Un viaggio archeologico e culturale lungo la Via della Seta nella storia dell’Uzbekistan. Un paese nelle steppe dell’Asia Centrale per secoli luogo di battaglie e conquiste, ma anche crocevia di scambi commerciali e polo di diffusione di arte, cultura e religioni in un meraviglioso incontro di svariate civiltà provenienti da lontano.
Situato nel cuore dell’Asia Centrale, l’Uzbekistan è stato per secoli crocevia di grandi vie di comunicazione e del commercio tra Occidente e Oriente. Per questo motivo, l’Uzbekistan racchiude in sé una cultura millenaria, ricca sintesi di innumerevoli civiltà, religioni, lingue e popoli che si sono susseguiti. Alle corti dei potenti khanati si sono succeduti sanguinosi conquistatori, i cui nomi Alessandro Magno, Tamerlano e Gengis Khan, risuonano ancora oggi nell’immaginario di tutti. Samarcanda, la capitale dell’impero di Tamerlano, è sicuramente la meta più nota dove, ancora oggi, stando al centro del complesso del Registan si può ammirare lo splendore dell’arte islamica di imponenti madrase, moschee e minareti. Appena fuori dalla città, ci aspettano i coloratissimi murales del sito archeologico di Afrasiab, città fondata solo nel 500 a.C. Qui, secoli più tardi, il famoso scienziato Ulug Beg, nipote di Tamerlano, fece costruire un grandioso osservatorio astronomico, dando impulso a un periodo di rinascimento artistico, culturale e scientifico brillante.
Durante il nostro viaggio, attraverseremo il celebre deserto di Kyzyl-Kum, seguendo le reti commerciali della Via della Seta, esplorando antiche fortezze della Khorazmia (Ayaz Kala e Tuprak Kala) e la citta carovaniera di Khiva, patrimonio UNESCO. Toccheremo con mano le tradizioni artigianali ancora vive nel paese coi suoi prodotti tipici, i suoi colori e le sue coloratissime spezie nel bazar Chosru. Gli antichi centri culturali di Tashkent, Bukhara e Khiva ci regaleranno un suggestivo patrimonio architettonico e artistico, fatto di antichi palazzi, cupole, moschee, madrase e bazar. Ripercorreremo la storia millenaria di questo territorio, attraverso le incisioni rupestri della Gola Sarmishsay e i siti archeologici di Mizdakkhan e Varakhsha.
“Inseguendo i grandi esploratori sulla Via della Seta: un insolito itinerario archeologico in Uzbekistan” è un itinerario insolito realizzato da Insolita Itinera e accompagnato da un archeologo Insolita Itinera, che ci intratterrà culturalmente durante le varie tappe.
Perché scegliere questo viaggio
- Itinerario insolito archeologico, storico e antropologico in Uzbekistan
- La capitale Tashkent con moschee, madrase, la biblioteca Muyi Mubarak e il mercato di spezie
- Il sito archeologico di Afrasiyab e l’osservatorio di Ulug Beg
- Samarcanda, patrimonio UNESCO, sede di alcuni dei migliori esempi di architettura islamica al mondo
- La Gola Sarmishsay e le incisioni rupestri dell’Età del Bronzo
- Pernottamento in yurta tipica sui Monti Karatau
- Le pitture preislamiche nel sito archeologico di Varakhsha
- Il centro storico dell’antica città di Bukhara, patrimonio UNESCO
- Traversata nel deserto delle sabbie rosse, il Kyzyl-Kum, lungo la Via della Seta
- Khiva, la città carovaniera per eccellenza, patrimonio UNESCO
- Le fortezze dell’antica Corazmia, Ayaz Kala e Tuprak Kala
- Il lago d’Aral e il cimitero delle barche di Muynak
- Il sito archeologico di Mizdakkhan, una delle necropoli più antiche dell’Asia centrale
- Accompagnatore archeologo Insolita Itinera durante tutto il viaggio
- Guida locale parlante italiano al seguito del gruppo per tutta la durata del viaggio
A chi è consigliato
Viaggio di interesse culturale, archeologico, paesaggistico e antropologico in Uzbekistan. Un paese nelle steppe dell’Asia Centrale per secoli luogo di battaglie, conquiste, scambi commerciali, diffusione di arte, cultura e religioni, perpetuati da parte di svariate civiltà provenienti da lontano. Itinerario per viaggiatori con buon spirito di adattamento e che vogliono approfondire la conoscenza della destinazione. Per scelta, privilegiamo, ove possibile, piccoli hotel, con servizi più basici, ma più autentici.
