Itinerario di un giorno a Piacenza fra arte e archeologia per chi vuole riscoprire la sua storia: una città a cavallo tra Emilia e Lombardia. Scelta dai Farnese a capitale del loro Ducato, Piacenza rappresenta una testa di ponte lungo il Grande Fiume, il Po, oltre ad essere uno scrigno d’arte prezioso ma poco noto.
Situata al margine occidentale dell’Emilia Romagna, la città rappresenta da sempre una cerniera tra il Po, la grande Pianura Padana e gli Appennini. L’antico abitato si trovava in un punto strategico, al confine fra i territori controllati da diverse popolazioni dell’Italia preromana: i Liguri dell’area occidentale, i popoli di stirpe celtica nel territorio lombardo e gli Etruschi della Pianura Padana.
Per la fondazione di una vera e propria città bisogna attendere il 218 a.C., quando venne fondata la colonia di Placentia da parte 6.000 veterani romani. Nacque come una colonia di frontiera e avamposto militare situato prima della Gallia Cisalpina, per controllare il territorio e i nemici di Roma (in questo momento i Celti e le armate di Annibale). È il termine della Via Emilia che inizia a Rimini, sul versante opposto della regione Emilia Romagna. Davvero numerose e di grande pregio sono le testimonianze storiche, artistiche ed archeologiche che è possibile ammirare nel territorio piacentino. Situata al margine occidentale dell’Emilia Romagna, la città rappresenta da sempre una cerniera tra il Po, la grande Pianura Padana e gli Appennini. L’antico abitato si trovava in un punto strategico, al confine fra i territori controllati da diverse popolazioni dell’Italia preromana: i Liguri dell’area occidentale, i popoli di stirpe celtica nel territorio lombardo e gli Etruschi della pianura padana.
Le testimonianze del suo passato più antico sono raccolte nel sontuoso Palazzo Farnese, dove ci aspetta una visita guidata d’eccezione, condotta a due voci da una archeologa Insolita Itinera e dallo storico dell’arte Max Martelli. La visita ci condurrà dalla sezione archeologica del Musei, scendendo negli scenografici sotterranei della Cittadella dei Visconti dove si sviluppa la ricchissima sezione romana. Si proseguirà poi ricchi saloni di rappresentanza, ornati di stucchi e dipinti, e nella Pinacoteca, interessantissima esposizione dell’arte del territorio, culminante con un tondo di Botticelli, allestita nel cosiddetto “Appartamento Dorato”, con le sue mirabili volte affrescate da autori quali Andrea Seghizzi e Giovanni Battista Caccioli.
La visita degli splendori della Piacenza rinascimentale continuerà con la Galleria Alberoni, che ospita opere di pregio della collezione del Cardinale Alberoni, fra cui svetta l’Ecce Homo o Cristo alla Colonna realizzato da Antonello da Messina (1475).
“ArcheoArte: Piacenza, alla scoperta di un territorio di confine dagli Etruschi al ducato dei Farnese” è un itinerario nell’archeologia e nell’arte con l’accompagnamento culturale Insolita Itinera a cura di Max Martelli e Anna Serra.
Perché scegliere questo viaggio
- Visita guidata al Palazzo Farnese, incluse le collezioni di antichità e il patrimonio storico-artistico
- Ingresso e visita guidata al Collegio Alberoni e alla Galleria del Cardinale
- Escursione con Max Martelli, storico dell’arte-guida turistica Insolita Itinera
- Escursione con archeologo-accompagnatore Insolita Itinera
A chi è consigliato
A chi desidera scoprire lo splendore di Piacenza attraverso i secoli in un percorso fra arte, storia e archeologia.
Programma di viaggio
Per chi parte da Bologna: ritrovo con l’accompagnatore Insolita Itinera alle ore 7.00 a Bologna, in Stazione Centrale, nell’atrio dell’ingresso principale (su Piazzale Medaglie d’Oro). Partenza alle ore 7.33 con treno Regionale Veloce 3902 e arrivo previsto alla Stazione di Piacenza alle ore 9.16.
Per chi arriva direttamente a Piacenza: appuntamento alle ore 9.16 nell’atrio della Stazione di Piacenza.
All’arrivo proseguiremo a piedi per raggiungere Palazzo Farnese. Negli anni 50-60 del 1500 per volere della duchessa Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese, il palazzo, che ancora oggi comunica un senso di maestosa severità, venne fatto costruire nell’area dove era ubicata la Cittadella Viscontea, con lo scopo di erigere una residenza ducale, che fosse luogo di rappresentanza e simbolo della potenza della famiglia Farnese. Come architetto responsabile del progetto fu incaricato Jacopo Barozzi, detto il Vignola, non senza riferimenti all’arte del Serlio e del Bramante. Ampio spazio verrà dedicato alla sua architettura, apprezzabile anche nelle parti sotterranee. La Pinacoteca di Palazzo Farnese presenta dipinti e sculture che vanno dal XIV agli inizi del XVI secolo. Grande risalto per l’opera più importante della Pinacoteca: il Tondo rappresentante la Madonna che adora il Bambino con San Giovannino di Alessandro Filippi, detto il Botticelli (1475-80). Molto spazio verrà dato inoltre ad uno dei reperti più prestigiosi delle collezioni civiche, il cosiddetto Fegato di Piacenza (fine del II – inizi del I secolo a.C.), per altro ora collocato all’interno di un suggestivo allestimento. Il modello in bronzo riproduce un fegato di pecora ed è stato rinvenuto nel 1877 in provincia di Piacenza. Esso costituisce una rara testimonianza diretta di pratiche religiose etrusche, legate all’interpretazione del volere divino mediante l’osservazione e il confronto del fegato di un animale sacrificato con il modello in bronzo. La straordinaria importanza del pezzo sta nella serie di iscrizioni di nomi di divinità che, sulla faccia piana dell’oggetto, sono organizzate in modo da riflettere l’ordinamento del cielo secondo gli Etruschi. Per chi vorrà sarà possibile prenotare il pranzo in trattoria tipica, da indicare al momento della prenotazione.
