La Tracia è una regione che in antichità occupava una vasta area nei Balcani centrorientali, tra il Mar Nero e il Mar Egeo, crocevia di popoli e culture ma anche terra d’origine del fiero popolo dei Traci, che ci ha lasciato manifestazioni artistiche di livello altissimo e il cui carattere indomito e bellicoso è rimasto nella storia, se è vero che ancora oggi ricordiamo la figura di Spartaco, schiavo trace che tenne in scacco le legioni romane con un esercito di disperati. L’attuale Bulgaria, erede della Bulgaria degli antichi Traci, ha visto regni e imperi sorgere e cadere, lasciando profonde tracce nelle tradizioni locali. Le origini delle popolazioni di questa regione si perdono nel- la notte dei tempi, e per tutta l’età classica dalla Tracia si diffusero culti misterici e riti legati alla leggenda di Orfeo e ai miti di morte e rinascita, per poi diventare importante distretto agricolo dell’Impero bizantino e ottomano fino all’indipendenza del 1877-1878, che portò la Bulgaria degli antichi Traci sul palcoscenico della storia d’Europa del Novecento.
Guida locale in lingua italiana e accompagnatore archeologo dall’Italia.
Perché scegliere questo viaggio
- Viaggio esclusivo Insolita Itinera con archeologo dall’Italia.
- Itinerario insolito, nell’antico territorio dei Traci.
- Visita, a Sofia, della splendida chiesa di Boyana (patrimonio UNESCO).
- Visita del complesso cultuale tracio Zhaba Mogila.
- Visita ai complessi megalitici, di “Kulata” a Skumsale e Perperikon.
- Degustazione di 5 vini a Starosel, nel cosiddetto “tempio del vino”.
- Visita del maggiore complesso reale tracio del Paese, il tumulo Chetinyova Mogila di Starosel
- Visita della tomba dipina di Kazalnak (patrimonio UNESCO).
- Wine-tour con degustazione del vino prodotto da vitigni coltivati alla maniera tradizionale.
- Visita di Villa Armira, una villa romana a Ivajlovgrad, presso il confine con la Grecia
- Visita di uno dei più antichi santuari rupestri della Tracia, il santuario di Orfeo a Tatul, tra cielo e terra.
- Rivivremo i rituali legati al sorgere del sole e delle divinità solari nell’antico santuario rupestre vicino al villaggio di Nebeska.
- Visita della capitale culturale del Paese: Plovdiv.
A chi è consigliato
Itinerario per chi ama l’archeologia e la storia in tutti i suoi aspetti. Conosceremo il popolo dei Traci sia nelle sue grandi testimonianze archeologiche, le tombe monumentali dipinte, sia nei siti naturali, sede di riti e tradizioni. Per gli amanti del vino non mancheranno piacevoli momenti di degustazione.
Itinerario
1° giorno Italia – Sofia
31 agosto 2020Ritrovo alle ore 19.00 con il tour leader all’Aeroporto Marconi di Bologna, pratiche di check-in aereo e imbarco sul volo Bologna 21.55-Sofia 00.40. All’arrivo, incontro con la guida bulgara e l’autista e trasferimento in hotel a Sofia. Pernottamento in hotel**** a Sofia.
