Escursione di metà giornata a Vignola, tra Rocca e Palazzo Contrari-Boncompagni.
Un gioco di simboli e rimandi, tra ‘freschi’ tardogotici ed emblemi identitari.
Un effetto vorticoso, data da effetti ottici e da sapiente utilizzo applicativo di valutazioni fisiche e matematiche. Firmato Jacopo Barozzi.
“Un pomeriggio nel borgo antico di Vignola: ‘freschi’ tardogotici, emblemi identitari e scale elicoidali (Vignola, MO)” è un itinerario insolito con l’accompagnamento storico-filosofico a cura di un accompagnatore turistico abilitato Insolita Itinera.
Perché scegliere questo viaggio
- Ingresso alla Rocca di Vignola, con le splendide Sala detta dei Leoni e dei Leopardi, Sala delle Colombe e Cappella Contrari
- Ingresso a Palazzo Contrari-Boncompagni, custode della meravigliosa scala elicoidale progettata da Jacopo Barozzi, detto “Il Vignola”
- Un piccolo, dolce assaggio finale in omaggio di Torta Barozzi
- Accompagnamento storico-filosofico a cura di un accompagnatore turistico abilitato Insolita Itinera
A chi è consigliato
Itinerario di metà giornata a Vignola, tra Rocca e Palazzo Contrari-Boncompagni. Un gioco di simboli e rimandi, tra ‘freschi’ tardogotici ed emblemi identitari. Un effetto vorticoso, data da effetti ottici e da sapiente utilizzo applicativo di valutazioni fisiche e matematiche. Firmato Jacopo Barozzi.
Programma di viaggio
Per chi parte da Bologna: ritrovo con l’accompagnatore Insolita Itinera alle ore 13.00 a Bologna, in Stazione Centrale, nell’atrio dell’ingresso principale (su Piazzale Medaglie d’Oro). Partenza alle ore 13.32 con treno Regionale TTPER 90019 e arrivo previsto a Vignola alle ore 14.28.
Per chi arriva direttamente a Vignola: appuntamento alle ore 14.30 presso la Stazione ferroviaria di Vignola, fuori dall’uscita principale.
All’arrivo, proseguiremo a piedi sino a raggiungere il borgo antico (oggi centro storico) di Vignola.
Incontro con la guida e inizio delle visite nel piccolo centro: il nostro percorso selezionato inizierà dalla Rocca di Vignola, “forte fabrica all’anticha con due recinti di mura con tre torri et diverse altre commodità”, imponente quadrilatero e prodotto finale di tante fasi costruttive, in particolare di quelle apportate dai Grassoni prima e dai Contrari poi, che l’hanno trasformata da roccaforte ad imponente residenza nobiliare. Oltrepassando la Corte, ci addentreremo nei locali affrescati della Rocca, dove si svolgeva la vita pubblica della corte feudale. Attraverseremo la Sala detta dei Leoni e dei Leopardi (o ghepardi), animali che raffigurano i corpi di imprese araldiche, così come rappresentazioni simboliche di virtù, alleanze e intenti politici, visto il tema predominante del ciclo: la stretta alleanza tra i Contrari e gli Estensi. Nella successiva Sala delle Colombe sono poi simboleggiati l’amore puro, la dolcezza, la gratitudine e la moderazione, a collocare l’ambiente in un contesto devozionale e religioso assai diffuso nel Medioevo. La stretta relazione delle decorazioni di questa sala con la sfera religiosa è evidenziata dalla presenza, nella strombatura del finestrone da cui entra la luce diurna, di affreschi raffiguranti l’Annunciazione, l’Incoronazione della Vergine e il volto dell’Onnipotente. Questi temi richiamano, integrandole, le storie di Cristo e di Maria dipinte, sempre negli stessi anni (1420), nella Cappella Contrari al piano superiore, capolavoro del tardo gotico emiliano.
E’, infatti, un gioco di simboli e rimandi quello che permea la decorazione di questo interessantissimo edificio, un linguaggio nascosto da leggere nella forma di emblemi e allegorie qui proposti.