Itinerario
1° giorno Bologna – Tashkent ( – / – / – )
domenica 7 settembre 2025Ritrovo con l’accompagnatore Insolita Itinera all’Aeroporto Marconi di Bologna alle ore 16.00. Pratiche di check-in aereo e imbarco sul volo per l’Uzbekistan (è previsto uno scalo) con arrivo a Tashkent, alle ore 7.55 del giorno successivo. Disbrigo delle formalità di ingresso, e trasferimento per l’early check-in in hotel con colazione.
Legenda per i pasti inclusi: Co = Colazione / Pr = Pranzo / Ce = Cena / – = pasto libero).
2° giorno Tashkent – Samarcanda (Co / Pr / Ce)
lunedì 8 settembre 2025Arrivo all’aeroporto di Tashkent alle ore 07.55, la capitale dell’Uzbekistan. Accoglienza da parte della nostra guida, dopo il ritiro bagagli ed il disbrigo delle pratiche doganali. Trasferimento e sistemazione in hotel con early check-in nelle camere. Prima colazione in hotel e tempo libero per riposarsi.
Dopo il pranzo alle 13, inizia la visita della città. Tashkent ha origini molto antiche poiché fu fondata dagli Arabi nel 750 come oasi sul fiume Circik. Per molto tempo fu controllata dalle popolazioni nomadi del Turkestan, finché fu occupata dai Cinesi. Nel 1219 la città fu distrutta da Gengis Khan, per poi essere ricostruita alcuni anni dopo. Nel 1809 la città venne annessa al Khanato di Kokand, di cui fece parte fino al 1865, anno in cui venne annessa all’Impero russo. Nel 1889 fu collegata al resto della Russia con la costruzione della ferrovia transcaspica. Inizieremo le visite dal complesso Khast Imam, centro religioso della capitale situato nella parte più antica della città, che comprende il mausoleo Barak-Khan, le moschee Telasheyh e Abu Bakr Muhammad Kaffal Shashi. Il valore principale di questo complesso è la biblioteca Muyi Mubarak che ospita migliaia di manoscritti tra cui il Corano di Uthman datato VII secolo, una delle più antiche copie del libro sacro esistenti al mondo. A seguire visitiamo l’esotico e colorato mercato Chorsu Bazaar, il più grande in Uzbekistan, avvolto dai profumi delle spezie, della frutta secca e del delizioso pane uzbeko. Continuiamo le visite alla Madrassah Kuledash e alla notevole Mustaqillik Maydonila, o Piazza dell’Independenza, tra le più grandi in Asia Centrale, simbolo dell’uscita dell’Uzbekistan dall’Unione Sovietica il 31 agosto 1991, attorniata da monumenti, fontane ed impressionanti edifici pubblici. Passiamo poi al parco Amir Temur, nella parte moderna della capitale dove al centro trionfa la stata equestre del celebre conquistatore Tamerlano.
Al termine delle visite cena e pernottamento in hotel a Tashkent.
3° giorno Tashkent -Samarcanda (Co / Pr / Ce)
martedì 9 settembre 2025Prima colazione in hotel. In mattinata partenza alla volta di Samarcanda (con treno veloce o normale), il simbolo più fulgido dei luoghi mitici della Via della Seta.