2° giorno Sofia – Chiesa di Boyana (patrimonio UNESCO) – Panagjurište
1 settembre 2020Il viaggio dedicato alla Bulgaria degli antichi Traci sta per iniziare! Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la giornata di visite nel centro storico di Sofia, antica Serdica (o Sardica), capitale della Bulgaria. La Sofia di oggi è una città ordinata, ricca di verde, in cui è molto gradevole passeggiare. Visiteremo i suoi monumenti più rappresentativi, a partire dalla cattedrale ortodossa di Aleksandăr Nevski (Hram-pametnik Sveti Aleksandăr Nevski), in stile neo-bizantino, seconda chiesa più grande dell’intera penisola balcanica (dopo il tempio di San Sava di Belgrado). Altri siti di interesse che visiteremo sono la Rotonda di San Giorgio, dalla tipica pianta circolare, realizzata in epoca paleocristiana sulle rovine delle terme romane, la sinagoga, uno dei più grandi santuari sefarditi d’Europa, edificio monumentale in stile neomoresco con cupole variopinte e torri, costruita tra il 1905 e il 1909, e la moschea ottomana Banya Bashi, realizzata dal celebre architetto Sinān tra il 1566 ed il 1567. Sotto la basilica di Santa Sofia (sede del conciclio di Serdica del 343-344) sono attualmente visibili sepolture (durante gli scavi ne sono state trovate 50, databili dal III al V sec. d.C.) appartenenti alla necropoli orientale dell’antica Serdica, nonché i resti delle fasi precedenti dell’edificio religioso, delle quali la più recente è assegnabile al V-inizi del VI secolo. Due i musei che visiteremo: il Museo Archeologico, che ha sede in una grande moschea risalente all’occupazione turca, di fronte al palazzo presidenziale, che espone interessanti reperti traci (tra cui il Tesoro Valchitran) e romani (compresi i reperti provenienti daVilla Armira, un sito che visiteremo il 6° giorno), e, nei pressi di Boyana, nello stesso distretto della chiesa che visiteremo, il Museo di Storia Nazionale, il più interessante della città, che conserva una vasta collezione di più di 650.000 reperti, dalla Preistoria a oggi, tra cui il magnifico Tesoro tracio di Panagjurište, corredo aureo attribuito a re Seute III, e il Tesoro del re Kotys I. Concluderà la giornata di visite la celebre chiesa di Boyana (Boyanska cărkva, patrimonio UNESCO dal 1979). Il sito deve la sua fama ai notevoli affreschi al suo interno, dipinti a partire dal1259, nel corso del Secondo impero bulgaro, che rappresentano uno degli esempi più completi e meglio conservati dell’arte medievale dell’Europa orientale. Al termine del programma, trasferimento in pullman a Panagjurište. Pranzo in corso di visite. Cena e pernotta-mento in hotel**** a Panagjurište.
3° giorno Panagjurište – Strelcha – Skumsale – Starosel
2 settembre 2020Dopo la prima colazione, visiteremo la città di Panagjurište (luogo di ritrovamento del celebre tesoro tracio conservato nel Museo di storia naturale di Sofia) e del suo Museo Storico, aperto nel 1951 e suddiviso nelle sezioni di archeologia, etnologia e storia della Bulgaria all’interno dell’Impero ottomano tra il XV e il XIX secolo. Il Museo illustra anche, in particolare, le fasi della partecipazione dei cittadini di Panagjurište all’insurrezione dell’aprile 1876, quando, a seguito della Guerra russo-turca, la Bulgaria ottenne l’indipendenza. A seguire, ci immergeremo nell’atmosfera degli antichi Traci ed entreremo nel cuore della Bulgaria, nella catena montuosa degli Antibalcani (Sredna gora, “Montagna di mezzo”, chiamata dai Traci “la foresta sacra d’argento”), con la visita del complesso cultuale tracio Zhaba Mogila (“tumulo della rana”, in località Strelcha), un tumulo dalla doppia funzione di mausoleo e santuario, costruito e frequentato dalla tribù tracia dei Bessi, che visse nel territorio tra il V e il IV sec. a.C. A seguire, ci sposteremo verso uno dei più importanti complessi megalitici traci di roccia, “Kulata” a Skumsale, che vedremo in una passeggiata nella natura selvaggia del luogo. Le formazioni rocciose che ci circonderanno hanno curiose forme di troni, altari e altre suggestive immagini rituali, e venivano usate dai Traci per connettersi con il cosmo ed entrare in sintonia con l’universo, favorire la rinascita della natura, osservare gli eventi celesti. Un luogo di pace e misticismo, in un magnifico paesaggio naturale. E per assaporare fino in fondo l’atmosfera dei Traci, nel tardo pomeriggio saremo ospitati a Starosel, nel “tempio del vino”, dove ci sarà offerta la degustazione di 5 vini del territorio, in un wine tour alla scoperta delle coltivazioni vitivinicole tradizionali del posto. Pranzo in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel*** a Starosel.
