Da Bologna a Prato a piedi in sette giorni accompagnati da un archeologo.
Il nostro percorso segue La via della Lana e della Seta, un importante cammino che collega Bologna a Prato attraversando l’Appennino Tosco Emiliano, e camminando agevole itinerario di crinale, tra la Valle del Reno e la Valle del Setta, parleremo di viabilità antica e di come i cammini più celebri di oggi ricalchino proprio queste antiche vie. Il nostro sguardo spazierà su ampi panorami che si affacciano sulle valli del Reno e del Setta, curioseremo tra la piante, ricordandone usi e tradizioni.
Ripercorreremo con l’archeologo l’antica viabilità etrusca, passando da siti eccezionali quali l’antica città di Kaiuna (Marzabotto) e il santuario a cielo aperto di Monteacuto Ragazza, testimoni silenziosi di un antico passato. E quindi anche noi, come un tempo, con il volere degli dei, percorreremo queste antiche strade, svalicando gli Appennini fino a Prato, dove un altro importante centro etrusco, rinvenuto in località Prato Gonfienti, era il punto di arrivo storico di questa antica viabilità. Un viaggio di 7 giorni, ma lungo 2.500 anni.
Nota importante: durante il nostro cammino attraverseremo il Parco Storico di Monte Sole il 25 aprile 2023, nel giorno dell’Anniversario della Liberazione d’Italia, in modo che anche i nostri passi possano essere messaggeri di Pace.
“Archeo-Via della Lana e della Seta: da Bologna a Prato con archeologo” è realizzato in collaborazione con Treknauti ed è accompagnato dalle Guide Ambientali Escursionistiche Samuela Pandolfini e Massimiliano Battistini.
Perché scegliere questo viaggio
- Escursioni trekking sulle tappe del cammino “La via della Lana e della Seta” con percorso in quota nelle tappe finali
- Approfondimenti archeologici durante il cammino a cura della guida archeologo
- Il Parco storico di Monte Sole e la Scuola di Pace (passeremo da qui il 25 aprile, in occasione delle celebrazioni legate all’Anniversario della Liberazione d’Italia)
- Kainua, l’antica città etrusca di Marzabotto
- I meravigliosi panorami dell’Appennino tosco-emiliano
- Il Santuario Etrusco di Monteacuto Ragazza
- La Badia vallombrosiana di Santa Maria a Montepiano
- Le terre di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, ricchissime di storia
- L’antica Badia di San Salvatore e il Museo che conserva le vasche medievali per la lavorazione della lana
- Il caratteristico massiccio carsico della Calvana
- La credenziale e la guida del camminatore
- Traporto bagagli per tutta la durata del cammino
- Accompagnamento tecnico, naturalistico e culturale a cura di Insolita Itinera
A chi è consigliato
A chi vuole immergersi nella storia e nei paesaggi di un cammino, ancora poco battuto, che ci racconta la grande storia di Bologna quale “Città delle acque della seta”. Sarete accompagnati da un archeologo. Un vero plus per questo viaggio!
Programma di viaggio
Itinerario
1° tappa Bologna – Sasso Marconi
lunedì 24 aprile 2023Ritrovo a Bologna, in Piazza Maggiore, alle ore 9.00 circa (il punto di incontro preciso, da raggiungere autonomamente, verrà comunicato nei documenti di viaggio; per chi venisse da lontano è possibile prenotare la notte precedente al cammino).
Dal centro storico di Bologna, da Piazza Maggiore, inizieremo il nostro cammino insieme in direzione delle Due Torri e, prendendo Via Oberdan, ci affacceremo sul canale Reno. Percorreremo anche Via Riva di Reno e arriveremo fino in via della Grada dove vedremo il torrione con grata in ferro per il filtraggio delle acque. Sotto i nostri piedi, in queste vie del centro di Bologna, scorrono ancora oggi le acque dei canali che alimentavano gli opifici idraulici della città. Ci dirigeremo poi, lungo la via ciclopedonale del canale di Reno, verso Casalecchio dove si trovano i ruderi della antica Chiusa del XIV secolo. Ammireremo quest’opera strabiliante di Jacopo Barozzi, il Vignola, che tutt’ora protegge Bologna dalle inondazioni del Reno. Entreremo così nel Parco della Chiusa percorrendo il viale alberato accanto a Villa Sampieri Talòn. Lasciato il canale cammineremo in direzione di un bosco golenale sino ad un grande ponte in ferro che ci permetterà di attraversare il Reno in direzione sinistra. Qui antiche cave di sabbia sono state usate per ricavare vasche di pesca sportiva o di contenimento dell’acqua da usare in caso di emergenza. Un viale alberato ci condurrà all’ingresso nord di Palazzo de’ Rossi, una suntuosa dimora rinascimentale formata dal borgo, mulino, segheria e cartiera alimentati dalla forza motrice del Reno. Termineremo infine a Sasso Marconi, dove il torrente Setta confluisce nel fiume Reno. Cena (inclusa per chi sceglie la formula “senza pensieri”) e pernottamento.
