L’antico territorio dell’Etruria mineraria da Populonia a Vetulonia (Province di Livorno e Grosseto)
L’Etruria mineraria da Populonia a Vetulonia, spesso trascurata dagli itinerari archeologici più consueti, offre un’eccezionale testimonianza di un territorio votato, fin dall’antichità, allo sfruttamento intensivo delle risorse minerarie della vicina isola d’Elba, con le sue riserve di ferro, del Campigliese, fornito di rame e stagno, e delle Colline Metallifere, ricche di pirite, rame, piombo, allume e galena argentifera. Le città etrusche di Populonia, nella meravigliosa cornice paesaggistica del Golfo di Baratti, e Vetulonia, i cui collegamenti al Tirreno erano assicurati dal fiume Ombrone e dal Lago Prile, si formarono nell’ambito di quella “rivoluzione urbana” durante cui gli abitati sparsi della fine dell’età del Bronzo si riunirono, all’inizio dell’età del Ferro, in un insediamento unitario, inizialmente controllato dalle grandi famiglie aristocratiche il cui prestigio si riflette nelle
monumentali tombe delle vicine necropoli. La parabola storica dell’Etruria dei metalli non si ferma però all’antichità: tra X e XI secolo, nella zona che poi si chiamerà San Silvestro, sorse un castello (Rocca San Silvestro) la cui importanza, più che militare, era legata all’attività estrattiva e alla trasformazione del rame e del piombo argentifero presente nel territorio. Corona l’itinerario il borgo di Massa Marittima, con l’incantevole cattedrale di San Cerbone, gioiello del romanico toscano.
Perché scegliere questo viaggio
- Il Parco Archeominerario di San Silvestro.
- Il al Parco Archeologico della città etrusca di Populonia.
- La cattedrale di San Cerbone e il borgo di Massa Marittima.
- Il Museo archeologico “Isidoro Falchi” e le aree archeologiche in città e la necropoli.
- Accompagnamento e approfondimenti culturali a cura dell’archeologo Insolita Itinera.
A chi è consigliato
Per conoscere i più importanti territori dell’Etruria mineraria da Populonia a Vetulonia, luoghi in cui l’attività estrattiva ha rivestito un ruolo fondamentale dall’antichità fino al Novecento.




Itinerario
1° giorno Bologna – Rocca San Silvestro – Populonia – Massa Marittima
26 settembre 2020Partenza in pullman in direzione di Campiglia Marittima (Livorno).
La mattinata sarà dedicata alla visita del Parco Archeominerario di San Silvestro (arrivo previsto per le ore 10.30), di cui visiteremo la Rocca San Silvestro, un sito la cui eccezionale vicenda storica si lega alla favorevole posizione, all’interno di una zona estremamente ricca di giacimenti di metalli (soprattutto rame e piombo argentifero). Costruita tra il X e il XI secolo dai conti Della Gherardesca per lo sfruttamento delle risorse minerarie della zona, la Rocca entrò nel dominio pisano già dalla prima metà dell’XI secolo (controllava i boschi da cui ottenere il combustibile per la riduzione del ferro elbano). La Rocca mantenne comunque la sua autonomia rispetto alla città di Pisa, rimanendo sotto i suoi signori, prima i Della Gherardesca, poi i Della Rocca nel corso dell’XII secolo. La Rocca venne abbandonata, verso la metà del XV secolo, dopo un periodo di frequentazione sporadica: tra le cause dell’abbandono ci furono probabilmente la mancanza di forza idraulica per l’attivazione di mantici e magli, fondamentale per sviluppare le tecnologie estrattive e metallurgiche al passo con i tempi, e un terremoto, che colpì la zona nella seconda decade del XIV secolo e che dovette avere serie ripercussioni sugli abitanti. L’eccezionalità del sito consiste nella sua durata limitata, lunga non più di quindici generazioni, che costituisce un esempio di rinascita, alle soglie del Mille, di un centro minerario e metallurgico specializzato, la cui fine è legata sia all’incapacità di competere con l’organizzazione e la capacità produttiva di altri centri, sia per il suo carattere signorile, in un periodo in cui i mercati cittadini stavano radicalmente assumendo il predominio commerciale e politico. Pranzo libero in corso di visite.
