“Mirandola la rinascita dopo il sisma” è un trekking urbano alla scoperta di una realtà a noi molto vicina, quella della ripresa dopo il sisma del 2012, che ha messo in luce tutte le contraddizioni del “modello emiliano”.
Una giornata di trekking urbano nel borgo di Mirandola, nel cuore della provincia di Modena, area d’eccellenza del settore biomedicale e duramente colpita, nei suoi edifici più simbolici e identitari, dal sisma del 2012. Il nostro tour partirà dalla nuova stazione ferroviaria e seguirà un percorso di avvicinamento al borgo rinascimentale e medievale della città, del quale vedremo l’evoluzione attraverso i principali monumenti, alcuni ancora gravemente danneggiati dalle scosse di terremoto, altri invece riaperti dopo lunghi lavori di risistemazione strutturale ed estetica. Fulcro dell’urbanistica medievale è il castello dei Pico, la casata che regnò su Mirandola per oltre quattro secoli, dal XIV al XVIII secolo, celebre roccaforte che la leggenda descriveva come inespugnabile, che insieme al palazzo comunale rappresenta l’icona mirandolese. A poca distanza, il duomo di Santa Maria Maggiore, il cui originario aspetto tardogotico, pesantemente danneggiato dal sisma, è stato ripristinato attraverso un restauro aereo e filologico delle volte a crociera. La chiesa e il convento di San Francesco, una “San Galgano della Bassa Modenese”, segnano il confine della città medievale, fuori dalla quale sorge la chiesa del Gesù, sede dell’ordine dei Gesuiti e poi, dopo la sua soppressione, dell’ospedale Santa Maria Bianca fino alla Grande guerra. Chiude il percorso storico-artistico l’imponente Palazzo della Milizia, ex Caserma Mussolini, negli anni Trenta sede della scuola di educazione fisica della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN). Il percorso “Mirandola la rinascita dopo il sisma” ci farà scoprire, con la guida di un esperto ed entrando nei cantieri della ricostruzione, i retroscena del post-terremoto 2012.
Il trekking urbano “Mirandola la rinascita dopo il sisma” è curato dalle guide ambientali escursionistiche Paolo Campagnoli (archeologo e consulente dei progetti di ricostruzione post-sisma, autore del libro “Un’altra Emilia.Architettura e paesaggi prima e dopo il sisma”) ed Erika Vecchietti (Insolita Itinera).
Per approfondire il tema, è disponibile la registrazione della conferenza di Paolo Campagnoli: Un’altra Emilia. Architettura e paesaggi prima e dopo il sisma.
UN’ALTRA EMILIA
Architettura e paesaggi prima e dopo il sisma
di Paolo Campagnoli
Il terremoto devasta edifici, monumenti e paesaggi ma sconvolge anche la vita delle persone. Crea nei singoli e nelle comunità un senso di “vuoto” e di smarrimento che rimane a lungo, ben oltre i tempi della sequenza sismica. Costringe a porsi domande su un futuro che appare incerto e su una ricostruzione che si prospetta lunga e complessa. In sintesi il terremoto ha a che fare con la Storia, quella passata, che è stata duramente colpita nei suoi simboli architettonici e identitari, e quella futura, che ora è tutta da definire. In questo volume si parte proprio da una prospettiva storica, per cercare di dare un contributo a una ricostruzione rispettosa di questa Storia, qui intesa in senso dinamico come evoluzione e cambiamento. Una ricostruzione che non dovrà limitarsi ai singoli edifici, ma interessare anche il territorio e il paesaggio in tutti i suoi aspetti, dalle pratiche di buona amministrazione alle strutture socio-economiche.
Itinerario
Domenica 30 maggio 2021: Mirandola, la rinascita dopo il sisma
Ritrovo alle ore 7.45 presso la Stazione FS di Bologna (in tempo utile per prendere il treno FS Regionale veloce 3756, con partenza da Bologna alle 8.10 e arrivo a Mirandola alle 8.47) e alle 9.00 nel parcheggio della stazione FS di Mirandola per chi arriva in autonomia da altre città. Proseguiremo poi a piedi fino ai margini del borgo storico di Mirandola e visiteremo dall’esterno, con un trekking urbano, i più importanti edifici della fase medievale, rinascimentale e moderna del borgo: il duomo di Santa Maria Maggiore (accessibile anche all’interno), la chiesa e il convento di san Francesco, la chiesa del Gesù (che vedremo con una visita esclusiva), il castello dei Pico, il palazzo comunale, il teatro e il Palazzo della Milizia. Pranzo libero in corso di visite. L’itinerario è ad anello, e terminerà nella stazione FS (per chi rientra a Bologna si consiglia il treno FS regionale veloce 3843, con partenza da Mirandola alle ore 17.11 e arrivo a Bologna alle ore 17.58).
