Chiese storiche di Verona. Un palinsesto artistico e architettonico lungo l’Adige

Le chiese storiche di Verona, disseminate come gemme preziose nel cuore della città, rappresentano un vero e proprio palinsesto artistico e architettonico, con valenza storica, culturale e religiosa, lungo il fiume Adige. Il percorso di visite selezionato per voi ne attraverserà tre: partendo dalle radici della cristianità e percorrendone lo sviluppo nei secoli, scopriremo cromatismi intensi, forme romaniche e affascinanti monumentalità gotiche. Intuiremo, durante la nostra passeggiata, quale fu la loro collocazione strategica rispetto agli antichi assi viari e quale la loro importanza di testimonianze, dirette o indirette, della storia romana, dei primi secoli dell’era cristiana e non solo.

Conosceremo il cuore di Verona, quello rappresentato dalle sue chiese storiche, disseminate come gemme preziose nel tessuto urbano della città. Entreremo nella splendida Basilica di San Zeno, dalla facciata armoniosa e perfetta nelle linee architettoniche, sobria e leggera nella decorazione, con il celebre Trittico di Andrea Mantegna e le interessanti incisioni graffite, sulla parete destra, dai monaci benedettini e da viaggiatori d’altri tempi a ricordare importanti avvenimenti di storia locale.

Passeggeremo lungo l’Adige, percorrendo le storiche regaste, sino a Castelvecchio (esterni), il più importante monumento militare della signoria scaligera, quindi a Porta Borsari, principale ingresso della città romana, poiché immetteva l’importante via Postumia sul decumano massimo. Un percorso selezionato di visita ci condurrà poi alla scoperta del cuore più antico del Complesso della Cattedrale, con il Battistero e il suo fonte battesimale ottagonale, capolavoro della scultura romanica, e la suggestiva chiesa di Sant’Elena, nella quale, nel 1320, Dante Alighieri discusse la sua Questio de aqua et terra.

Entreremo poi nella gotica Basilica di Santa Anastasia, la chiesa più grande di Verona. Varcata la soglia, avvolti dalla straordinaria omogeneità cromatica che pervade tutto il grande spazio interno e dai decori floreali delle volte, due singolari figure cattureranno la nostra attenzione: si tratta di celeberrimi gobbi, metafora degli sforzi sostenuti per la costruzione del complesso. All’interno della basilica spicca poi il celebre affresco di San Giorgio e la Principessa, realizzato, tra il 1433 e il 1438, da Pisanello.

“Chiese storiche di Verona. Un palinsesto artistico e architettonico lungo l’Adige” è un itinerario accompagnato da Samuela Pandolfini, storica dell’arte e accompagnatrice turistica Insolita Itinera.

Perché scegliere questo viaggio

• Visita guidata alla Basilica di San Zeno, una delle più belle chiese romaniche esistenti in Italia
• Percorso selezionato presso il Complesso della Cattedrale, tra San Giovanni in Fonte, con lo splendido fonte battesimale ottagonale, e la chiesa di Sant’Elena
• Visita guidata alla Basilica di Santa Anastasia, magistrale esempio di Gotico italiano
• Accompagnatore turistico-storico dell’arte Insolita Itinera

A chi è consigliato

A chi desidera scoprire – o riscoprire! – Verona sotto una luce diversa. Un viaggio che attraverso forme romaniche, cromatismi intensi e raffinati simbolismi: le chiese storiche di Verona rappresentano un vero e proprio palinsesto artistico e architettonico lungo il fiume Adige.

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Programma di viaggio

Partenza alle ore 7.15 da Bologna, Autostazione – Pensilina n. 25 e alle ore 7.30 dalla Certosa di Bologna (fermata TPER su viale M. K. Gandhi, altezza Largo Vittime dei Lager Nazisti, sul lato opposto al parcheggio) con pullman GT riservato al gruppo in direzione di Verona (VR).

