavano la dilagante supremazia punica. Selinunte, così chiamata dai greci per il vicino fiume Selinos e in riferimento al sedano selvatico che prosperava nella zona, si era sviluppata nei secoli fino a diventare la più grandiosa fra le città della Sicilia ellenistica, soprattutto per i suoi colossali templi ornati da meravigliose sculture. Selinunte era anche in perenne contrasto con Segesta, i cui abitanti nel 409 a.C. invocarono l’aiuto dei Cartaginesi per porre fine al prosperare dell’eterna nemica: dopo questo avvenimento Selinunte, che si credeva invincibile, non riuscì mai più a risollevarsi. Visiteremo i templi della collina orientale, l’acropoli, il santuario della Malophoros (così chiamato per le piccole statuette votive femminili reggenti un melograno qui rinvenute), le mura di cinta che racchiudevano l’acropoli e la città stessa. Pranzo al sacco in corso di visite. Un’ultima tappa ci attende prima di rientrare: il Museo Civico di Castelvetrano, dove ammireremo l’efebo di Selinunte, la statua bronzea rinvenuta nel 1882 nella necropoli in Contrada Galera.

Rientro in hotel a Marsala, cena e pernottamento.

8° giorno Castelvetrano – Mazara del Vallo – Bologna

domenica 20 novembre 2022

Colazione in hotel. In mattinata, raggiungeremo di Mazara del Vallo, la cui città antica si affaccia sul Canale di Sicilia alla sinistra del fiume Mazarò, sullo stesso sito in cui presumibilmente i Fenici fondarono la colonia commerciale Mazara. Grazie alla sua posizione acquistò importanza sia come emporio che come fortezza ed ebbe una certa fioritura anche durante la dominazione romana. Il vero splendore fu raggiunto durante la dominazione araba, le cui testimonianze sono rimaste indelebili nella città la quale fu arricchita dai normanni di chiese, conventi, monasteri e venne cinta da mura. La nostra visita comprenderà anche il Museo del Satiro Danzante, la cui preziosa statua bronzea, databile sul finire del IV secolo a.C. ed attribuibile alla scuola del grande artista Prassitele, è l’emblema della bellezza mediterranea, esempio del patrimonio sommerso recuperato nel canale di Sicilia. Il Museo del Satiro, oltre al capolavoro di Prassitele, espone reperti provenienti dalle acque del canale di Sicilia, fra cui il frammento bronzeo di zampa di elefante di epoca punico-ellenistica, un calderone bronzeo di epoca medievale, una selezione di anfore da trasporto di epoca arcaica, classica, ellenistica, punica, romana e medievale.

Al termine delle visite, pranzo e trasferimento in aeroporto di Palermo in tempo utile per il volo su Bologna.

Dettagli

Quote di partecipazione

Quota di partecipazione con volo da Bologna:€ 2.290
Supplemento pensione completa (4 pranzi)€ 100
Quote per persona in camera doppia

Supplemento per camera singola: € 290
Sconto Soci Gruppo Archeologico Bolognese: € 30

Tel: 051 4116210 / 353 4264123 anche WhatsApp
Mail: viaggi@insolitaitinera.com

Modalità di prenotazione:

  • Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
  • Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
  • La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 500 .

La quota comprende

  • Aereo a/r Bologna – Palermo – Bologna
  • Trasferimenti privati per tutta la durata del viaggio
  • 4 pernottamenti in hotel 4* a Palermo con prima colazione
  • 3 pernottamento in hotel 3* sup o 4* a Marsala/Trapani con prima colazione
  • 6 cene in hotel o ristoranti limitrofi (bevande incluse)
  • 1 cena in ristorante alle saline di Marsala (bevande incluse)
  • 1 degustazione/pranzo in antica focacceria a Palermo (bevande incluse)
  • 1 degustazione/pranzo in cantina a Marsala (bevande incluse)
  • 1 pranzo in ristorante lungo la costa tra Himera e Solunto (bevande incluse)
  • 1 pranzo con cestino durante la visita di Selinunte (acqua inclusa)
  • Visite guidate come da programma con guide locali specializzate
  • Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei oggetto di vista nel programma di viaggio
  • Battello per l’Isola di Mozia
  • Radioguide per tutta la durata del viaggio
  • Accompagnamento e assistenza culturale in viaggio a cura di un archeologo di Insolita Itinera
  • Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento

La quota non comprende

Pasti non menzionati (pranzo del 3°, 4°, 5° e 8° giorno) / Tasse di soggiorno in hotel (da pagare in loco) / Mance e spese personali / Tutto quanto non è espressamente segnalato in “la quota comprende”.

Vuoi partecipare a questo viaggio?

Informazioni importanti

  • Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 500 e saldo un mese prima della partenza.
  • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (causa variazione di orari/aperture legati alla instabile situazione che stiamo vivendo durante l’epidemia di Coronavirus), verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
  • I nomi degli hotel verranno comunicati prima della partenza del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
  • La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 12 partecipanti adulti paganti con un massimo di 16. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima della partenza.
  • Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
  • È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
  • Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.

Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 5% dell’importo totale del viaggio.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.

Organizzazione tecnica: Mitular.

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