Il Parco Nazionale della Majella, con le sue quote superiori ai 2000 metri, è sicuramente uno dei parchi nazionali più spettacolari dell’Italia centro-meridionale. Al suo interno racchiude vaste aree che presentano aspetti peculiari di una natura selvaggia, la parte più pregevole e rara del nostro patrimonio nazionale di biodiversità. Tutta la zona è inoltre straordinariamente ricca di testimonianze storiche, archeologiche ed architettoniche.
Il Parco Nazionale della Majella ospita una fauna vertebrata abbondante e diversificata, costituita nella maggior parte dei casi, da importanti popolazioni delle principali ed in alcuni casi più rare specie di mammiferi, uccelli, rettili ed anfibi che caratterizzano gli ambienti montani appenninici. Tra gli animali più noti troviamo l’aquila reale, il lupo appenninico, l’orso marsicano, la salamandra pezzata, il camoscio appenninico ed il cervo elegante. L’osservazione di quest’ultimo sarà l’obiettivo del nostro viaggio. Nel periodo compreso tra metà settembre e fine ottobre, in molte aree del Parco è possibile ascoltare le caratteristiche vocalizzazioni, i cosiddetti bramiti, che i maschi adulti di cervo emettono nel periodo riproduttivo. Questi versi fanno parte, insieme ad altri comportamenti, del rituale di corteggiamento e di difesa dei cervi maschi per conquistare il loro harem.
Durante questo weekend immersi nella natura, avremo l’occasione di “perderci” lungo i sentieri che ci porteranno nei due eremi più simbolici di questo territorio: l’eremo di San Giovanni e quello di San Bartolomeo. Entrambi gli eremi sono incastonati nella roccia calcarea delle montagne e portano con sé una storia di solitudine, coraggio e sacrificio.
Il viaggio “Il bramito e gli eremi. Trekking naturalistico nel Parco Nazionale della Majella” è realizzato in collaborazione con Le Storie di Loz ed è accompagnato dalla guida zoologo e fotografo naturalista Riccardo Mattea.
Perché scegliere questo viaggio
- Accompagnamento tecnico e culturale a cura Riccardo Mattea, guida zoologo e fotografo naturalista, di Le Storie di Loz
- 3 giorni di trekking nel Parco della Majella
- Gli Eremi di San Bartolomeo e di San Giovanni
- Appostamento per avvistare i cervi del parco
- Scoperta delle Miniere di Bitume
- Passeggiata sul sentiero delle Scalelle
A chi è consigliato
Un viaggio alla scoperta di un ambiente montano dell’Appennino centro-meridionale ricco di fascino, natura selvaggia, fauna e biodiversità; oltre a ricche testimonianze storiche, archeologiche e architettoniche.
Programma di viaggio
Itinerario
1° giorno MINIERE DI BITUME E BRAMITO
venerdì 29 settembre 2023Ritrovo con i partecipanti a Roccamorice (PE) alle ore 12:00/12:30 (per chi parte dall’Umbria, la guida pianificherà una partenza di gruppo in auto, con ritrovo alle ore 09:30 a Terni).
Questo primo anello ci porterà alla scoperta delle Miniere di Bitume nei comuni di San Valentino, Scafa, Manoppello, Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, luoghi in cui i minatori abruzzesi, estraevano questo prezioso materiale tra il 1840 e il 1960. Le molteplici miniere scavate negli anni, hanno dato lavoro a più di 1000 persone che ruotavano su tre turni giornalieri. Dai cunicoli veniva estratta una roccia calcarea bituminosa utilizzata per la produzione di bitume fluido e di manufatti di asfalto. La roccia calcarea veniva utilizzata anche come materiale edile.
Partiremo dal punto di alloggio, salendo lungo una breve strada asfaltata al margine del bosco, per poi percorrere il suggestivo sentiero che costeggia le miniere. Prima del tramonto, attraverseremo i pascoli dorati fino a raggiungere una terrazza naturale sul fosso di Macchiametola, dove ascolteremo ed osserveremo i cervi bramire appostandoci. Con gli ultimi raggi di sole, rientreremo verso la struttura che ci aspetterà per la cena.
Trasferimento in struttura con auto proprie. Cena e pernottamento.
2° giorno EREMO DI SAN GIOVANNI E BRAMITO
sabato 30 settembre 2023Colazione in struttura e partenza per raggiungere il paese di Decontra, da dove intraprenderemo il nostro trekking che ci condurrà fino all’eremo di San Giovanni.