Primo giro della città con sosta al mausoleo di Amir Temur, anche noto come Tamerlano, e dei suoi discendenti, luogo della sepoltura della dinastia timuride e monumento architettonico unico nel suo genere. Visiteremo poi l’iconica Piazza Registan dominata dalle imponenti madrase Sher-Dor, Ulugbek e Tilla-Kori, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche turchesi. La Moschea Bibi-Khanym, che sbalordisce per la ricchezza del decoro. Le visite della giornata si concluderanno con il Siab Bazaar, il più grande e antico mercato di Samarcanda, di importanza strategica per lo sviluppo commerciale della grande Via della Seta. Sarà un appuntamento imperdibile durante un viaggio in Uzbekistan per percepire la vivace atmosfera esotica dell’antica città.
Cena e pernottamento in hotel a Samarcanda.
4° giorno Samarcanda (Co / Pr / Ce)
mercoledì 10 settembre 2025Prima colazione in hotel. Oggi la giornata di visite sarà dedicata alla città.
In primo luogo visiteremo il monumentale complesso dei mausolei di Shahi Zinda, il luogo di sepoltura di persone reali e nobili che in persiano significa “Il Re Vivente”. Avremo poi modo di scoprire l’osservatorio di Ulug Beg. Il nipote di Tamerlano era famoso come astronomo e scienziato ancora più che come re, e fece costruire durante il suo regno un osservatorio astronomico di tre piani. Di questo osservatorio del XV secolo rimane oggi solo una parte dell’astrolabio di 30 metri che Ulug Beg fece costruire. L’astrolabio è uno strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o predire la posizione di stelle e corpi celesti, composto di varie parti: oggi ne rimane solo la base, un enorme quadrante interrato. Esploreremo la famosa cartiera di Samarcanda Konighil.
Dopo il pranzo in corso di visite si prosegue con il museo Afrasiab, l’antica Marakanda, uno tra i siti storici più grandi al mondo. La nascita della città risale a tempi antichissimi e fin dal I millennio a.C. esisteva un ampio insediamento urbano dotato di fortificazioni. Intorno al V secolo a.C. la città fece parte dell’impero Achemenide, prima di finire sotto il regno di Alessandro Magno, poi sotto i Seleucidi, gli eftailiti ed i turchi. Dall’VIII secolo la città si ritrovò sotto l’egemonia degli arabi, conservando un ruolo di primo piano nelle arti e nella scienza. Nel XIII secolo la città venne distrutta dall’invasione mongola di Gengis Khan. Raggiunto il museo di storia di Afrasiyab, si possono visitare gli scavi che stanno riportando alla luce i vari strati e i relativi reperti. Il museo ospita infatti oltre 22.000 manufatti tra cui le le vestigia di antiche spade, ossari, coltelli, frecce, monete, ceramiche, antichi manoscritti e libri, statue e altri oggetti antichi di vita quotidiana. Spiccano i murales originali ben conservati, risalenti alla dinastia dell’Ikhshid (VII-VIII secolo).
Cena e pernottamento a Samarcanda.
5° giorno Samarcanda – Sarmishsay (Co / Pr / Ce)
giovedì 11 settembre 2025La prima colazione in hotel. Alle 8.00 trasferimento con pullman privato a Sarmishsay.
Lungo la strada sosta al campo delle yurte, dove si farà il fino tra le rocce, ricche di storia di tempi molto antichi. La Sarmishsoy Gorge o Gola di Sarmishsay è una porta che si apre sull’Età del Bronzo grazie alla sua galleria di incisioni rupestri. Si trova 40 km a nord-est della città di Navoi, ai piedi dei Monti Nurata. Gli archeologici dell’Istituto di archeologica dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan ipotizzano che queste aree fossero già popolate nel Pelolitico, circa nel 300milla a.C. Nel corso del V -IV millennio a.C. gruppi di cacciatori si stabilirono in quest’area perché l’abbondanza di acqua e il sollievo la rendevano una sosta perfetta per le attività venatorie. Questo sito non era però frequentato solo per la caccia: recenti studi sui reperti archeologici suggeriscono un utilizzo anche per diverse pratiche rituali, anche propiziatorie per la caccia, attraverso le quali l’uomo celebra la vittoria su una preda animale tanto come, in epoca moderna, l’uomo che celebra l’indipendenza dopo la vittoria su un animale chiamato colonialismo. Avremo modo di tuffarci in questa storia millenaria esplorando un luogo naturalistico estremamente evocativo.
