Fondato nel 1118 dall’aristocratico Hugo di Payns, su richiesta di San Bernardo di Chiaravalle e al termine della prima Crociata, l’Ordine dei Templari era originariamente costituito da 11 frati francesi che, armati di spada, ebbero il compito di difendere dagli infedeli i pellegrini che viaggiavano lungo le strade sante fra Jaffa e Gerusalemme. La loro presenza in Basilicata è attestata da una puntuale elencazione dei loro beni, apparsa in un manoscritto oggi conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. Castelmezzano, Acerenza, Venosa, Melfi sono tra i luoghi più significativi della loro presenza. Echi templari accompagneranno il nostro percorso, costellato di luoghi inaspettati, siti di struggente bellezza, grovigli storici e contrasti.
Melfi, cittadina medievale, è nota per essere stata la sede amministrativa dell’Imperatore Federico II di Svevia da cui emanò le famose Costituzioni. Melfi si erge maestosa su di una collina, raccolta all’interno di una cinta muraria tra le più integre e importanti dell’Italia meridionale. L’abitato è dominato dal Castello normanno-svevo che ospita il Museo Archeologico Nazionale del Melfese, ricca collezione di reperti rinvenuti nell’area del Vulture. Nei dintorni, poi, è la Cripta di Santa Margherita, la più importante chiesa rupestre del melfese, interamente scavata nel tufo e risalente al XIII secolo. Venosa, città natale del poeta latino Quinto Orazio Flacco (I sec. a.C.) e del madrigalista rinascimentale Carlo Gesualdo di Venosa, è annoverata tra i Borghi più Belli d’Italia. Venosa è un susseguirsi di gioielli artistici e architetture di pregio, tra la Chiesa della Trinità e l’annessa Incompiuta, luoghi sacri fortemente legati all’origine della dinastia normanna.
Potenza, capoluogo di regione più alto d’Italia (819 mt s.l.m.), è una autentica città “verticale”, in bilico tra tradizione e innovazione. Acerenza, definita la “Città Cattedrale”, si raccoglie intorno allo splendido duomo, simbolo della cittadina. Le sue origini sono antichissime, dal neolitico fino all’epoca romana, passando per le dominazioni di Goti, Longobardi e Bizantini. La Cattedrale, dedicata a S. Maria Assunta e a S. Canio, è annoverata tra i monumenti lucani degni di nota. Matera è un disarmante intreccio di bellezza pieno di contrasti. I “Sassi di Matera” sono riconosciuti e tutelati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La città è un inno alla bellezza dei contrasti: case-grotta, sfarzosi palazzi barocchi, stupende chiese rupestri. Tutto intorno, i paesaggi biblici della Murgia, densi di silenzi e atmosfere mistiche.
Il viaggio “Capodanno 2025 in Basilicata. Tesori inaspettati, struggente bellezza, contrasti storici ed echi templari (Melfi, Venosa, Potenza, Acerenza, Matera)” è accompagnato da Samuela Pandolfini, storica dell’arte e accompagnatrice turistica Insolita Itinera.
NOTA: il periodo di Capodanno in Basilicata è molto richiesto e ambito. Date la ricettività locale e la disponibilità di posto dei servizi limitate, occorre prenotare con largo anticipo. *** ISCRIZIONI ENTRO IL 18 SETTEMBRE 2024 ***
Perché scegliere questo viaggio
- Melfi, cittadina medievale nota per essere stata la sede amministrativa dell’Imperatore Federico II di Svevia da cui emanò le famose Costituzioni: visita al Museo Archeologico Nazionale del Melfese e alla Cripta di Santa Margherita
- Venosa, cittadina dalle antiche origini e dagli illustri testimoni, tra tutti Orazio, tra i maggiori poeti dell’epoca romana
- I borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, suggestivi e scenografici, incastonati come sono nel paesaggio delle Piccole Dolomiti Lucane
- Potenza, il capoluogo di regione più alto d’Italia (819 mt s.l.m.)
- Acerenza, la “Città Cattedrale”, raccolta intorno allo splendido duomo, simbolo della cittadina
- Matera, un disarmante intreccio di bellezza e contrasti, con i celeberrimi “Sassi di Matera”, riconosciuti e tutelati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità
- Accompagnatore turistico e Storico dell’arte Insolita Itinera in partenza da Bologna
A chi è consigliato
A tutti coloro che desiderano conoscere anche “l’altra” Basilicata, lontana dai circuiti turistici tradizionali, senza rinunciare alla celebre Matera, disarmante intreccio di bellezza e contrasti. A chi desidera lasciarsi cullare dal racconto del nostro Accompagnatore turistico e Storico dell’arte: “echi templari” scandiranno il percorso e disegneranno idealmente il passaggio, in terra lucana, dei Cavallieri dell’Ordine, così come storicamente documentato tra Castelmezzano, Acerenza, Venosa e Melfi.