A seguire, ci trasferiremo in pullman al Parco Archeologico della città etrusca di Populonia, alla cui visita sarà dedicato il pomeriggio. Città-stato della Dodecapoli etrusca sorta nella bella cornice del Golfo di Baratti, Populonia fu uno dei principali centri di attività mineraria e dell’industria metallurgica degli Etruschi. L’area dell’acropoli, su Poggio del Castello e Poggio del Telegrafo, fu il luogo dove avvenne il processo di aggregazione degli abitati sparsi dell’età del Bronzo che portò, all’inizio dell’età del Ferro (IX sec. a.C.), alla formazione della città. La felice posizione geografica, crocevia dei traffici mediotirrenici, la vicinanza dell’Arcipelago toscano, ponte privilegiato per i contatti con la Corsica e la Sardegna, oltre alle ingenti risorse minerarie del Campigliese e della vicina isola d’Elba, resero Populonia un polo politico, commerciale e produttivo di spicco nel panorama etrusco, come testimoniato dalle monumentali necropoli di San Cerbone-Casone e di Poggio della Porcareccia, risalenti al periodo orientalizzante (VII sec. a.C.) e arcaico (VI sec. a.C.).
Al termine delle visite, ci trasferiremo in pullman a Massa Marittima, dove ci attende l’hotel*** e il ristorante per la cena. All’arrivo, check-in, sistemazione in hotel, cena in ristorante tradizionale (ore 20.00) e pernottamento.
2° giorno Massa Marittima – Vetulonia – Bologna
27 settembre 2020Prima colazione in hotel. A seguire, check-out dall’hotel e carico dei bagagli in pullman.
La mattinata, a partire dalle ore 09.00, sarà dedicata alla visita del suggestivo borgo di Massa Marittima, cuore delle Colline Metallifere grossetane, dei suoi più bei monumenti e in particolare della cattedrale di San Cerbone (metà del XII secolo), principale edificio religioso delle Colline Metallifere e uno dei più importanti complessi romanici della Toscana. All’interno, tra le numerose opere (molte oggi conservate nel Museo di arte sacra di Massa Marittima), una Madonna con Bambino di Duccio di Buoninsegna e della sua bottega. Terminata la mattinata, trasferimento in pullman a Vetulonia e pranzo libero in corso di visite.
A seguire, il pomeriggio sarà dedicato alla visita della Vetulonia etrusca, con il Museo archeologico “Isidoro Falchi”, le aree archeologiche in città e la necropoli. Abitato fin dal periodo villanoviano (IX sec. a.C.), il territorio di Vetulonia divenne, a partire dalla fioritura dell’Orientalizzante nel VII sec. a.C., un importante polo commerciale grazie alle comunicazioni col mare rese agevoli dal fiume Ombrone e dagli scali sul Lago Prile, congiunto con un canale navigabile con il mar Tirreno. Fino al V sec. a.C. Vetulonia conobbe un periodo di grande floridezza economica, che mantenne, anche se non in maniera stabile, fino al III sec. a.C., epoca in cui la città coniò moneta propria, su cui le immagini dell’ancora, dei delfini o del tridente ricordavano l’origine marittima della città. Il sito archeologico di Vetulonia fu scoperto alla fine del XIX secolo dall’archeologo Isidoro Falchi (cui è intitolato il locale museo), ed è composto dall’abitato di epoca ellenistica e dalle circostanti necropoli, nelle quali sono presenti tombe a pozzetto di età villanoviana, sepolture a fossa raccolte entro circoli di pietre (che riuniva- no i membri appartenenti a uno stesso gruppo familiare) e le due magnifiche tombe aristocratiche a tumulo della Pietrera e del Diavolino (seconda metà del VII sec. a.C.), a camera coperta da falsa cupola, con lungo corridoio (dromos) di accesso.
Al termine delle visite (previsto per le ore 17.30 circa), trasferimento in pullman per il rientro.
Letture consigliate
- I minatori della Maremma, Minimum Fax ,
- Acciaio, Rizzoli ,
Quote di partecipazione
Quota di partecipazione: | su richiesta |
Supplemento per camera singola: | su richiesta |
Supplemento pranzi “all inclusive”: | su richiesta |
La quota comprende
- Trasferimenti con pullman GT come da programma
- 1 pernottamento in hotel 3* a Massa Marittima
- 1 cena in albergo o trattoria tipica a Massa Marittima (bevande incluse)
- Visite guidate come da programma
- Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei oggetto di vista nel programma di viaggio
- Accompagnamento e assistenza culturale di un archeologo Insolita Itinera
- Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
- Quota di iscrizione e gestione pratica
La quota non comprende
Pasti non menzionati (pranzi, per chi non avesse optato per il supplemento pranzi “all inclusive”) / Mance e spese personali / Tutto quanto non è espressamente segnalato in “la quota comprende”.
Informazioni importanti
- Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate.
- In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita.
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.
Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
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Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.
Documenti necessari
Carta d’identità.
Organizzazione tecnica: MiTular.