Pranzo, cena e pernottamento al campo delle yurte di Sarmishsay. Ogni una yurta (tenda) può ospitare 2 o 3 persone, ed è dotata di doccia e bagno.
6° giorno Sarmishsay – Varakhsha – Bukhara (Co / Pr / Ce)
venerdì 12 settembre 2025Colazione nel campo delle yurte. Alle 8.30 si prende la strada verso il sito archeologico Varakhsha, che si trova nella zona di Bukhara.
Varahša (detta anche Varakhsha) è un sito dell’antica Sogdiana. Gli scavi archeologici, effettuati dal 1937 al 1953, diretti dall0archeologo Siškin, hanno portato alla luce pitture murali di epoca preislamica, generalmente datate tra il VI e l’VIII secolo d.C. Eseguite a tempera su uno strato di argilla diluita, ornavano le mura di un palazzo costruito in mattoni nella cittadella e correvano, disposte a fregio, attorno ad alcune stanze. Alcuni motivi ornamentali o geometrici occupavano la parte inferiore delle pareti. Dell’insieme decorativo non sopravvivono che alcune parti, attualmente conservate ai Musei dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Dopo aver visitato il sito, nel pomeriggio è previsto l’arrivo a Bukhara. Sistemazione in albergo e cena in un ristorante locale. Pernottamento in hotel.
7° giorno Bukhara (Co / Pr / Ce)
giovedì 13 settembre 2025Dopo la colazione in hotel, l’intera giornata sarà dedicata alla scoperta di Bukhara.
La città divenne uno dei centri più importanti della Via della Seta e conobbe il suo peridodo di maggior splendore durante il periodo Samanide, tra il IX e il X secolo d.C., quando divenne il cuore religioso e culturale dell’Asia Centrale. Visiteremo a piedi il centro storico dell’antica città, in gran parte risalente al periodo del khanato tra il XVI e il XVII secolo, circondati da antichi palazzi, cupole, moschee, madrase e bazar. Tra le attrazioni principali vedremo il complesso Lyabi Hauz nel cuore di Bukhara, una delle piazze centrali costruite nel XVI-XVII secolo. Attorno allo stagno centrale “hauz” troviamo la madrasa Kukeldash, la madrasa Divan-Beghi e la khanaka Divan-Beghi, insieme ai tre importanti centri commerciali del XVI secolo: il bazar dei gioiellieri Toki Zargaron, il bazar Toki Telpak Furushon e il bazar dei cambiavalute Toki Sarrafon. Visiteremo poi la Moschea Magoki Attari, precedente all’invasione mongola, tra le più antiche in Asia Centrale, e il complesso Poi Kalyan (XII – XVI secolo) affacciato sulla iconica piazza dominata dalla Moschea Kalyan, dalla Madrasa Miri-Araba e dal minareto Kalyan di 46 metri, simbolo di Bukhara utilizzato per secoli come faro per guidare le carovane in arrivo dal deserto. Proseguiremo le visite con la Cittadella Ark, la massiccia fortezza edificata per scopi militari ed utilizzata come residenza delle corti reali fino al 1920 con all’interno il palazzo di un emiro. All’interno della cittadella vedremo moschee, istituzioni governative, magazzini, negozi, una prigione, la zecca e una piazza. Ci recheremo quindi alla Moschea di Bolo Hauz (1712) nota per le sorprendenti colonne in legno, e al Mausoleo dei Samanidi, il più antico edificio funerario in Asia Centrale e capolavoro della prima architettura islamica.
Cena e pernottamento a Bukkhara.