Al termine della giornata, per chi lo desidera, ci sposteremo in treno a Marzabotto per visitare l’Area Archeologica dell’antica città etrusca di Kainua (MNEMa – Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto), osservandone il suo impianto urbanisitico perfettamente conservato, con le sue case, i templi urbani, l’acropoli e la necropoli: saranno proprio gli Etruschi, che 2.500 anni fa percorrevano queste strade, ad accoglierci in questa prima giornata di cammino.
2° tappa Sasso Marconi – Montetermine
martedì 25 aprile 2023Dopo la colazione, da Sasso Marconi ci addentreremo alla volta del Parco Storico di Monte Sole, attraversando i luoghi della memoria, per poi giungere a Monte Termine. Da Sasso Marconi, attraversato il ponte sul Reno e il ponte sul Setta, entreremo a Sirano per iniziare a risalire le pendici nord orientali di monte Baco. Dal paese di San Silvestro, si apre un crinale aperto e panoramico con vista sulle colline e le prestigiose vigne dei colli bolognesi. Raggiungeremo Monte Santa Barbara (591m) dove, durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi fecero postazioni, ricoveri e nidi di mitragliatrice per controllare la Val di Setta. Superate le rovine di Capraia di sopra raggiungeremo uno sterrato e a seguire una strada asfaltata che porta ad un importante quadrivio, snodo tra i monumenti del memoriale e il Centro Visite Poggiolo. Prenderemo il cammino verso San Martino – scuola di pace di Monte Sole – cimitero di San Martino e monumento a Don Giovanni Fornasini, il luogo dove cittadini ed istituzioni commemorano ogni anno la Liberazione: il nostro cammino transiterà di qui proprio in questa giornata per portare il nostro messaggio di Pace. Giungeremo quindi al monumento a don Ferdinando Grande a Monte Termine dove la vegetazione muta e si scorge il pino silvestre, nucleo autoctono e protetto. Cena (inclusa per chi sceglie la formula “senza pensieri”) e pernottamento.
3° tappa Montetermine – Burzanella
mercoledì 26 aprile 2023Prima colazione e ripartenza verso Grizzana Morandi. Lungo crinali panoramici tra le valli del Reno e del Setta, lungo l’antica viabilità etrusca che collegava Kainua (Marzabotto) all’Etruria tirrenica. Da Monte Termine entreremo nel bosco per salire a Monte Salvaro (826m). Ai lati del percorso si susseguono in gran numero trincee, foxholes, ricoveri, testimoni della guerra e degli scontri tra tedeschi ed alleati, oltre a una croce in ferro. Scenderemo lungo la linea di cresta sino ad un fitto bosco di ginepri e arriveremo al paese di Grizzana Morandi, i cui paesaggi e gli edifici ispirarono i capolavori del pittore Giorgio Morandi. Proseguiremo fino alla località S. Abramo dove il sentiero entra in un bosco di castagni e prati fino a raggiungere Collina, un grazioso borgo medievale. Lungo il percorso faremo una piccola deviazione, inoltrandoci nel bosco per raggiungere il Santuario Etrusco di Monteacuto Ragazza, un antico “punto tappa” etrusco, dove gli antichi viandanti sostavano e offrivano doni agli dei, nella speranza di ottenere il loro favore nella buona riuscita del cammino. Dopo aver anche noi svolto le antiche pratiche rituali, saliremo fino a costeggiare la massicciata del Palazzo Vannini, percorreremo una ghiaiata fino alla cima del crinale per poi scendere verso la valle del Rio Vezzano e il centro di Burzanella. Seguendo il sentiero entreremo nuovamente in una fitta boscaglia sotto Monte Vigese. Una volta usciti dal bosco, cammineremo su una strada comunale verso La Rocca e, superato il rio Lagacciolo, entreremo finalmente a Burzanella, dove ci aspetta la cena (inclusa per chi sceglie la formula “senza pensieri”) e il pernottamento.