Dettagli trekking urbano:
- Lunghezza del percorso: 5-6 km (passeggiata in area urbana)
- Dislivello: nessuno
- Durata: 7 ore circa (incluse le soste)
- Difficoltà: T (Turistico, facile)
- Partenza: ore 9.00 dal parcheggio della Stazione FS di Mirandola
- Itinerario ad anello
Quote di partecipazione
Quota di partecipazione per partenze da Bologna (con treno): | € 30 |
Quota di partecipazione per partenza da Mirandola (ritrovo direttamente in loco, senza treno): | € 22 |
Supplemento per pranzo in ristorante tradizionale a Mirandola: € 30
Il servizio dovrà essere prenotato e saldato al momento dell’iscrizione al viaggio.
L’escursione è confermata con un minimo 6 ed un massimo di 20 partecipanti.
Dato il numero limitato dei partecipanti è obbligatoria la prenotazione entro il 26 maggio 2021 alle ore 12.00 (salvo esaurimento dei posti disponibili).
Per qualsiasi informazione aggiuntiva puoi contattare Insolita Itinera (viaggi@insolitaitinera.com / + 39 353 426 4123, anche via WhatsApp).
La quota comprende: biglietto del treno a/r da Bologna per Mirandola, visita guidata e trekking-urbano con guide abilitate, archeologo specializzato che ha curato l’evoluzione dei cantieri dopo il sisma, assicurazione medica, radioguide in caso di gruppo superiore alle 11 persone.
La quota non comprende: spese per raggiungere il punto di partenza/arrivo nel caso non si partisse in treno da Bologna; pasti; tutto quanto non menzionato in “La quota comprende”.
Informazioni utili
Equipaggiamento minimo necessario per il trekking urbano: non sono necessarie particolari attrezzature, si consigliano scarpe comode e, opzionali, i bastoncini telescopici.
- Possono partecipare i minori di età superiore ai 12 anni, abituati a camminare in città e accompagnati da un genitore.
- In caso di condizioni meteo particolarmente avverse o eventuali restrizioni alla mobilità legata alle norme anti-Covid (sia riguardanti il luogo in cui avviene l’escursione, che di provenienza del partecipante), il trekking urbano potrà essere annullato con congruo preavviso e a coloro che avranno già versato la quota di partecipazione, questa verrà interamente rimborsata con bonifico.
- Orari e percorsi degli itinerari proposti potranno subire variazioni, anche sul momento, per motivi logistici o legati alla sicurezza del gruppo, per cause tecniche o meteorologiche, a insindacabile giudizio delle guide.
Consulta il regolamento delle escursioni organizzate da Insolita Itinera.
Con la partecipazione all’escursione si considera accettato da parte del partecipante il regolamento di escursione sopra indicato.
Insolita Itinera Travel Safe – viaggiare ai tempi del Coronavirus
- Non è possibile partecipare a qualsiasi attività (viaggio, visita guidata, escursione) se presenti sintomi influenzali o febbre oltre i 37,5 °C; se negli ultimi 14 giorni sei a conoscenza di aver avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 o provieni da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS; se sei in isolamento domiciliare in quanto positivo al Covid-19.
Prima di partire verrà richiesta la compilazione di un modulo di autodichiarazione (direttamente online al link che verrà inviato via mail ai partecipanti). - È obbligatorio l’uso della mascherina sempre, sia all’aperto che nei luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto*. Raccomandiamo l’uso di mascherine chirurgiche mentre, sconsigliamo quelle dotate di valvola di esalazione. Qualora siano utilizzate mascherine a maggior capacità filtrante, quali ad esempio i filtri facciali FFP2, dovranno essere prive di valvola di esalazione.
- È necessario mantenere sempre la distanza interpersonale minima di 1 metro tra i partecipanti, fatta eccezione per le persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale (ad es., nuclei familiari). Quest’ultimo aspetto fa capo alla responsabilità individuale.
- Nel corso del viaggio, ricordiamo di igienizzare frequentemente le mani ed evitare per quanto possibile di toccarsi il viso.
- Chiediamo gentilmente la collaborazione di tutto il gruppo nel rispettare tutte le disposizioni delle Autorità, le norme comportamentali indicate dall’organizzatore e le istruzioni di guide/accompagnatori (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene e tenere comportamenti corretti).
- È necessario informare immediatamente l’accompagnatore/guida, in caso di qualsiasi sintomo influenzale/innalzamento della temperatura corporea durante il viaggio, la visita o l’escursione.
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* Non è obbligatoria la mascherina per chi svolge attività motorie ma deve obbligatoriamente essere rispettata la distanza di almeno 2 metri fra i non congiunti. Durante il trekking, la mascherina va tenuta sempre a portata di mano e deve essere indossata nel caso in cui si incrociasse un altro gruppo sul sentiero e non fosse possibile mantenere la distanza di 2 metri.
Organizzazione tecnica: MiTular.
Copyright foto: Insolita Itinera.