8° giorno Bukhara – Khiva (Co / Pr / Ce)
venerdì 14 settembre 2025Colazione in hotel. Alle 7.00 partenza per un viaggio di sei ore attraverso il deserto per Khiva, un tempo centro commerciale vivace lungo la Via della Seta, attraversando il fiume Amu darya e il deserto Kyzyl-Kum (sabbie rosse). Un lungo trasferimento immerso nel panorama esotico delle dune di sabbia, insediamenti agricoli e oasi. Esteso su ben 3 nazioni, Uzbekistan, Kazakhstan e Turkmenistan, con una superficie complessiva di circa 300.000 kmq, il deserto del Kyzylkum è tra i 15 deserti più grandi al mondo. In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: il fiume Amu Darya (nell’antichità chiamato Oxus) e nel nord del paese Syr-Darya (nell’antichità chiamata Yaksard). La lunghezza del Syur-Darya è di circa 2213 km. Amu Darya nasce nella catena montuosa dell’Hindu Kush, con una lunghezza totale di circa 2540 km.
Arrivo a Khiva e pranzo in un ristorante locale. Il pomeriggio è dedicato alla visita della città, patrimonio dell’Umanità:. Una città lungo la Via della Seta considerata una dei centri storici antichi meglio conservati in tutta l’Asia centrale per la sua architettura e per la forma urbanistica. Originariamente costruita seguendo il piano rettangolare delle antiche fortezze della Corazmia (Khorazm), o “Terra del Sole”, con quattro porte principali, nel XVIII secolo, subisce importanti modifiche in seguito all’invasione persiana. Attraversando la porta principale Ata-Darvoza, ci addentriamo nel dedalo di stradine del nucleo della città Itchan Qal’a, “città Fortezza di Khiva”, e immediatamente siamo trasportati indietro nel tempo, circondati dall’emozionante contrasto artistico delle case in fango che si alternano alle decorazioni turchesi di minareti e madrase. Qui incontreremo la bella madrasa di Muhammad Amin-Khan, la più grande in tutta l’Asia Centrale, costruita nel 1852 come alloggio e studio per gli studenti, oggi adibita ad albergo. A questa madrasa appartiene il celebre e incompiuto minareto Kalta-Minor in smalto turchese con mattoni e maioliche, edificato nel 1851 con l’intenzione di realizzare il minareto musulmano più alto al mondo con un diametro di 15m e un’altezza di 28m, progetto interrotto dopo la morte di Amin Khan nel 1855. Visiteremo poi la fortezza Kunya Ark, residenza signorile fortificata dei khan di Khiva nel XVII secolo, costruito su una superficie che occupava tutto il lato occidentale delle mura della città. Proseguiremo per le stradine visitando le numerose madrase ed antiche moschee che si susseguono lungo il percorso. Degne di nota sono la moschea Juma, edificata sopra l’antico luogo di culto del VIII-XI secolo, il cui interno è sorretto da 213 colonne in legno e infine il Minareto e Madrasa Islam Khoja (1908-1910) di 45 metri, il più alto a Khiva.
Al termine delle visite sistemazione in albergo a Khiva. Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno Khiva – Khorazmia – Nukus (Co / Pr / Ce)
sabato 15 settembre 2025La colazione in hotel; dopo di che partenza con pullman privato verso Nukus.
Lungo la strada si visitano le fortezze dell’antica Khorazmia (Corazmia), Ayaz Kala e Tuprak Kala. Queste rappresentano uno dei più celebri monumenti del deserto di Kyzylkum, che era costellato da antiche fortezze. La zona è stata a lungo un sito interessante per gli archeologi. La prima fortezza si chiama Ayaz-kala, che in turco significa “fortezza nel vento”. Sbattuta dai venti più forti, la fortezza ha resistito per molti secoli fiera e inattaccabile, testimone di molti eventi che hanno avuto luogo in queste terre. In generale, ci sono tre insediamenti-fortezza di Ayaz-kala. Una risale al III-IV secolo a.C. e si trova proprio qui, mentre l’altra, una fortezza-necropoli, risale alla seconda metà del I secolo d.C. e si trova a sud-ovest della fortezza principale. La seconda fortezza è Toprak-Kala o “Città della Terra”, uno dei monumenti più preziosi e maestosi dell’antica Khorezm. Una volta il magnifico castello era il nucleo della città antica e fu la residenza dei re Khorezmian del II-III secolo d.C. Qui dietro il muro difensivo c’erano gallerie di difesa contro gli attacchi nemici, c’erano numerose strade e linee commerciali, nel centro c’era un’ampia via da parata. La città antica era così grande che il suo territorio comprendeva 10 quartieri con circa 200 edifici commerciali e residenziali. Ogni quartiere aveva i suoi mini-centri in cui si trovavano santuari e locali di artigianato. Si stima che più di 2500 persone vivevano nella città, metà delle quali lavoravano nella residenza del palazzo.