Percorreremo un sentiero nel bosco durante il cui percorso riusciremo già ad osservare i segni di presenza dei cervi. Dopo un primo tratto ombreggiato, prenderemo quota attraversando le praterie dorate, fino a raggiungere le faggete di alta quota. Proseguiremo lungo uno dei sentieri ufficiali del parco ed arriveremo ad un pianoro che ci permetterà di godere di una vista mozzafiato sul monte più alto della Majella: il Monte Amaro. Dopo una breve pausa, ci immergeremo in un’altra faggeta, percorrendo un sentiero in discesa, con un brevissimo tratto di scalinata esposto (non adatto a chi soffre gravemente di vertigini), che ci permetterà di giungere all’eremo di San Giovanni, incastonato sul fianco della montagna. San Giovanni all’Orfento viene definito l’eremo più amato da Pietro da Morrone, l’eremita divenuto famoso nel XIII secolo come Celestino V, il Papa del Gran Rifiuto. Pietro vi dimorò per diversi anni insieme a due discepoli poiché in quel luogo la natura ed il silenzio erano così grandi che attraverso di essi poteva sentirsi più vicino a Dio. L’eremo sarà visibile a tutti dall’esterno, mentre i più coraggiosi, per godere di questo luogo sacro dall’interno, dovranno affrontare delle scalinate ripide e letteralmente strisciare a terra per entrare in una frattura della roccia sospesa a qualche metro dal suolo.
Dopo una pausa per un pranzo al sacco, ripercorreremo il sentiero a ritroso, raggiungendo una piccola altura a metà strada. Ci apposteremo quindi in silenzio per almeno un’ora, aspettando che i cervi escano dal bosco. Durante questa fase, è richiesta molta pazienza e massimo silenzio, che verranno ripagati con un vero spettacolo della natura: combattimenti, versi ancestrali ed accoppiamenti.
Rientreremo all’imbrunire alla nostra struttura, per la cena e il pernottamento.
Il sentiero per l’eremo di San Giovanni, da compire andata e ritorno per visitare il sito, presenta alcuni brevi tratti esposti: per chi soffre fortemente di vertigini sarà possibile sostare (in un ampio prato con vista o in una fresca faggeta) all’imbocco della discesa per l’eremo ed aspettare il rientro del gruppo. Si segnala tuttavia che tali tratti sono percorsi
frequentemente da escursionisti e non richiedono attrezzatura tecnica (imbraghi e corde). Si procederà con massima cautela ed aiuto della guida.
3° giorno EREMO DI SAN BARTOLOMEO E VALLE DELL’ORFENTO
domenica 1 ottobre 2023Il terzo ed ultimo giorno vedrà due trekking semplici e rilassanti, immersi nella natura che solo un parco come la Majella può offrire.
La prima escursione prevede la visita all’eremo di San Bartolomeo. Dopo aver lasciato Dimore Montane, ci sposteremo in auto e raggiungeremo l’imbocco del sentiero che ci condurrà al nostro punto di interesse. Incastonato all’interno della parete verticale del vallone omonimo, San Bartolomeo, costruito interamente in pietra addossato ad una cavità naturale sospesa al di sopra del torrente, è famoso per il legame con Pietro da Morrone, meglio conosciuto come Papa Celestino V. Una volta visitato l’eremo, ci sposteremo lungo il torrente sottostante per la pausa pranzo. Oltre a godere di grande pace e silenzio, avremo l’occasione di osservare alcuni anfibi della zona come l’ululone appenninico, tritoni, rane e salamandre.
Dopo la pausa, ci dirigeremo in macchina verso il centro visite del Parco, dove imboccheremo il famoso sentiero delle Scalelle, un percorso suggestivo che si snoda lungo un tratto del fiume Orfento, un luogo fiabesco modellato dalla forza dell’acqua sulla roccia calcarea creando pareti altissime, grotte, cascate e giochi d’acqua unici. Alcune delle vetture verranno parcheggiate in una piazzola di sosta prossima alla fine del percorso per poi essere utilizzate per recuperare gli altri mezzi rimasti qualche chilometro più a monte. Finito il trekking, prima di ripartire, sarà possibile visitare il paese di Caramanico Terme.
Al termine delle visite (attorno alle 17.00), saluti e rientro con mezzi propri nelle proprie località di origine.