All’arrivo in città raggiungeremo a piedi la Basilica di San Zeno, dove incontreremo la nostra guida per iniziare le visite della giornata.

La Basilica di San Zeno, dall’intenso cromatismo dato dall’impiego della pietra di tufo usata sola o alternata a mattoni, si imprime subito nella memoria del visitatore. La facciata, armoniosa e perfetta nelle linee architettoniche, sobria e leggera nella decorazione, riflette l’influenza dell’architettura lombardo-emiliana nel Veneto. L’edificio ha, oggi, l’aspetto conferitogli nel 1138, fatta eccezione per la zona absidale ed il soffitto ligneo realizzati in forme gotiche. L’interno della Basilica è suddiviso in tre livelli: la chiesa plebana, divisa da poderose colonne che si alternano a pilastri polilobati; la cripta, dove una foresta di colonne dai capitelli più fantasiosi custodisce il corpo di S. Zeno; e la chiesa presbiterale, dove domina solenne il celebre Trittico di Andrea Mantegna. La chiesa superiore è decorata ad affresco. Storicamente interessanti, in questo gruppo di affreschi, sono le incisioni graffite, sulla parete destra, dai monaci benedettini e da viaggiatori d’altri tempi che ricordano importanti avvenimenti di storia locale, come alluvioni, terremoti, pestilenze e guerre.

Proseguiremo quindi a piedi (distanza complessiva pari a circa 2,5 km), lungo l’Adige, percorrendo le storiche regaste (un tratto di riva del fiume rialzato e pedonale), per giungere a Castelvecchio (solo esterni), il più importante monumento militare della signoria scaligera, quindi Porta Borsari, in antichità conosciuta col nome di porta Iovia per la presenza di un tempio dedicato a Giove Lustrale e principale ingresso della città romana, poiché immetteva l’importante via Postumia sul decumano massimo. Proseguendo, ci apparirà il Complesso della Cattedrale, incastonato nel labirinto di case e di attività della città. Qui un percorso selezionato di visita guidata ci condurrà alla scoperta del cuore più antico del sito: il Battistero, chiamato San Giovanni in Fonte, ricostruito in forme romaniche intorno al 1123 con, al centro, il fonte battesimale ottagonale, capolavoro della scultura romanica, attribuito alla bottega dello scultore Brioloto (XII-XIII secolo), e la suggestiva chiesa di Sant’Elena, costruita nel IX secolo, rimaneggiata in seguito al terremoto del 1117 e nella quale, nel 1320, Dante Alighieri discusse la sua Questio de aqua et terra.

Dopo una breve pausa per un veloce pranzo libero entreremo nella gotica Basilica di Santa Anastasia, la chiesa più grande di Verona. Il sito conserva il nome di una chiesetta preesistente di epoca longobarda, dedicata alla vergine Anastasia, martire del IV secolo. L’edificio era situato a conclusione del decumano massimo, che collegava Porta Borsari allo scomparso Ponte Postumio: intorno al 1290 vi si insediò l’ordine dei domenicani, che diede inizio alla costruzione della Basilica gotica, dedicata a San Pietro martire, domenicano originario di Verona e patrono, con San Zeno, della città. Varcata la soglia, insieme alla nostra guida, per la visita al sito e avvolti dalla straordinaria omogeneità cromatica che pervade tutto il grande spazio interno e dai decori floreali delle volte, due singolari figure cattureranno la nostra attenzione: si tratta delle famose acquasantiere sorrette dai gobbi, metafora degli sforzi sostenuti per la costruzione del complesso. All’interno della basilica spicca, tra gli altri, il celebre affresco di San Giorgio e la Principessa, commissionato, per volontà testamentaria, da Andrea Pellegrini e realizzato, tra il 1433 e il 1438, da Pisanello.