Itinerario
1° giorno Bologna – Salerno – Melfi
lunedì 30 dicembre 2024Per chi parte da Bologna: ritrovo in Stazione Centrale con l’accompagnatore alle ore 7.50 e partenza con treno Alta Velocità delle ore 8.27 alla volta di Salerno. Arrivo alle 13.02, trasferimento in pullman a Melfi e inizio del programma di visite.
Per chi arriva direttamente a Salerno da altre città: ritrovo alle ore 13.02 presso la Stazione Ferroviaria di Salerno, dove verrete accolti dall’accompagnatore Insolita Itinera.
Nel pomeriggio visita guidata di Melfi, capitale del regno Normanno nel XI/XII secolo. Il percorso di visita avrà inizio dal Castello, costruito dai Normanni e ampliato da Federico II di Svevia, l’imperatore Stupor Mundi che qui emanò le famose Costituzioni. Sorto in posizione strategica ad opera dei Normanni, come geniale punto di passaggio tra Campania e Puglia, il maniero era fondamentale per difendersi dagli attacchi esterni. La sua importanza crebbe con l’arrivo degli Svevi, in particolare con Federico II che lo scelse come residenza; oggi ospita il Museo Nazionale Archeologico del Melfese, custode della ricca collezione di reperti rinvenuti nell’area del Vulture. Proseguimento delle visite presso la Cattedrale, dedicata all’Assunta: edificata nel 1153, dell’epoca normanna rimane solo il campanile, mentre il corpo dell’edificio fu quasi interamente ricostruito in stile barocco nel corso XVIII secolo. Pranzo libero in corso di visite.
Al termine, trasferimento in pullman presso l’hotel in zona. Disbrigo delle formalità di check-in e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.
2° giorno Laghi di Monticchio – Ripacandida – Venosa
martedì 31 dicembre 2024Prima colazione in hotel e partenza in pullman per raggiungere l’oasi naturalistica di Monticchio, caratterizzata dalla presenza di due laghi di origine vulcanica e della Badia di San Michele Arcangelo, che ingloba la grotta vulcanica naturale. Il luogo, suggestivo e al contempo solitario, fu nascondiglio di elezione di uno dei più noti briganti italiani all’epoca del Risorgimento: Carmine Crocco. Proseguimento per raggiungere Ripacandida, dove sosteremo brevemente per la visita alla graziosa chiesa di San Donato. Gli affreschi che ne ricoprono pareti, pilastri e campate sono stati, per raffigurazione, temi e tecnica, assimilati a quelli della Basilica superiore di Assisi. Il ciclo, di scuola giottesca, racconta scene del Vecchio e Nuovo Testamento, secondo la tecnica della ripartizione in finestre. Giungeremo quindi a Venosa, dove visiteremo il suggestivo complesso dell’Abbazia della Santissima Trinità, unico per la stratificazione di presenze romane, longobarde e normanne, composto dalla Chiesa antica (o vecchia) e dell’Incompiuta (o nuova), la cui costruzione non fu mai portata a termine. Riconosciuta come monumento nazionale già dalla fine del 1800, l’Incompiuta intreccia la curiosità per un non-luogo al valore storico delle parti erette: non semplici mattoni, ma una vera e propria sovrapposizione di elementi monumentali di epoche diverse. Il nucleo originario è costituito da una Basilica Paleocristiana, sorta tra il V ed il VI secolo ove in precedenza era un tempio pagano dedicato a Imene, mentre il tempio incompiuto conserva all’ingresso un arco semicircolare impreziosito dal simbolo dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Completamento delle visite al Parco Archeologico, dove sono visibili i resti di quella che fu l’importante colonia romana di Venusia.
Pranzo libero in corso di visite.
Nel pomeriggio, visita guidata al castello aragonese “Del Balzo-Orsini”, nel cuore del borgo antico. Edificato nel 1470 dal principe di Venosa, Pirro del Balzo, il castello ospita, nei suoi sotterranei, il museo archeologico, che raccoglie la documentazione di età romana, tardo antica e alto medievale della città e del suo territorio. Concluderemo la visita di Venosa con una passeggiata nel borgo medievale, dalle strade lastricate con le chiancarelle bianche (un’antichissima tipologia di pavimentazione in pietra calcarea), di reminiscenza apula.