4° giorno Starosel – Kazanlak (patrimonio UNESCO) – Haskovo
3 settembre 2020Dopo la prima colazione, inizieremo il programma visite, dedicato oggi al mondo del rituale funerario e della concezione dell’oltretomba degli antichi Traci. Visiteremo il maggiore complesso reale tracio del Paese, il tumulo Chetinyova Mogila di Starosel, una tomba-santuario datata al VI-V sec. a.C. e tradizionalmente ritenuta del sovrano Sitalkes. L’intera collina entro cui sorge il complesso è circondata da un muro di blocchi di granito lavorato della lunghezza di 241 metri e alto 3,5 metri. A poca distanza, in località Manastircheto, faremo una breve visita al monumentale tumulo Horizont (fine V-inizi IV sec. a.C), sepoltura aristocratica dotata – caso unico tra i tumuli traci – di un possente colonnato dorico. Proseguiremo poi il nostro itinerario verso Kazalnak, nella celebre “Valle delle Rose”, nel cui territorio sono conservate le più importanti testimonianze regali degli antichi Traci (viene infatti chiamata anche la “Valle dei Re Traci”). A Kazanlak visiteremo il Museo Storico, fondato nel 1901, uno dei più antichi musei regionali della Bulgaria. Al suo interno sono custoditi più di 50.000 reperti, ricchissime testimonianze della cultura del territorio. Il museo è stato creato con lo scopo di proteggere e valorizzare l’intero patrimonio storico della regione di Kazanlak, compresa una tomba, scoperta per caso nel 1944 durante la realizzazione di un bunker antiaereo, risalente al IV sec. a.C. e inserita nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1979 (visitabile solo, per ragioni di conservazione, nella riproduzione fedele all’interno del museo), parte di un’ampia necropoli. Gli affreschi al suo interno, i più begli esempi di pittura murale bulgara di epoca ellenistica, rappresentano le fasi del rituale funerario tracio, fortemente influenzato dal vicino mondo greco. Al termine della visita, il viaggio nella Valle dei Re Traci ci condurrà alla tomba di Goliama Kosmatka: una delle più maestose e ricche tombe di un re trace, sepolto con il suo cavallo. Edificata originariamente come tempio, la costruzione risale al V sec. a.C. e si compone di tre camere e un corridoio lungo 26 metri (patrimonio UNESCO dal 1979). Al termine del programma della giornata, trasferimento in pullman ad Haskovo. Pranzo in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel*** ad Haskovo.
5° giorno Haskovo – Alexandrovo – Mezek – Ivaylovgrad
4 settembre 2020Dopo la prima colazione, trasferimento in pullman nella città di Alexandrovo. Siamo nella cornice paesaggistica dei Monti Ròdopi, una catena montuosa compresa per lo più nella Bulgaria meridionale e per il resto in Grecia. Ad Alexandrovo ci dedicheremo alla scoperta della straordinaria cultura materiale degli antichi Traci – armi, decorazioni, ceramiche, ori, bardature equine – conservata nel Museo dell’Arte Tracia dei Rodopi Orientali, in cui è presente la replica fedele della Tomba di Alexandrovo (IV sec. a.C.), decorata con scene di combattimento e di caccia. A seguire, proseguiremo l’itinerario verso il paese di Mezek, dominato dalla fortezza medievale di Neutzikon, dove è presente una tomba-santuario, preceduta da un dromos di 20 metri, utilizzata, secondo un uso diffuso in territorio trace, sia come mausoleo del re o di membri dell’aristocrazia, sia come luogo dedicato al culto del defunto. Gli archeologi hanno scoperto, nel tumulo di Mazek, resti di sei diverse sepolture, tra cui quella di una donna presso l’ingresso. Nel tardo pomeriggio, per celebrare gli antichi Traci e la loro passione per il vino, assaggeremo nuovamente i vini dei territorio, in un mini wine-tour con degustazione del vino prodotto da vitigni coltivati alla maniera tradizionale. Pranzo in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel*** a Ivaylovgrad.