Al piano nobile della Rocca, proprio dove si svolgeva la vita familiare dei signori e dei loro ospiti, si trova la Cappella Contrari, citata come chiesuola da un inventario del 1642 e ricordata come cappellina due secoli dopo. La Cappella Contrari rappresenta un autentico gioiello dell’arte tardogotica dell’Italia settentrionale. Commissionata da Uguccione Contrari, nobile ferrarese, signore del castello e delle terre del contado di Vignola dal 1401, fu affrescata attorno al 1425, secondo quanto emerge dalle analisi più recenti. Le testimonianze documentali sinora rinvenute, tuttavia, non fanno cenno esplicito né ai frescanti, né alla loro opera. L’esemplare ciclo di affreschi “neogiotteschi” della Cappella Contrari rappresentano un episodio fondamentale ed originale nella cultura figurativa di ambito estense della prima metà del XV secolo. Sulle lunette delle quattro pareti sono raffigurate: la Pentecoste (a ovest, parete della porta d’ingresso); la Resurrezione di Cristo e la sua Discesa al Limbo (parete nord); l’Ascensione (est) e l’Assunzione in cielo della Vergine e il dono della fascia con cui era cinto il suo corpo all’apostolo Tommaso (parete sud).
Nonostante le ridotte dimensioni dell’ambiente (si trattava di una cappella riservata alla devozione della famiglia Contrari), il visitatore è colto da una sensazione di ammirato stupore, accompagnato com’è in un viaggio attraverso secoli di storia controversi.
Rimasta chiusa per secoli, sparendo quasi del tutto dai documenti (viene solo citato come chiesuola in un inventario del 1642 e come cappelletta un paio di secoli dopo), la Cappella andò, per un lungo periodo, incontro a un oblio che permise però, allo stesso tempo, l’ottima conservazione dei cicli di affreschi che ne decorano le pareti. Quale fu, però, il motivo di questa sorta di censura? Occorrerà compiere un salto indietro, fino al XII secolo, per lambire il pensiero di Gioacchino da Fiore (1130 circa – 1202), teologo e mistico calabrese, le cui teorie incontrarono spesso, lungo la storia, vive resistenze da parte della Chiesa ufficiale.
Una volta usciti dal complesso, attraverseremo la piazza antistante ed entreremo nel Palazzo Contrari-Boncompagni, fatto erigere tra il 1560 e il 1567 per volere del conte Ercole Contrari il Vecchio come nuova dimora signorile per la famiglia. Egli affidò la sua costruzione al “magistro/muratore” Bartolomeo Tristano di Ferrara su progetto del grande architetto vignolese Giacomo (o Jacopo) Barozzi, detto il Vignola. Con l’esaurirsi della famiglia Contrari (Ercole Contrari il Giovane muore nel 1575), il Palazzo, insieme al resto del feudo, venne acquistato nel 1577 da Giacomo Boncompagni che ne curerà il completamento e ne conserverà la proprietà sino al 1949, anno in cui deciderà di venderlo alla Parrocchia di Vignola.
Oggi un gruppo di volontari cura le visite all’interno del sito e ci condurranno alla scoperta dell’importante struttura e del prezioso gioiello custodito al suo interno. Il collegamento verticale del Palazzo è, infatti, anche uno dei sui fiori all’occhiello: la famosa scala elicoidale progettata, come il resto del palazzo, da Jacopo Barozzi, noto come “Il Vignola”. Poggiando su di un unico pilastro di sostegno posto nel seminterrato, con ben 106 gradini in altezza, la scala risulta essere struttura autoportante grazie a un sapiente utilizzo applicativo di curate valutazioni fisiche e matematiche. Un meraviglioso effetto ottico, poi, capace di far sembrare la scala più lungo e alta di quanto non sia realmente, aumenta l’effetto vorticoso della struttura elicoidale: ecco la firma di Barozzi, proprio quella che lo renderà architetto di spicco nella rinascimentale “Arcadia di Roma”: la Tuscia.