In tempo utile, rientro per il Cenone di Capodanno in hotel. Pernottamento.
3° giorno Chiesa rupestre di Santa Margherita – Castelmezzano – Pietrapertosa
mercoledì 1° gennaio 2025Prima colazione in hotel, sistemazione in pullman e partenza per l’escursione della giornata.
Inizieremo le nostre visite presso la chiesa rupestre di Santa Margherita, gioiello medievale nei pressi di Melfi, scavata nel tufo vulcanico nel corso del X secolo e preziosa testimonianza della presenza di monaci orientali nell’Italia Meridionale, fuggiti da Bisanzio durante le lotte iconoclaste. La grotta è costituita da un’unica aula che termina con la cappella maggiore dedicata a Santa Margherita di Antiochia, mentre ai lati si aprono quattro cappelle con volte a botte. La caratteristica principale della chiesa rupestre sono le pareti affrescate, un vero e proprio trionfo di colore che colpisce l’occhio dell’osservatore. Di particolare bellezza è l’affresco denominato “Il monito dei morti”, che anticipa il tema macabro tardomedievale della danza della morte. Nel dipinto, sono raffigurati tre cavalieri dinanzi a tre scheletri, a monito della fragilità della vita stessa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che uno dei nobili cavalieri possa ritrarre Federico II, vestito di rosso, con un falco accoccolato sul guantone. Proseguimento in pullman in direzione delle Piccole Dolomiti Lucane per raggiungere Castelmezzano, abbarbicato al costone roccioso dei monti. Il borgo appare al viaggiatore come un presepio a grandezza naturale avvolto, tutt’intorno, dalle guglie di roccia. Le Dolomiti Lucane non si limitano, infatti, a fargli da sfondo, ma sembrano cingerlo in un vero e proprio abbraccio, incorniciandolo in maniera scenografica e regalando ai visitatori uno spettacolo mozzafiato.
Pranzo in agriturismo in corso di visite.
Nel pomeriggio proseguiremo le visite presso il borgo di Pietrapertosa, il comune più alto della Basilicata, incantevole paese costruito interamente sulla roccia nuda, quasi incastonato come la più preziosa delle pietre, e che si svela dietro alla grande massa rocciosa all’ingresso. Posto proprio di fronte a Castelmezzano, Pietrapertosa fu sito fondato nel VIII secolo a.C. per mano di alcuni abitanti indigeni residenti nella regione. Tuttavia nel corso dei millenni, a Pietrapertosa si sono succeduti diversi popoli, a partire dai Greci, passando per i Goti, i Longobardi, fino ai Saraceni. Passeggiata guidata nel borgo e rientro in hotel. Cena “light-dinner” e pernottamento.
4° giorno Potenza – Pietragalla – Acerenza
giovedì 2 gennaio 2025Prima colazione in hotel e partenza in pullman per raggiungere Potenza.
Elegante e accogliente, confidenziale e solitaria al tempo stesso, Potenza città Capoluogo è intima, gelosa delle architetture moderne e antiche che la attraversano e del suo millenario centro storico, fatto di vecchi e nuovi edifici che si inerpicano, sovrapponendosi alle piazzette e ai vicoli dell’antico nucleo medievale. Il percorso di visita inizierà presso la chiesa di Santa Maria del Sepolcro, costruita tra gli ultimi anni del XII secolo/primi del Duecento dal potente Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, meglio noti come Templari. Proseguendo in passeggiata lungo la rinomata Via Pretoria, sosteremo presso la chiesa di San Michele Arcangelo, rilevante esempio di arte romanica, quindi presso il Museo Archeologico Nazionale, ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Loffredo. Il Museo è un vero e proprio scrigno di reperti giunti, tra gli altri, dalle necropoli dei misteriosi abitanti dell’area compresa fra l’attuale Baragiano e Vaglio, i Peuketiantes (VI-V secolo a.C.) e presenta al pubblico i risultati delle importanti ricerche condotte nella Basilicata centrosettentrionale, proponendo, nell’esposizione, la complessa realtà archeologica di una regione che è stata luogo privilegiato dell’incontro tra genti di stirpe e di cultura diversa. La visita proseguirà quindi presso il Duomo di San Gerardo, situato in uno dei punti più alti della città. Inizialmente dedicato alla Beata Vergine Assunta, fu in seguito dedicato a Gerardo La Porta, vescovo di origine piacentina, che resse la diocesi dal 1111 al 1119, oggi Santo Patrono della città. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1846, fu ricostruito alla fine del XIX secolo.