Dopo il pranzo nelle yurte e si riparte sulla strada per Nukus. Arrivo nel pomeriggio in città. Sistemazione in albergo e cena in un ristorante locale. Pernottamento in hotel a Nukus.
10° giorno Nukus – Muynak – Mizdakhan – Urghench (Co / Pr / Ce)
domenica 16 settembre 2025Colazione in hotel e partenza verso Muynak.
Muynak è una città del Karkalpakstan autonomo all’interno della Repubblica dell’Uzbekistan. Si trova a 200 km da Nukus e un tempo si trovava sulle rive del lago d’Aral. ora questa città attira turisti che amano i viaggi estremi. Il cimitero delle barche, situato non molto lontano dalla città, può piacere ai fotografi e immergere le persone per un breve periodo in quel mondo post-apocalittico che viene mostrato in molti film. In precedenza, Muyanak era una ricca isola portuale nel delta dell’Amu Darya, la principale porta marittima dell’Uzbekistan. Le navi arrivavano con un carico di carburante, pesce e viveri e partivano con balle di cotone. Nella seconda metà del XX secolo l’Aral iniziò a scomparire e oggi il lago un tempo enorme e l’ex città portuale sono separati da circa 100 chilometri. Tutto ciò che resta della flotta dei pescherecci della città si trova sul fondo dell’ex mare vicino ai confini della città, diventando oggetto di interesse per fotografi e registri di videoclip. OggiMuynak ha lo status di città-museo ed è un muto rimprovero per tutta l’umanità, prova di un disastro ambientale. Interessante notare che anche dopo la tragedia di Aral nella regione, come la natura sembri aiutare le persone: a un paio di chilometri dalla città si è formato un lago d’acqua dolce, che ha risolto il problema dell’acqua potabile per la popolazione locale.
Sul percorso del ritorno si visita l’antico sito di Mizdakhan, con la necropoli di Mizdakkhan. Si tratta di un antico cimitero, un complesso archeologico di strutture situato ad una 40 minuti dalla città di Nukus, che copre una superficie di duecento ettari. Conserva alcune sepolture antichissime, fa cui alcune datate al IV-III secolo a.C. Mizdakkhan è uno dei più antichi e grandi cimiteri dell’Asia centrale. Fin dai tempi antichi questo luogo ha attirato numerosi pellegrini con la sua sacralità e il suo mistero. Le sepolture più recenti risalgono al XIV secolo.
Si prosegue poi lungo la strada verso Urghench. Pomeriggio tardi arrivo all’hotel. Sistemazione e cena. Pernottamento in hotel a Urghench.
11° giorno Urghench – Bologna (- / – / -)
lunedì 17 settembre 2025Trasferimento alla mattina per l’aeroporto internazionale di Urghench con 3 ore di anticipo rispetto alla partenza del volo, che con uno scalo, ci riporterà in Italia nel pomeriggio. L’arrivo è previsto per le 13.55 all’aeroporto internazionale Marconi di Bologna.
Dettagli e quote
Quota di partecipazione con volo da Bologna: | € 2.930 |
Supplemento per camera singola: | € 370 |
Sconto per prenotazioni entro il 31 marzo 2025: | – € 100 |
Sconto per i soci GABO: | – € 30 |
Viaggi da solo? In fase di prenotazione puoi dare la tua disponibilità a condividere la camera con altro partecipante e provvederemo a trovare un compagno/a di stanza. Qualora non ricevessimo altre richieste di condivisione pagherai solo la metà del supplemento previsto per la camera singola.
Nell scheda di iscrizione dovrai selezionare come tipologia la “camera singola” e confermare l’opzione “voglio condividere la camera”.