6° giorno Ivaylovgrad – Villa Armira – Tatul – Perperikon – Kurdhzali
5 settembre 2020Prima colazione e inizio del programma di visite, che inizierà con il più ricco esempio di architettura residenziale romana della Bulgaria: Villa Armira, una villa romana situata a Ivajlovgrad, presso il confine con la Grecia. La villa, che prende il nome dal vicino fiume Armira, alle pendici orientali dei Monti Ròdopi, è un esteso complesso, scavato nel 1964, destinato in parte alla produzione agricola e in parte a quella residenziale,
articolata quest’ultima intorno a un vasto peristilio porticato su tre lati con vasca centrale, sul quale si aprono su due piani gli ambienti, alcuni dotati di riscaldamento (ipocausto) e decorati da sontuosi mosaici e pitture parietali. A seguire ci addentreremo nuovamente tra i “misteri” (orfici) dei Traci, in particolare nella loro concezione di morte e rinascita nell’aldilà: esploreremo infatti, in una breve passeggiata nel paesaggio dei Ròdopi, uno dei più antichi santuari rupestri della Tracia, il santuario di Orfeo a Tatul, tra cielo e terra, e proseguiremo poi verso il sito megalitico più ampio dei Balcani, Perperikon, antichissimo luogo di culto legato a Dioniso. Sia Orfeo che Dioniso sono legati, nella religione classica, al mito dell’immortalità dell’anima, che si sarebbe conquistata solo al prezzo di una vita di purezza e ascetismo, capace di elevare l’anima “divina” dell’uomo trascendendo il carattere mortale del corpo. Al termine delle nostre passeggiate, risaliremo in pullman e proseguiremo in direzione Kurdhzali. Pranzo in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel*** a Kurdhzali.
7° giorno Kurdhzali – Nebeska – Nochevo – Belintash – Plovdiv
6 settembre 2020Questa giornata sarà dedicata ai siti megalitici traci dei Monti Rodopi orientali, e partirà alla mattina presto, perché rivivremo i rituali legati al sorgere del sole e delle divinità solari nell’antico santuario rupestre vicino al villaggio di Nebeska, all’interno di un magnifico sito megalitico. Questi megaliti rappresentano le prime tombe monumentali della Tracia, e sono caratterizzati da dolmen e sepolture intagliate nella roccia, di una tipologia i cui esempi sono concentrati nell’area orientale dei Rodopi. Queste maestose opere dell’uomo, in ambienti spettacolari quanto impervi, testimoniano forti cambiamenti nelle credenze e nelle pratiche funerarie, ma anche l’emergere, nella prima età del Ferro, di un’élite che confermerà il proprio status sociale nel periodo successivo. A seguire, visiteremo un altro suggestivo complesso megalitico del territorio, nel villaggio di Nochevo, sede di un santuario dedicato alla Dea Madre. L’ultimo sito che visiteremo è Belintash, su un piccolo altopiano dei Rodopi, in cui una suggestiva ipotesi situa un luogo di culto dedicato al dio Sabazio, costruito e gestito dalla tribù tracia indipendente dei Bessi, costituito da gradini, nicchie, e centinaia di fori rotondi. Sabazio è una divinità molto diffusa nel mondo classico e che prevedeva riti misterici, spesso legati alla figura del serpente, con un forte legame con la sfera della fertilità. Fra i suoi riti più conosciuti c’erano le celebrazioni orgiastiche: ecco perché veniva spesso affiancato a Dioniso. La piattaforma superiore dell’altopiano è segnata da buche circolari scolpite, sentieri, nicchie e gradini che alcune ricerche interpretano come mappa stellare. Alla fine del programma di visite, trasferimento in pullman a Plovdiv. Pranzo in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel**** a Plovdiv.
