La mostra di Vincent Van Gogh e il carattere mitteleuropeo di Trieste

Partenza alle ore 6.40 dall’autostazione di Bologna (pensilina n. 25) e alle 6.55 dal parcheggio della Certosa di Bologna (presso Largo Vittime dei Lager Nazisti) con pullman in direzione di Trieste, il porto romano di Tergeste affacciato sul golfo omonimo nella parte più settentrionale dell’Alto Adriatico.

Una volta giunti nel capoluogo friulano, ci dirigeremo al Museo Revoltella, la Galleria d’Arte Moderna di Trieste fondata nel 1872 per volontà del barone Pasquale Revoltella (1795-1869), una delle figure più rappresentative della società triestina dell’Ottocento. All’interno del Museo visiteremo la mostra dedicata a Vincent Van Gogh, uno dei pittori più noti e apprezzati a livello mondiale. Questa mostra presentata a Trieste è la cosiddetta “mostra dei record” perché visitata in pochi mesi da 600.000 visitatori a Roma. La mostra, attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori di Van Gogh, provenienti dal Museo Kroller Muller di Otterlo (Olanda), vuole documentare l’intero percorso artistico del pittore a partire dall’appassionato rapporto con gli scuri paesaggi della giovinezza, per proseguire con i disegni e gli oli dedicati al tema dei tessitori, per giungere alle opere del suo soggiorno parigino, raffiguranti il paesaggio e momenti della vita sociale dell’artista ed infine agli ultimi dipinti di St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita.

Dopo la pausa pranzo libera in centro città a Trieste, ci dirigeremo al Civico Museo di Arte Orientale che ospita raccolte di arte orientale, memorie di viaggi, armi, tessuti e porcellane, tutti oggetti provenienti principalmente dalla Cina e dal Giappone che sanciscono gli stetti legami della città di Trieste con l’Oriente avviati a partire dal ‘700. Il museo ha sede in Cavana, ai limiti della zona più antica (Città Vecchia), vicino alle rive. La sede è uno storico edificio del XVIII secolo, il Palazzetto Leo, già proprietà della famiglia triestina dei Leo, che venne donato nel 1954 al Comune di Trieste dalla contessa Margherita Nugent. A seguire, termineremo la giornata di visite con una passeggiata guidata della città che comincerà dalla piazza principale della città affacciata sul golfo: P.zza Unità d’Italia, circondata da numerosi palazzi e da diversi edifici pubblici. Vedremo il Canal Grande e la pittoresca Piazza Ponterosso, situati nello storico quartiere di Trieste, il Borgo Teresiano, voluto dall’allora Imperatore del Sacro Romano Impero Carlo VI e da Maria Teresa d’ Austria. Visiteremo infine il tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, la chiesa della comunità serbo-ortodossa di Trieste che riflette un gusto bizantino.

Trasferimento in hotel, check-in, cena e pernottamento.

Dopo la colazione in hotel, check-out . Inizieremo la nostra giornata con una visita guidata nel centro storico di Trieste per capire la sua ricchissima storia. La fondazione del primo nucleo della moderna Trieste nell’area del moderno centro storico sembrerebbe imputabile al popolo dei Veneti. Successivamente la romana Tergeste divenne un castrum, un accampamento nel quale risiedevano truppe dell’esercito romano e che diventò anche un importante porto militare. Il territorio cittadino era occupato prevalentemente da un pendio collinare che diventava montagna anche nelle zone limitrofe all’abitato, che si trovava infatti ai piedi di un’imponente scarpata che dall’altopiano del Carso digradava bruscamente verso il mare. È probabile che la fortezza principale fosse situata sulle pendici del colle di San Giusto. Tergeste si sviluppò e prosperò in piena età imperiale. Il nucleo abitativo, nel 33 a.C., venne cinto da alte mura, di cui oggi vedremo la porta meridionale, il cosiddetto Arco di Riccardo, e venne arricchito di importanti costruzioni come il teatro romano che vedremo adagiato ai piedi del colle di San Giusto. Entreremo poi all’interno del Museo di Antichità JJ Winckelmann per una visita guidata. Questo gioiello ottocentesco conserva materiali archeologici della preistoria e storia locale, una collezione egizia, una tarentina, una cipriota e una collezione di vasi greci e maya. Nell’annesso orto lapidario, oltre all’esposizione di epigrafi e sculture romane, quella più famosa è il tempietto neoclassico con il Cenotafio di Winckelmann.

Dopo un light lunch presso ristorante tipico triestino e il recupero dei bagagli in hotel, ci trasferiremo in pullman lungo la costa del Golfo di Trieste per raggiungere il celebre Castello di Miramare.  Il complesso, circondato da un ampio parco, fu originariamente costruito tra il 1856 e il 1860 nella omonima località come dimora di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria e poi imperatore del Messico, e della sua consorte Carlotta del Belgio. Al suo interno è conservata una pregevole raccolta di vasi orientali. Si possono ammirare le stanze che furono abitate da Massimiliano e dalla moglie Carlotta, le camere per gli ospiti, le stanze in cui abitava il Duca Amedeo d’Aosta con arredi del 1930 in stile razionalista. Tutte le camere sono ben conservate e mantengono tutti gli arredi originali compresi di ornamenti, mobili e oggetti risalenti alla metà del XIX secolo. Particolarmente degni di nota sono la sala della musica dove Carlotta si esercitava nel suono del fortepiano e la sala che rievoca l’arredamento navale della fregata Novara sulla quale Massimiliano era imbarcato quando prestava servizio nella Marina austriaca.

Al termine delle visite rientro a Bologna in pullman, previsto per le ore 20.30 circa.