Terminata la visita, raggiungeremo a piedi l’area pullman autorizzata per la salita passeggeri e partiremo, intorno alle ore 18.00, per il rientro a Bologna (arrivo alla Certosa previsto intorno alle ore 20.00 circa e arrivo all’Autostazione – Pensilina 25 previsto intorno alle ore 20.15 circa).

Nota: ricordiamo che i punti autorizzati di sosta dei pullman turistici, ai fini del carico/scarico passeggeri, si trovano fuori dal centro storico della città. Ciò comporta alcuni alcuni spostamenti a piedi un po’ più lunghi, necessari ai fini del completamenti del percorso di visita, tra i quali la passeggiata dalla Basilica di San Zeno al Complesso della Cattedrale (distanza 2,5 km circa). Consigliamo di indossare scarpe comode.

Dettagli

La quota comprende

• Trasferimenti in pullman GT, permessi ZTL di ingresso in città, pedaggi autostradali e parcheggi inclusi
• Visite guidate come da programma
• Ingressi alla Basilica di San Zeno, al complesso della Cattedrale (percorso selezionato di visita) e alla Basilica di Santa Anastasia
• Accompagnatore turistico-storico dell’arte Insolita Itinera
• Ausilio di radioguide durante le visite
• Assicurazione medica di viaggio

La quota non comprende

Pranzo, eventuali ulteriori ingressi, spese ed extra di natura personale, tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.

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Informazioni importanti

• La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolate su un minimo di 19 partecipanti adulti paganti e un massimo di 25.
  In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza.
• Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire modifiche o variazioni nell’ordine di visite ed escursioni, senza per questo alterarne il contenuto. Nel caso in cui, invece, qualche sito oggetto di visita e indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (ad esempio a causa di variazione di orari/fruibilità/aperture di siti, chiese e/o musei non prevedibile al momento della stesura del programma), verrà sostituito da una visita alternativa senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
• Tutte le visite guidate indicate ne “La quota comprende” sono da intendersi come collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
• I posti sul pullman sono preassegnati in ordine di iscrizione. Per chi si iscrive singolarmente, senza un proprio compagno di viaggio, l’organizzatore assegnerà un posto singolo a bordo del pullman, senza altro passeggero accanto, fatta salva la disponibilità. Consigliamo pertanto a chi volesse avere posto singolo a bordo pullman di iscriversi con largo anticipo.
• È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognomi e nomi corretti e completi (inclusi doppi nomi/cognomi) così come riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
• Assicurazione medica: può visionare qui il fascicolo informativo.
• Documenti necessari al viaggio: carta di identità in corso di validità.

Cosa succede se si prenota il viaggio e non si può partecipare?

Nell’intento di venire incontro ai nostri Viaggiatori, nonostante i costi fissi dell’organizzatore, applicheremo le seguenti condizioni in caso di improvvisa impossibilità a prendere parte al viaggio prenotato:

• Fino alla comunicazione di conferma del viaggio, cancellazione senza penale per qualsiasi motivo, anche non documentabile, con rimborso della quota versata tramite bonifico.
• Fino a 24 ore prima della partenza, in caso di cancellazione per motivi di salute documentabili, rimborso del 50% tramite buono Insolita Itinera da utilizzare esclusivamente su una prossima gita di un giorno (il buono verrà emesso in seguito all’invio della documentazione all’organizzatore che attesa l’impossibilità di partecipare al viaggi. Ai fini dell’attivazione dell’assicurazione verranno accettate esclusivamente le chiamate telefoniche, non verranno considerati messaggi di alcun tipo).
• Nessuna penale è prevista per cambio nome fino al giorno prima della partenza (purché si avvisi l’organizzatore del cambio nome).
• Nessun rimborso è previsto per mancata partecipazione oltre i termini indicati e il giorno stesso del viaggio.

Organizzazione tecnica: MiTular.
Photo credits (Gallery): https://verona.com https://www.chieseverona.it https://www.residenzamontebello.com