Tempo a disposizione per il pranzo libero.
Nel primo pomeriggio trasferimento in pullman per raggiungere Pietragalla, il paese dei fantastici Palmenti, in dialetto locale definite rutte, cantine-grotta risalenti al 1300, scavate nella roccia utilizzate ancora oggi per la conservazione del vino. Proseguimento per Acerenza, posta a 800 metri di altitudine, nell’alta valle del Bradano, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e denominata “Città Cattedrale” per l’imponente tempio che troneggia al centro del borgo antico, Duomo in stile cluniacense dedicato a Santa Maria Assunta e a San Canio (XI-XIII sec.). Proprio lì, dove sorge l’attuale abitato, nacque l’antica Acheruntia, definita dal poeta latino Orazio, per via della sua posizione, caelsae nidum Acherontiae, “il nido d’aquila dell’alta Acerenza”. Le sue origini sono antichissime (dal Neolitico sino all’epoca romana) e diverse fasi ne scandiscono la storia: fu teatro di lotta fra Sanniti e Romani, oggetto di una lunga contesa tra Longobardi e Bizantini, finché nel 1061, con Roberto il Guiscardo, divenne centro di difesa dalle rappresaglie bizantine. E proprio a Roberto il Guiscardo, il condottiero normanno, si deve la costruzione della Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio vescovo (XI-XIII sec.), a margine del Concilio di Melfi del 1059 e del giuramento di fedeltà alla Chiesa. La Cattedrale, dedicata a S. Maria Assunta e a San Canio, è annoverata tra i monumenti lucani degni di nota.
Al termine delle visite, proseguimento in pullman per raggiungere Matera.
All’arrivo, disbrigo delle formalità di check-in in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. Dopo cena, piacevole passeggiata insieme all’accompagnatrice per ammirare, in notturna, i celeberrimi “Sassi” illuminati. Pernottamento.
5° giorno Matera
venerdì 3 gennaio 2025Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita di Matera, la “Città dei Sassi”, riconosciuti e tutelati dall’Unesco come “Patrimonio dell’Umanità”. Matera appare come un inno alla bellezza dei contrasti: case-grotta, sfarzosi palazzi barocchi, stupende chiese rupestri. Tutto intorno, i paesaggi biblici della Murgia, densi di silenzi e atmosfere mistiche. Visiteremo la “Matera del piano”, con sosta nelle centralissime piazze e relative terrazze panoramiche, dalle quali poter osservare dall’alto i suggestivi Sasso Barisano e Sasso Caveoso. Passeggeremo tra i celeberrimi “Sassi”, dalla semplice ma geniale disposizione, scavati, come sono, a ridosso di due vallette carsiche. Entreremo in una tipica Casa-Grotta, antica abitazione arredata che ha lo scopo di mostrare quale fosse la vita quotidiana di una famiglia materana nelle case scavate nei Sassi prima del loro abbandono, avvenuto in seguito alla promulgazione della legge di risanamento, voluta nel 1952 dal presidente del consiglio Alcide De Gasperi. Le visite proseguiranno poi presso una chiesa rupestre, con le tipiche pareti di calcarenite impreziosite da pregevoli affreschi, quindi presso la Cattedrale, al cui interno è custodito il pregevole Presepe in pietra risalente al XVI secolo, scolpito dal mastro scalpellino Altobello Persio. Visiteremo poi la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XIII secolo e riportata al suo aspetto originario in seguito ai lavori di restauro degli inizi del secolo scorso, quindi il sotterraneo “Palombaro Lungo”, una imponente cisterna per la raccolta dell’acqua situata sotto l’odierna Piazza Vittorio Veneto, dove conosceremo l’ingegnoso sistema idrico che riforniva di acqua potabile diversi punti della cittadina materana, attraverso uno scavo artificiale realizzato a partire dal XVI secolo. Pranzo libero in corso di visite.
Al termine delle visite pomeridiane, breve tempo a disposizione e rientro in hotel per cena e pernottamento.