8° giorno Plovdiv – Sofia – Bologna
7 settembre 2020Dopo la colazione, dedicheremo la mattinata alla visita della città di Plovdiv, capitale della tribù trace degli Odrisi, conquistata da Filippo (che la ribattezzò Filippopoli) e, nel 46 d.C., dall’imperatore Claudio. All’epoca di Marco Aurelio fu capitale della Tracia romana con il nome di Trimontium, crocevia di importanti strade imperiali provenienti dal nord e dall’ovest dei Balcani verso Bisanzio. È nota per la bellezza del suo centro storico, nello stile del Rinascimento bulgaro di inizio Ottocento, uno dei meglio conservati del Paese. Oltre alle aree archeologiche romane (foro, odeon, teatro, stadio), Plovdiv, con i suoi caffè, gli edifici in “barocco di Plovdiv”, le strade ciottolose che si sviluppano lungo le sue sei colline, è una città piacevole e ordinata, ideale per una passeggiata rilassante. In un ricco palazzo del 1847, costruito nel tipico stile della rinascenza bulgara, è presente la ricca collezione costituita da materiale proveniente dal distretto di Plovdiv, nello splendido Museo etnografico. Pranzo in corso di visite. A seguire, trasferimento Plovdiv-Aeroporto internazionale di Sofia, procedure per il check-in e imbarco sul volo Sofia – Bologna con arrivo previsto per le 21.25.
Mappa
Letture consigliate
- I Traci. Splendore e barbarie di un’antica civiltà, Res Gestae ,
- A Est dell’Occidente, Neri Pozza ,
- Confine. Viaggio al termine dell’Europa, EDT ,
- La lingua salvata. Storia di una giovinezza, Adelphi ,
Dettagli
Quote di partecipazione
Minimo 10 partecipanti: | 1.390 euro |
Supplemento per camera singola: € 150 per persona (disponibilità limitata – su richiesta)
Iscrizioni aperte fino al 24 luglio 2020, salvo esaurimento posti disponibili.
La quota è valida per minimo 10 partecipanti adulti paganti e per un massimo di 16 partecipanti.
È prevista la partenza con accompagnatore Insolita Itinera da Bologna, su richiesta i partecipanti possono partire ancheda altri aeroporti d’Italia (previa verifica di quotazione e disponibilità).
Ingressi da saldare in loco: nessuno. Tutti gli ingressi ai monumenti, siti e musei oggetto di visita nel programma di viaggio sono inclusi nella quota di partecipazione.
Pasti: pensione completa dal pranzo del 2° giorno al pranzo dell’8° giorno, bevande incluse.
Il gruppo non supererà i 16 partecipanti.
Insolita Itinera ha pubblicato un Protocollo di Sicurezza “Insolita Itinera TRAVEL SAFE – Viaggiare ai tempi del Coronavirus” che puoi consultare qui.
La quota comprende
- Volo diretto a/r Bolgna-Sofia e tasse aeroportuali
- Trasferimenti con pullman GT come da programma
- 7 pernottamenti in hotel 3* e 4*, come da programma
- Cene in hotel dal 2 al giorno 7 (bevande incluse)
- Pranzi dal giorno 2 al giorno 8, come da programma (bevande incluse)
- Guida locale specializzata parlante italiano
- Visite guidate come da programma
- Entrate nei siti, monumenti e musei come da programma
- Accompagnamento e assistenza culturale a cura di un accompagnatore archeologo Insolita Itinera
- Conferenza introduttiva
- Materiale culturale in preparazione viaggio
- Tassa di soggiorno in hotel
- Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
La quota non comprende
Pasti non menzionati; eventuali variazioni di prezzo per biglietti e tasse non prevedibili al momento della redazione del presente programma; mance e spese personali (calcolare circa € 30 per persona); tutto quanto non è espressamente segnalato in “La quota comprende”.
Informazioni importanti
Documenti necessari: Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio (non sono valide le carte di identità rinnovate con il timbro) Sempre più frequenti sono inoltre i casi di respingimento alla frontiera di cittadini italiani in possesso di carte di identità danneggiate o deteriorate. I cittadini che intendono recarsi o transitare per la Bulgaria sono pertanto pregati diassicurarsi circa la perfetta integrità e la leggibilità della propria carta d’identità.
Obblighi sanitari: Nessuna vaccinazione o profilassi obbligatoria.
Consulta qui la scheda tecnica del viaggio.
Organizzazione tecnica: MiTular.