Itinerario storico, culturale e archeologico nel centro di Este, piccola cittadina veneta nel territorio padovano, appena a sud dei Colli Euganei. La storia di questa città affonda le sue radici in età antichissima, ben prima dell’espansione romana in Nord Italia.
In età antica Este era uno dei centri primari del popolo dei Veneti antichi, che fin dalle origini dell’Età del Ferro erano qui stanziati. Questa popolazione prosperò per secoli grazie alla fortunata posizione, inserita all’interno dei traffici commerciali dell’Italia antica. Inoltre, gli antichi Veneti erano rinomati allevatori di cavalli, aspetto testimoniato da numerose fonti greche e romane che ci raccontano di un vero e proprio commercio internazionale a riguardo. Eccezionali per velocità e bellezza, pare che i destrieri allevati dai Veneti venissero richiesti con frequenza dai greci che ci tramandano la provenienza dei cavalli vincitori di alcune gare sportive. Di questo periodo restano ricche testimonianze nelle tombe venetiche conservate presso il Museo Archeologico Atestino e nelle aree archeologiche scavate nel centro, al di sotto della città moderna, come la necropoli di Casa del Ricovero (Via Santo Stefano).
Con l’avanzata romana fra III-II secolo a.C., anche la città di Este entrò nel mirino della nuova potenza. Il suo stesso nome richiama quello romano, Ateste, legato al fiume Adige, che all’epoca scorreva nei pressi della città. Al contrario di altre popolazioni vicine, la romanizzazione del Veneto fu un processo pacifico, concordato attraverso alleanze e accordi militari. Questo lungo processo è ben documentato dai rinvenimenti della città e del territorio, oltre che dalle necropoli scavate nei pressi del centro. Dopo una serie di vicissitudini nel periodo medievale, che videro il passaggio della città prima sotto l’influenza Ostrogota, poi bizantina e infine longobarda, Este conobbe una certa ripresa attorno all’anno Mille attorno al Castello di Azzo II d’Este. Al confine fra il territorio ferrarese degli Este e il dominio veneziano, divenne ben presto un insediamento prospero, capace di sfruttare la posizione strategica per inserirsi a pieno nelle correnti commerciali e culturali dell’Italia moderna. Fra le tracce più note di questo passato, il Duomo di Santa Tecla, rimasto incompiuto, ospita un capolavoro di Giambattista Tiepolo, il maggiore pittore del Seicento veneziano.
“Un itinerario insolito alla scoperta di Este, patria dei bei cavalli omerici e delle ceramiche atestine.” è un itinerario insolito con approfondimenti storico-archeologici a cura di Anna Serra, accompagnatrice turistica Insolita Itinera.
Perché scegliere questo viaggio
- Visita guidata al Museo Nazionale Atestino
- Visita all’area archeologica preromana di Via Santo Stefano, che ospita i resti della necropoli venetica di Casa del Ricovero
- Passeggiata storico-archeologica nel centro di Este e visita ai resti del Castello e della cinta muraria
- Visita al centro delle Ceramiche Atestine, centro produttivo di altissima qualità nel territorio veneto
- Visita al Duomo di Santa Tecla che ospita una pala d’altare del Tiepolo
- Escursione con archeologo-accompagnatore turistico Insolita Itinera
A chi è consigliato
A chi desidera conoscere una Este più nascosta, dalla tradizione della cultura veneta fino all’antica città romana, oggi custodita tra le navate del Museo Archeologico. A chi desidera ripercorrere, passeggiando per il suo centro storico, la storia di una piccola cittadina della pianura padana.
Programma di viaggio
Partenza alle ore 7.00 da Bologna, Autostazione – Pensilina n. 25 e alle ore 7.15 dalla Certosa di Bologna (fermata TPER su viale M. K. Gandhi, altezza Largo Vittime dei Lager Nazisti, sul lato opposto al parcheggio) con pullman GT riservato al gruppo in direzione di Este (PD).
All’arrivo a Este cominceremo la passeggiata storico-archeologica che ci condurrà alla scoperta del centro città. Accompagnati dalla nostra guida, l’itinerario ci permetterà di esplorare la città attraverso i secoli: visiteremo i resti della Ateste romana, di cui sono giunte fino a noi tracce monumentali oltre che alcune abitazioni (domus), che conservano botteghe e spazi residenziali. Visiteremo i resti del Castello, di cui ora resta solo parte della struttura difensiva del XIV secolo. Il nucleo più antico, rappresentato dalla cerchia di mura, venne quasi interamente distrutto nel 1249. Utilizzato a fini difensivi fino all’entrata della città sotto l’influenza della Repubblica di Venezia, quando l’intera struttura fu venduta ai Mocenigo: furono questi ultimi a far costruire verso la fine del Cinquecento il Palazzetto, dove attualmente ha sede il Museo Nazionale Atestino. Della presenza veneziana resta traccia nel Duomo di Santa Tecla, sorto fra il Seicento e gli inizi del Settecento sulle rovine di una precedente basilica paleocristiana. All’interno sono conservate diverse opere artistiche di alto livello, fra cui una pala di Giambattista Tiepolo (1696-1770) e alcune opere del ferrarese Antonio Zanchi.
Al termine delle visite, tempo a disposizione per il pranzo libero (da organizzarsi autonomamente) oppure con formula di light-lunch di gruppo in ristorante (con relativo supplemento di costo da prevedere).