6° giorno Matera – Salerno – Bologna
sabato 4 gennaio 2025Prima colazione in hotel. In mattinata completamento delle visite materane: entreremo all’interno della “Cripta del peccato originale”, antico luogo cultuale di un cenobio rupestre benedettino del periodo longobardo, impreziosita da un ciclo di affreschi datati tra l’VIII e il IX secolo, stesi dall’artista noto come il Pittore dei Fiori di Matera ed esprimenti i caratteri storici dell’arte benedettina-beneventana. La parete di fondo è ravvivata da un ampio ciclo pittorico raffigurante episodi della Creazione e del Peccato Originale, da cui deriva il nome della Cripta stessa. Raggiungeremo quindi la Murgia Materana per godere della vista panoramica – emozionante e suggestiva – della città di Matera, adagiata sui due anfiteatri naturali del Sasso Barisano e Sasso Caveoso.
Al termine delle visite, per chi torna a Bologna in treno AV, partenza in pullman per raggiungere la stazione ferroviaria di Salerno. Pranzo libero. Partenza con il treno AV delle ore 16.17 per Bologna Centrale, con arrivo previsto alle ore 19.53.
Dettagli e quote
Quota di partecipazione con treno da Bologna: | € 1855 |
Quota di partecipazione con partenza da Salerno: | € 1695 |
Supplemento per camera singola: | € 250 |
ISCRIZIONI ENTRO IL 21 SETTEMBRE 2024 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
NOTA: il periodo di Capodanno in Basilicata è molto richiesto e ambito. Date la ricettività locale e la disponibilità di posto dei servizi limitate, occorre prenotare con largo anticipo.
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 500.
La quota comprende
- Treno a/r Bologna – Salerno – Bologna (per chi sceglie l’opzione con treno da Bologna)
- Trasferimenti con pullman riservato al gruppo
- 3 pernottamenti in hotel 3*** standard nella zona del Vulture*
- 2 pernottamenti in hotel 4**** a Matera
- 4 cene in hotel (2 presso l’hotel in zona Vulture + 2 in hotel a Matera)
- Cenone di Capodanno in hotel 3*** standard nella zona del Vulture*
- 1 pranzo in agriturismo
- Guida turistica locale per le visite da programma
- Ingressi ai seguenti siti e monumenti: Melfi – museo archeologico + chiesa rupestre Santa Margherita; Venosa – parco archeologico + museo archeologico; Ripacandida – offerta chiesa San Donato; Potenza – museo archeologico nazionale; Acerenza – offerta cattedrale; Matera – cattedrale + chiesa rupestre + Palombaro lungo + Casa-Grotta + Cripta del Peccato Originale
- Radioguide per tutta la durata del viaggio
- Accompagnamento tecnico e culturale in viaggio a cura di uno storico dell’arte-accompagnatore turistico Insolita Itinera (in partenza da Bologna)
- Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
* Nota: l’hotel considerato, di classificazione locale 3*** standard, è una struttura semplice, non centrale (nella zona del Vulture gli hotel non sono centrali, ma si trovano sempre ad alcuni km di distanza dai centri abitati), ma in posizione comoda e funzionale per lo svolgimento delle visite del nostro viaggio.
La quota non comprende
Pasti non menzionati (Pranzi del 1°, 2°, 4°, 5° e 6° giorno / Bevande ai pasti / Eventuali ulteriori ingressi / Eventuali trasferimenti per raggiungere il luogo di partenza del gruppo (Bologna o Salerno) / Mance, spese ed extra di carattere personale / Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni importanti
- Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 500 e saldo 30 giorni prima della partenza.
- Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- Il nome degli hotel verranno comunicati al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 13 partecipanti adulti paganti. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima dalla partenza del viaggio.
In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. - Il numero massimo di partecipanti è 25.
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.
Penali di cancellazione
- Nel caso in cui il viaggio venisse cancellato da parte dell’agenzia viaggi per mancato raggiungimento del numero minimo verrà rimborsata l’intera quota versata.
- In caso di impossibilità a prendere parte al viaggio da parte del viaggiatore iscritto, la penale di annullamento corrisponde all’intera quota di partecipazione e la stessa sarà comunque da corrispondere all’organizzazione.
- La quota di partecipazione include l’assicurazione contro annullamento: al fine di attivare correttamente l’assicurazione è necessario contattare tempestivamente l’agenzia Mitular – Insolita Itinera (telefonicamente ai seguenti numeri di assistenza: 0514116210 / 3931302525 – non si accettano comunicazioni via mail o whatsapp) per comunicare l’annullamento del viaggio e aprire la pratica presso l’assicurazione entro 24 ore dall’avvenimento del sinistro. L’assicurazione rimborserà la penale di cancellazione (previo invio della documentazione necessaria) trattenendo una franchigia secondo quando indicato nel fascicolo informativo consultabile qui.
- L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
- Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.
Organizzazione tecnica: Mitular.
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