ISCRIZIONI ENTRO IL 10 GIUGNO 2025 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
SCONTO DI 100 € PER TUTTE LE ISCRIZIONI ENTRO IL 31 MARZO 2025
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 1.000.
N.B.: non si accettano prenotazioni o blocco dei posti senza il versamento dell’acconto. L’acconto è necessario all’organizzazione per conteggiare le effettive iscrizioni e procedere alla conferma del viaggio. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo, la quota dell’acconto verrà interamente restituita.
La quota comprende
- Voli intercontinentali per l’Uzbekistan da Bologna (andata e ritorno)
- Trasferimenti da e per l’aeroporto
- Trasporti privati durante le visite in programma
- Biglietto del treno Tashkent-Samarcanda
- 8 pernottamenti in hotel 3-4 stelle con prima colazione
- 1 pernottamento in yurta tipica con bagno nella Gola di Sarmishsay
- Early check-in all’arrivo a Tashkent il 1˚ giorno
- Tutti i pasti dalla colazione del secondo giorno alla cena del penultimo giorno
- Acqua durante i pasti
- Visite guidate a tutti i siti come da programma con guida locale parlante italiano
- Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei e mostre oggetto di vista nel programma di viaggio
- Radioguide per tutta la durata del viaggio
- Guida locale parlante italiano al seguito del gruppo per tutta la durata del viaggio
- Accompagnamento e assistenza culturale in viaggio a cura di un Accompagnatore Insolita Itinera (in partenza da Bologna)
- Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
- Garanzia “Prezzo Bloccato” contro eventuali adeguamenti valutari
- Assistenza H24 e 7 giorni su 7 a cura di Insolita Itinera
- Kit di viaggio Insolita Itinera
La quota non comprende
Bevande alcoliche / Mance obbligatorie (calcolare 50€ per persona per autista e guida) / Spese personali / Tutto quanto non espressamente menzionato in “La quota comprende”.
Informazioni importanti
- Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 1.000 e saldo 40 giorni prima della partenza.
- L’operativo voli verrà comunicato al momento della conferma del viaggio.
- Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- Il nomi degli hotel verranno comunicati al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 10 partecipanti adulti paganti e un massimo di 18 partecipanti al fine di mantenere il gruppo limitato numericamente e garantire una migliore esperienza di viaggio. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 15 giorni prima dalla partenza del viaggio.
- In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata per l’acconto verrà interamente restituita.
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.
Documenti necessari
- Per l’ingresso nel Paese è necessario un passaporto con una validità minima di 6 (sei) mesi dalla data di ingresso in Uzbekistan.
Poiché la situazione sanitaria è in costante evoluzione, al momento della conferma del viaggio e prima della partenza verrà comunicato ai viaggiatori il riepilogo aggiornato dei documenti necessari per il viaggio. Per aggiornamenti e maggiori informazioni, consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri.
Cancellazione del viaggio
- Nel caso in cui il viaggio venisse cancellato da parte dell’agenzia viaggi per mancato raggiungimento del numero minimo verrà rimborsata l’intera quota versata.
- In caso di impossibilità a prendere parte al viaggio da parte del viaggiatore iscritto, la penale di annullamento corrisponde all’intera quota di partecipazione e la stessa sarà comunque da corrispondere all’organizzazione.
- La quota di partecipazione include l’assicurazione contro annullamento: al fine di attivare correttamente l’assicurazione è necessario contattare tempestivamente l’agenzia Mitular – Insolita Itinera (telefonicamente ai seguenti numeri di assistenza: 0514116210 / 3931302525 – non si accettano comunicazioni via mail o whatsapp) per comunicare l’annullamento del viaggio e aprire la pratica presso l’assicurazione entro 24 ore dall’avvenimento del sinistro. L’assicurazione rimborserà la penale di cancellazione (previo invio della documentazione necessaria) trattenendo una franchigia secondo quando indicato nel fascicolo informativo consultabile qui.
- L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
- Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.
Organizzazione tecnica: Mitular.
Foto credits: uzbekistan.travel