Dopo il pranzo si proseguirà il percorso di visita con il Collegio/Galleria Alberoni. Il Collegio Alberoni di Piacenza è un’ampia compagine architettonica di interesse sia religioso che artistico e scientifico. Il complesso, infatti comprende, dal 1751, oltre al seminario e alla chiesa di San Lazzaro, una pregiata pinacoteca, un osservatorio astronomico, un museo di scienze naturali, ed una ricca biblioteca. Oltre alle parti appena descritte, particolare spazio verrà dedicato all’analisi della vera perla della collezione artistica del Cardinale Alberoni, cioè l’Ecce Homo o Cristo alla Colonna di Antonello da Messina (1475), preziosissimo capolavoro tra i più intensi e drammatici di uno dei maggiori artisti della pittura occidentale. A questo assoluto gioiello artistico è interamente dedicata la terza sala dell’appartamento del cardinale. Questo allestimento, progettato dall’architetto Giorgio Graviani nel 2002, presenta il suggestivo dipinto di Antonello in un’elegante vetrina perfettamente climatizzata al fine di garantire una perfetta conservazione dell’opera. La penombra della sala rende davvero commovente l’incontro con questa intenso e antico dipinto.
Al termine delle visite, trasferimento con bus alla Stazione Ferroviaria di Piacenza. Rientro a Bologna con treno Regionale Veloce 3939 delle ore 18.46. L’arrivo a Bologna Centrale è previsto alle ore 20.25.
Dettagli
Quota di partecipazione con treno da Bologna: | € 90 |
Quota di partecipazione con ritrovo a Piacenza: | € 65 |
Supplemento per pranzo in taverna tipica: | € 30 |
Sconto Socio Gruppo Archeologico Bolognese: | – € 5 |
ISCRIZIONI ENTRO IL 7 GENNAIO 2025 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione del saldo del viaggio.
La quota comprende
- Visite guidate come da programma a cura di storico dell’arte e archeologo
- Biglietto di ingresso a Palazzo Farnese e alla Galleria Alberoni
- Per chi parte da Bologna, biglietti ferroviari di treno Regionale Veloce, 2° classe, andata e ritorno
- Biglietti del bus per il trasporto urbano
- Utilizzo di radioguide per tutte le visite previste da programma
- Accompagnatore turistico e culturale Insolita Itinera
- Assicurazione medica di viaggio
La quota non comprende
Pranzo, extra e spese di carattere personale, tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni importanti
- La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolate su un minimo di 12 partecipanti adulti paganti e un massimo di 25.
In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza. - Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire modifiche o variazioni nell’ordine di visite ed escursioni, senza per questo alterarne il contenuto. Nel caso in cui, invece, qualche sito oggetto di visita e indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (ad esempio a causa di variazione di orari/fruibilità/aperture di siti e musei non prevedibile al momento della stesura del programma), verrà sostituita da una visita alternativa senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognomi e nomi corretti e completi (inclusi doppi nomi/cognomi) così come riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
- Assicurazione medica: può visionare qui il fascicolo informativo.
- Documenti necessari al viaggio: carta di identità in corso di validità.
Cosa succede se si prenota il viaggio e non si può partecipare?
Nell’intento di venire incontro ai nostri Viaggiatori, nonostante i costi fissi dell’organizzatore, applicheremo le seguenti condizioni in caso di improvvisa impossibilità a prendere parte al viaggio prenotato:
- Fino alla conferma del viaggio, cancellazione senza penale per qualsiasi motivo, anche non documentabile, con rimborso della quota versata tramite bonifico.
- Fino a 24 ore prima della partenza, in caso di cancellazione per motivi di salute documentabili, rimborso del 50% tramite buono Insolita Itinera da utilizzare esclusivamente su una prossima gita di un giorno (il buono verrà emesso in seguito all’invio della documentazione all’organizzatore che attesa l’impossibilità di partecipare al viaggi. Ai fini dell’attivazione dell’assicurazione verranno accettate esclusivamente le chiamate telefoniche, non verranno considerati messaggi di alcun tipo).
- Nessuna penale è prevista per cambio nome fino al giorno prima della partenza (purchè si avvisi l’organizzatore del cambio nome).
- Nessun rimborso è previsto per mancata partecipazione oltre i termini indicati e il giorno stesso del viaggio.
Organizzazione tecnica: MiTular.