DAGLI ETRUSCHI AD ANNIBALE – Archeotrekking al Lago Trasimeno, Cortona e Monte di Perugia

Ritrovo a Cortona (AR), presso uno dei parcheggi cittadini alle ore 9.15 (da raggiungere con auto proprie, il punto di ritrovo esatto verrà comunicato nei documenti di viaggio).

Dalla città, antica capitale etrusca, saliremo alla Basilica di Santa Margherita, il punto dove avrà inizio il nostro tour. L’area è sovrastata dalla Fortezza del Girifalco (punto più alto di Cortona), costruita nel 1556 sulle rovine
di un fortilizio del XII secolo e nel luogo dell’arx di età etrusca, sede dei sacerdoti e di un probabile santuario: poco sotto la fortezza, corrono tratti delle mure etrusche di Curtun. Da lì cominceremo a risalire il sentiero CAI che, da sterrata, assumerà gradualmente caratteristiche molto particolari: immerso nel bosco, il tracciato ricalca infatti l’antica strada basolata di età romana, che percorreremo per diversi chilometri. Il percorso attraversa le pendici del Monte Alta di Sant’Egidio, offrendo fantastici scorci sulla Valdichiana. Giunti in cima, dopo una sosta per il pranzo al sacco, ripartiremo per la seconda parte del tour. Seguiremo, in discesa, un altro sentiero CAI ancora immerso nel bosco il quale, tra tornati, scorci e ruscelli ci condurrà al gioiello più prezioso dell’itinerario: l’Eremo francescano “Le Celle”. Dimora di San Francesco nel 1226, poco prima della sua morte, l’eremo è un luogo magico, impossibile da descrivere. Lo visiteremo, per poi rientrare in città su comodo percorso. La nostra esperienza, però, non finirà qui. Una volta giunti a Cortona visiteremo il MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona). Istituito nel 2005, il museo riunisce le antiche collezioni settecentesche dell’Accademia Etrusca che comprendono il lampadario etrusco, la sezione egizia, la biblioteca storica e le opere di Gino Severini, con i più recenti rinvenimenti archeologici che illustrano la storia di Cortona. Tra i reperti di maggior interesse, spiccano la Tabula Cortonensis e i corredi delle tombe del territorio. Per chiudere in bellezza, ci trasferiremo poi, con i nostri mezzi, nell’Area Archeologica “del Sodo”: lì potremo visitare i cosiddetti “meloni”, tombe a tumulo di età arcaica, di cui uno presenta una spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante.

Trasferimento in hotel con auto proprie. Cena e pernottamento.

Ritrovo al parcheggio del Parco di Monte Tezio (PG), tra il Lago Trasimeno e Perugia, alle ore 9.30 (da raggiungere con auto proprie).

Il tour che ci attenderà è squisitamente escursionistico, svolgendosi all’interno di un’area naturale di estremo  interesse e su sentieri tipicamente montani, facili da percorrere. Andremo alla scoperta del monte di Perugia,  importante per diversi aspetti. Dal punto di vista geologico, si tratta di un massiccio calcareo di antichissima formazione, il primo che, geograficamente, si incontra tra Toscana e Appennino Umbro-Marchigiano. Con i suoi 961 m s.l.m., il Monte Tezio si presenta come una vera e propria terrazza sull’Umbria. Non a caso, sulla cima del monte sorge un enorme castelliere protostorico, uno dei più grandi di tutta l’Umbria. Ci arriveremo risalendo, su splendido sentiero, le pendici occidentali del monte. In breve tempo ci ritroveremo sui verdi prati sommitali, antichi pascoli un tempo assai popolati. La cima del monte è molto vasta ed estesa, caratterizzata da ampi pianori che attraverseremo da nord a sud. Di tanto in tanto fiancheggeremo fantastiche doline, depressioni nel terreno tipiche degli ambienti carsici. Molte di queste, in antico, erano utilizzate come neviere: nello specifico, lungo il percorso ne incontreremo una molto utilizzata nel Medioevo, addirittura foderata in muratura. Dopo una pausa pranzo al sacco, il nostro percorso proseguirà offrendo affacci mozzafiato su Perugia e il Trasimeno. Sarà l’occasione per narrare la storia di queste terre, fatta di villaggi e santuari. A proposito di santuari, il nome “Monte Tezio” deriva probabilmente dalla divinità etrusca Tec, il cui tempio doveva trovarsi proprio alle pendici del monte. I sentieri del versante sud, rivolti verso l’antica via di valico che portava al Tevere, ci condurranno di nuovo a valle. Lì, tra campi arati e colline, rientreremo al punto di partenza del nostro itinerario.
A seguire ci trasferiremo( con auto proprie) presso un’azienda agricola del posto, dove assaggeremo vini e prelibatezze tipicamente umbre.

Trasferimento in hotel con auto proprie. Cena e pernottamento.

Ritrovo a Vernazzano, Tuoro sul Trasimeno (PG) alle ore 09.00 (da raggiungere con auto proprie).

Il tema della nostra esperienza sarà Battaglia del Trasimeno, lo scontro tra i Cartaginesi di Annibale e i Romani guidati dal console Flaminio avvenuto nel 217 a.C. nella valle di Tuoro. Il tutto compiendo un anello nella suggestiva cornice della “torre pendente” del castello di Vernazzano.

Il tour comincerà da Vernazzano nuovo, il villaggio nato dopo l’abbandono del vicino castello nel corso del Settecento. Da lì raggiungeremo il sito dell’antico insediamento, dove potremo ammirare quella che è senza dubbio una delle maggiori attrazioni del territorio del Trasimeno: la “torre pendente”. Eretto nel XIII secolo, l’edificio rappresentava la torre di guardia del castello. Intensi movimenti franosi hanno provocano nei secoli lo sprofondamento del terreno, tanto da determinare un’inclinazione della torre verso est: oggi è mantenuta stabile da un complesso sistema di tiranti. Molte strutture del castello sono divenute impraticabili a causa dei frequenti crolli: è così che il villaggio fortificato è stato abbandonato definitivamente, con il trasferimento degli abitanti nel vicino paese nuovo.

Il nostro tour proseguirà poi sulle orme dei “seimila”: tanti, secondo le fonti antiche, furono i soldati romani che riuscirono a sfuggire alla battaglia, rifugiandosi in un “villaggio etrusco”. Attraverseremo così il parco di Monte Castiglione per poi dirigerci al poggio Tiravento, il punto più panoramico del tour, dove sono segnalati rinvenimenti di materiale archeologico di età preromana. Dal poggio si aprono scorci mozzafiato su tutto il Trasimeno, sui monti di Cortona e fino all’Appennino; su sentiero CAI, poi, riscenderemo al punto di partenza dell’itinerario.

Giunti a Vernazzano ci sposteremo nella vicina Tuoro, dove ci attenderà una visita al Museo di Annibale al Trasimeno (e Centro di Documentazione sulla Battaglia del Trasimeno e Annibale). Avremo modo di apprezzare nel dettaglio gli aspetti filologici legati alla battaglia: il percorso espositivo, infatti, ripropone le teorie legate allo scontro ed offre una panoramica sulle fonti antiche che ci hanno tramandato i fatti.

Al termine delle visite (attorno alle 17.00), saluti e rientro con mezzi propri nelle proprie località di origine.