Quote di partecipazione
Quota di partecipazione in camera condivisa (2/3/4 posti): | € 410 |
Pernottamento aggiuntivo ( prima e/o dopo il viaggio) | su richiesta |
Per chi avesse necessità di aggiungere una notte prima o dopo il viaggio, l’importo comprende l’estensione dell’assicurazione medica e contro annullamento. Di modo che, anche questi servizi, aggiuntivi siano inclusi nella copertura assicurativa del viaggio.
ISCRIZIONI ENTRO IL 10 AGOSTO 2023 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 051 4116210 / 353 4264123 anche WhatsApp
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
Modalità di prenotazione:
– Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
– Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
– La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione del saldo.
La quota comprende
- Escursioni come da programma, con Guida Ambientale Escursionistica specializzata
- Pernottamento in camera condivisa (da 2/3/4 posti) e prima colazione presso struttura ricettiva immersa nel Parco Nazionale della Maiella
- 2 cene con prodotti tipici abruzzesi (antipasto, primo, secondo, acqua inclusa)
Ingresso all’Eremo di San Giovanni e Le Scalelle - Pranzo del 2° e 3° giorno al sacco composto da panino o insalata di farro (o similare) + frutto e barretta energetica
- Assicurazione medica di viaggio e contro annullamento
La quota non comprende
Trasferimenti con auto proprie per raggiungere il punto di partenza/arrivo e durante il viaggio, parcheggi, pranzo al sacco del primo giorno, altre bevande per la cena diverse dall’acqua, spese personali e tutto quanto non espressamente menzionato in “La quota comprende”.
Informazioni tecniche e logistiche
Come raggiungere il luogo di partenza (Roccamorice):
In auto: sulla Superstrada E80 prendere l’uscita per Alanno immettendosi sulla SR5 e subito dopo sulla SP65. Dopo un breve tratto continuare su Contrada Pianapuccia fino a Roccamorice.
Caratteristiche delle escursioni:
1° giorno: ca 6 km. Dislivello: +/- 200 m (in salita/in discesa). Durata: ca 4 ore di cammino, itinerario ad anello. Difficoltà: escursionistica media (E).
2° giorno: ca 15 km. Dislivello: +/- 800 m (in salita/in discesa). Durata: ca 6,5 ore di cammino, itinerario ad anello. Difficoltà: escursionistica media (E). Il percorso presenta un breve tratto di scalinata esposto, non adatto a chi soffre gravemente di vertigini. Questo tratto verrà attraversato all’andata e al ritorno, essendo previsto un rientro sullo stesso sentiero (il tratto permette di raggiungere l’eremo e godere di tutti i punti di interesse che caratterizzano il tour). Chi soffre fortemente di vertigini potrà comunque partecipare all’escursione: sarà infatti possibile sostare (in un ampio prato con vista o in una fresca faggeta) all’imbocco della discesa per l’eremo ed aspettare il rientro del gruppo.
3° giorno: ca 5 km + 5 km. Dislivello: +/- 200 m (in salita/in discesa). Durata: ca 5 ore di cammino, itinerario ad anello. Difficoltà: escursionistica media (E).
Difficoltà tecniche:
Si richiede una buona abitudine e allenamento a camminare per qualche ora anche in salita e su terreni sconnessi.
Orari e percorsi degli itinerari proposti potranno subire variazioni, anche sul momento, per motivi logistici o legati alla sicurezza del gruppo, per cause tecniche o meteorologiche, a insindacabile giudizio della guida. La partecipazione prevede l’accettazione del regolamento pubblicate qui.
Equipaggiamento minimo per le escursioni: zaino tecnico da 20-30 lt con coprizaino antipioggia, calzature da trekking con suola scolpita (obbligatorie – preferibilmente scarponcino alto, NO scarpe da ginnastica o trail), pantaloni lunghi, guscio impermeabile antipioggia, bandana/berretto estivo e occhiali da sole, almeno 2 lt di acqua al giorno. Consigliati bastoni da trekking.
La Guida potrà escludere chi non venisse ritenuto idoneo in condizioni fisiche o equipaggiamento inadeguati.
Informazioni importanti
- Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto il saldo della quota.
- La quota di partecipazione è stata calcolata su un minimo di 8 partecipanti adulti paganti ed un massimo di 18. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza.
- Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche località indicata nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (causa variazione di orari/aperture legati alla instabile situazione che stiamo vivendo durante l’epidemia di Coronavirus), verrà sostituita dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.
Organizzazione tecnica: MiTular.
Foto: Riccardo Mattea