A conclusione della giornata, non potrà mancare un piccolo, dolce assaggio finale in omaggio, fatto di contrappunti di mandorle e arachidi tostate in squisito cioccolato fondente. Lo stesso gusto indimenticabile che provò Eugenio Gollini quando si accorse di aver trovato la sua ricetta perfetta.
Non sapeva ancora che avrebbe superato i cent’anni e fatto il giro del mondo… la Torta Barozzi ci aspetta!
Al termine delle visite, proseguimento a piedi per raggiungere la stazione ferroviaria di Vignola. Rientro a Bologna con treno Regionale Veloce TTPER 90028 delle ore 19.01. L’arrivo a Bologna Centrale è previsto alle ore 19.59.
Dettagli
Quota di partecipazione con treno da Bologna: | € 59 |
Quota di partecipazione con ritrovo a Vignola: | € 53 |
ISCRIZIONI ENTRO IL 17 GENNAIO 2025 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione del saldo del viaggio.
La quota comprende
- Visite guidate come da programma
- Ingresso alla Rocca di Vignola
- Ingresso a Palazzo Contrari Boncompagni
- Piccolo, dolce assaggio finale in omaggio di Torta Barozzi
- Per chi parte da Bologna, biglietti ferroviari di treno Regionale, 2° classe, andata e ritorno
- Utilizzo di radioguide per le visite della giornata
- Accompagnatore turistico storico-filosofico Insolita Itinera
- Assicurazione medica di viaggio
La quota non comprende
Pranzo, eventuali ulteriori ingressi, extra e spese di carattere personale, tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni importanti
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolate su un minimo di 14 partecipanti adulti paganti e un massimo di 22.
In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza. - Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire modifiche o variazioni nell’ordine di visite ed escursioni, senza per questo alterarne il contenuto. Nel caso in cui, invece, qualche sito oggetto di visita e indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (ad esempio a causa di variazione di orari/fruibilità/aperture di siti e musei non prevedibile al momento della stesura del programma), verrà sostituita da una visita alternativa senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognomi e nomi corretti e completi (inclusi doppi nomi/cognomi) così come riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Assicurazione medica: può visionare qui il fascicolo informativo.
- Documenti necessari al viaggio: carta di identità in corso di validità.
Cosa succede se si prenota il viaggio e non si può partecipare?
Nell’intento di venire incontro ai nostri Viaggiatori, nonostante i costi fissi dell’organizzatore, applicheremo le seguenti condizioni in caso di improvvisa impossibilità a prendere parte al viaggio prenotato:
- Fino alla conferma del viaggio, cancellazione senza penale per qualsiasi motivo, anche non documentabile, con rimborso della quota versata tramite bonifico.
- Fino a 24 ore prima della partenza, in caso di cancellazione per motivi di salute documentabili, rimborso del 50% tramite buono Insolita Itinera da utilizzare esclusivamente su una prossima gita di un giorno (il buono verrà emesso in seguito all’invio della documentazione all’organizzatore che attesa l’impossibilità di partecipare al viaggi. Ai fini dell’attivazione dell’assicurazione verranno accettate esclusivamente le chiamate telefoniche, non verranno considerati messaggi di alcun tipo).
- Nessuna penale è prevista per cambio nome fino al giorno prima della partenza (purchè si avvisi l’organizzatore del cambio nome).
- Nessun rimborso è previsto per mancata partecipazione oltre i termini indicati e il giorno stesso del viaggio.
Organizzazione tecnica: MiTular.
Foto credits: https://www.itineraemilia.it/it/visite-guidate/la-rocca-di-vignola-modena https://www.visitvignola.it/luoghi/la-rocca-di-vignola/ https://www.fondazionedivignola.it/rocca-di-vignola/visita-la-rocca/percorso-classico/ https://www.cibotoday.it/storie/territorio/torta-barozzi-storia-ricetta-vignola-modena.html