Nel primo pomeriggio raggiungeremo a piedi il Museo Nazionale Atestino, che ospita i materiali archeologici più rappresentativi della cultura dei Veneti antichi, vissuti in questa regione durante tutto il I millennio a.C. Nel percorso del museo sarà possibile attraversare la storia antica del centro, il cuore delle raccolte archeologiche di Este. Sono qui esposti i reperti recuperati negli scavi della città, testimonianza eccezionale del modo di vivere degli antichi atestini. Di particolare valore i corredi funerari delle necropoli preromane, fra cui emergono alcuni eccezionali oggetti, come la situla Benvenuti databile al 600 a.C., capolavoro di bronzo e simbolo dell’elevatissima produzione locale. Dopo la visita guidata al Museo Archeologico, proseguiremo a piedi per raggiungere uno dei luoghi da cui provengono molti di questi rinvenimenti, la necropoli di Casa del Ricovero, che ha restituito uno spaccato della “città dei morti” fra il VII e il VI secolo a.C. Da qui proviene una delle tombe più famose della città, la cosiddetta tomba di Nerka (III secolo a.C.), che con il suo prezioso corredo evidenzia come la città fosse un perno fondamentale nei traffici commerciali e contatti culturali fra gli etruschi e i gruppi celtici, provenienti dalla Gallia, insediati ad Este. Al termine delle visite, avremo modo di conoscere meglio la produzione delle ceramiche atestine, uniche al mondo per materiali e lavorazione, ancora ad oggi eseguita a mano: un patrimonio artistico locale noto a livello internazionale.
Al termine delle visite raggiungeremo a piedi il pullman. Intorno alle ore 18.00 sistemazione a bordo e partenza per il rientro a Bologna, con arrivo previsto alla Certosa intorno alle ore 20.15 circa e in Autostazione – Pensilina 25 intorno alle ore 20.45 circa.
Dettagli
Quota di partecipazione con pullman da Bologna: | € 115 |
Supplemento “light lunch” in ristorante (facoltativo, da prevedere al momento dell’iscrizione) | € 35 |
Sconto per soci del Gruppo Archeologico Bolognese | – € 4 |
ISCRIZIONI ENTRO IL 15 FEBBRAIO 2025 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione del saldo del viaggio.
La quota comprende
- Trasferimenti in pullman GT, pedaggi autostradali, permessi ZTL e parcheggi inclusi
- Visite guidate al Museo Nazionale Atestino, alla necropoli preromana di Via Santo Stefano, al centro storico di Este e a una tradizionale bottega di ceramiche atestine, come da programma
- Ingressi al Museo Nazionale Atestino e alla Necropoli preromana di Via Santo Stefano
- Contributo d’ingresso all’atelier ceramico
- Guida turistica-storico dell’arte e archeologa
- Accompagnatore turistico-archeologo Insolita Itinera
- Ausilio di radioguide durante le visite guidate
- Assicurazione medica di viaggio
La quota non comprende
Pranzo (facoltativo, con supplemento di costo), spese ed extra di carattere personale, tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni importanti
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolate su un minimo di 19 partecipanti adulti paganti e un massimo di 25.
In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza. - Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire modifiche o variazioni nell’ordine di visite ed escursioni, senza per questo alterarne il contenuto. Nel caso in cui, invece, qualche sito oggetto di visita e indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (ad esempio a causa di variazione di orari/fruibilità/aperture di siti e musei non prevedibile al momento della stesura del programma), verrà sostituita da una visita alternativa senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- Tutte le visite guidate indicate ne “La quota comprende” sono da intendersi come collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- I posti sul pullman sono preassegnati in ordine di iscrizione. Per chi si iscrive singolarmente, senza un proprio compagno di viaggio, l’organizzatore assegnerà un posto singolo a bordo del pullman, senza altro passeggero accanto, fatta salva la disponibilità. Consigliamo pertanto a chi volesse avere posto singolo a bordo pullman di iscriversi con largo anticipo.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognomi e nomi corretti e completi (inclusi doppi nomi/cognomi) così come riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Assicurazione medica: può visionare qui il fascicolo informativo.
- Documenti necessari al viaggio: carta di identità in corso di validità.
Cosa succede se si prenota il viaggio e non si può partecipare?
Nell’intento di venire incontro ai nostri Viaggiatori, nonostante i costi fissi dell’organizzatore, applicheremo le seguenti condizioni in caso di improvvisa impossibilità a prendere parte al viaggio prenotato:
- Fino alla comunicazione di conferma del viaggio, cancellazione senza penale per qualsiasi motivo, anche non documentabile, con rimborso della quota versata tramite bonifico.
- Fino a 24 ore prima della partenza, in caso di cancellazione per motivi di salute documentabili, rimborso del 50% tramite buono Insolita Itinera da utilizzare esclusivamente su una prossima gita di un giorno (il buono verrà emesso in seguito all’invio della documentazione all’organizzatore che attesa l’impossibilità di partecipare al viaggi. Ai fini dell’attivazione dell’assicurazione verranno accettate esclusivamente le chiamate telefoniche, non verranno considerati messaggi di alcun tipo).
- Nessuna penale è prevista per cambio nome fino al giorno prima della partenza (purché si avvisi l’organizzatore del cambio nome).
- Nessun rimborso è previsto per mancata partecipazione oltre i termini indicati e il giorno stesso del viaggio.
Organizzazione tecnica: MiTular.
Photo credits (Gallery): https://artsupp.com/it/cremona/musei/museo-archeologico-san-lorenzo