I sapori dell’Impero Khmer in Cambogia

Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Siem Reap e incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento con mezzo privato in hotel. La giornata inizia con l’esplorazione della vita rurale tra le campagne, a bordo di un carretto trainato da buoi. A seguire, escursione in barca a un villaggio galleggiante sul lago Tonle Sap, il più grande specchio d’acqua del Paese, con una ricca biodiversità. Sulla strada di rientro in hotel, sarà possibile visitare il laboratorio Senteurs d’Angkor: qui imparerete a riconoscere le varie specie di piante esotiche: lemongrass, pepe, bambù, buganvillea, frangipani, ibisco. Cena in hotel e pernottamento.

Colazione in hotel e trasferimento verso il South Gate di Angkor Thom. Visita del Bayon, situato al centro della cittadella di Angkor Thom (patrimonio dell’UNESCO). Questo tempio è noto per le 216 gigantesche facce misteriose, intagliate in 54 torri, ognuna con un sorriso differente. Sul muro delle gallerie, molti bassorilievi raccontano la vita di tutti i giorni, le grandi battaglie e le processioni militari durante il periodo Angkor. Le visite proseguono con il Phimeanakas, il Baphuon, la Terrazza degli elefanti e del re lebbroso. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio, si prosegue le visite con le rovine di Angkor Wat (patrimonio dell’UNESCO): si tratta del complesso templare più grande al mondo, una meraviglia architettonica, in stile sia hindu che buddhista. Alla fine della giornata, potrete godervi un indimenticabile tramonto dalla cima del tempio Pre Rup. Rientro in hotel al termine delle visite, cena e pernottamento.

Dopo la colazione, si prosegue il viaggio per la campagna per vedere la “gemma” di Angkor, il Banteay Srei (patrimonio dell’UNESCO). Chiamato “la cittadella delle donne” , questo è il tempio meglio conservato della Cambogia, costruito in pietra rosa. Si prosegue per il tempio Banteay Samré, al di fuori dei sentieri più battuti. Sulla via di rientro sosta al Museo delle Mine. Questo progetto fu voluto dal Sig. Aki Ra, un uomo che fu un bambino soldato durante il regime dei Khmer Rossi. Avendo visto i tragici effetti delle mine in prima persona, ha dedicato l’intera vita alla rimozione delle mine dal Paese. Pranzo in ristorante locale. Il pomeriggio sarà dedicato allo streetfood khmer: muovendosi con il tuk tuk, si comincia con una degustazione di  vino locale, noto come “sombai”, visitando i laboratori dove si fa esperienza della distillazione del riso. Si procedere quindi sulla Road 60 per esplorare il cibo locale, in perfetto stile cambogiano. Qui troverete una gran varietà di prodotti: frutta esotica, insetti fritti, rane arrostite, pollo fritto, anatra croccante. Finito il tour, la guida vi riaccompagnerà in hotel o nella via dei pub, se vorrete proseguire con una movimentata serata. Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Il mattino è dedicato alla cucina cambogiana: dopo la visita al mercato, dove si sceglieranno gli ingredienti freschi insieme al nostro chef, si cucineranno tre piatti khmer tradizionali e si pranzerà con quanto preparato. Nel pomeriggio, visita al Banteay Kdei, la piscina reale di Sras Srang  e al famoso Ta Prohm. Il Ta Prohm fu coperto dai francesi nel XIX secolo, ed è stato lasciato immerso nella giungla, così come lo avevano trovato: questo particolare riempie di fascino il tempio e gli conferisce un’atmosfera unica. Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la prima colazione in hotel, si parte verso la seconda città per grandezza del Paese, Battambang. Lungo il percorso sarà possibile effettuare una sosta alla fabbrica di seta Les Artisans d’Angkor: una scuola professionale che aiuta i cambogiani a riscoprire l’artigianato tradizionale e ad autosostenersi economicamente. Pranzo in ristorante locale durante il trasferimento. Nel pomeriggio ci si dedicherà a qualcosa di molto tipico (e divertente): la preparazione della pasta di pesce “prahok”. Un’esperienza indimenticabile, accompagnata dal sorriso dei bambini. All’arrivo a Battambang, visita a Wat Ek Phnom e, successivamente, partenza per le montagne Phnom Sampeau, per visitare con grande rispetto le “Killing Cave” (grotte della morte) dove  molte persone persero la vita durante il durissimo regime dei dei Khmer Rossi. Inoltre la sera, da una grotta, esce una nuvola nera: sono milioni di pipistrelli che creano uno spettacolo suggestivo e indimenticabile. Al termine delle viste trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la provincia di Kampong Chhnang. Durante il percorso è prevista una sosta a Pusat, per vedere il villaggio galleggiante di Kompong Luang in Krakor, uno dei più grandi villaggi di questo genere in Cambogia. Sempre durante il trasferimento, sarà possibile fermarsi a vistare villaggi artigianali, caratteristici per la produzione di terracotta e argento. Nel pomeriggio, arrivo a Phnom Penh. Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. La mattina è dedicata alla visita della capitale Phnom Phen, che comincerà dal Palazzo Reale, residenza della famiglia reale cambogiana e simbolo della nazione, e la Pagoda d’argento, che prende il nome da 5.000 piastrelle in argento che ricoprono il pavimento. Si continua con il Museo Nazionale della Cambogia, che ospita magnifiche sculture del periodo Angkor. Pranzo in ristorante locale in corso di visite. Nel pomeriggio, visita al Museo del Genocidio “Tuol Sleng” , una scuola trasformata in prigione nel periodo dei Khmer Rossi e proseguimento per i campi della morte di  “Cheoung Ek”. Al termine delle visite, sarà possibile avere un po’ di tempo a disposizione per una sosta al Russian Market, per un po’ di shopping di prodotti locali. Rientro in hotel al termine delle visite, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Tempo a disposizione in base all’orario del volo di rientro e trasferimento in aeroporto.