4° tappa Burzanella – Montepiano
giovedì 27 aprile 2023Prima colazione a Burzanella e ripresa del cammino attraverso i territori un tempo governati dai Peopoli e dai Bardi, potenti famiglie feudali, e ora ricco di secolari castagneti, boschi ceudi, abetaie e pascoli. La nostra meta del valico di Montepiano sarà al confine con la Toscana. Da Burzanella, una volta raggiunta la località Bel Poggio, proseguiremo su una carrareccia che sale attraverso i boschi sino ai 930 metri di monte Fontanavidola e Cà Terre Rosse. Uno sterrato attraversa aree agricole tra ruscelli e fossi e da Cà delle Vigne entreremo a Castiglione. Ci dirigeremo al palazzo comunale passando sotto l’arco della Portaccia ed entrando in Piazza della Libertà dove si può ammirare il palazzo della Regione. Dopo una piacevole pausa a Castiglione riprenderemo la marcia verso la cima di Monte Bagucci che raggiungeremo dopo un tratto di sentiero in forte pendenza lungo i confini del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone. Attraverseremo un ponte in legno sul Rio Secco che ci permetterà di proseguire su una mulattiera fino a Rasora, un piccolo borgo tipicamente montano. Una volta raggiunta la piazza centrale, dove potremo osservare l’Oratorio e la Casa del Popolo, continueremo verso le rovine del Mulino della Sorgiva e supereremo il ponte in legno sul Rio Fobbio. Una volta giunti a Storaia, ex zona di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, proseguiremo lungo un sentiero per raggiungerete il centro di Montepiano, splendido paese ricco di storia. Cena (inclusa per chi sceglie la formula “senza pensieri”) e pernottamento.
5° tappa Montepiano – Montecuccioli
venerdì 28 aprile 2023Dopo la prima colazione partiremo da Montepiano, ma non prima di aver visitato l’antica Badia vallombrosiana di Santa Maria a Montepiano, costruita a partire dall’XI secolo in una radura del torrente Setta (la visita dell’interno è soggetta a riconferma in base agli orari di apertura). Al termine della visita ci rimetteremo in cammino, attraversando un paesaggio di grande interesse che si presenta selvaggio, aspro, roccioso e carsico. La nostra tappa termina in località Montecuccoli. Partendo da Montepiano, tra castagni, abeti e faggi, cammineremo fino a raggiungere il casale “Casa Portellese”, Butia, e Gorandaccio con la sua Rocca dei Bardi. Infine a San Quirico di Vernio raggiungeremo la piazza principale dove si trova l’antico Municipio, una cappella e una “mostra permanente” a tema Linea Gotica. Proseguendo il nostro cammino lungo il crinale della Calvana, aspro e roccioso, che milioni di anni fa ospitava il letto dell’antico Bisenzio. Intraprenderemo il sentiero per il casale del Cotone e, superato quest’ultimo, fino alla località Le Soda. A questo punto imboccheremo il sentiero fino a Dogana e, dal crinale sterrato, raggiungeremo Montecuccoli. Altrimenti, senza scendere a Vernio, rimarremo in quota durante il nostro percorso arrivando al Passo della Crocetta: il tratto tra il Passo di Montepiano e quello della Crocetta era proprio quello utilizzato dagli etruschi per valicare gli Appennini. Qui si incrociavano le antiche Vie per Felsina e Kainua, cioè Bologna e Marzabotto, i nostri luoghi di origine per questo cammino. Cena (inclusa per chi sceglie la formula “senza pensieri”) e pernottamento.
6° tappa Montecuccioli – Vaiano (Le Fornaci)
sabato 29 aprile 2023Dopo la prima colazione riprenderemo il cammino sul crinale della Calvana e giungeremo al borgo Le Fornaci dove si produceva la calce cuocendo la pietra alberese estratta nelle cave di Poggio dei Mandrioni. Riprendendo il cammino passeremo Rocca Cerbaia per entrare ufficialmente nel territorio della Calvana, e proseguiremo il cammino superando Poggio Montecuccoli, Poggio Brioli e Masso di Costa, entrando così in un’area che presenta piccoli rimboschimenti di pini. Arrivati al Monte Il Prataccio continueremo a camminare nella stessa direzione verso Vaiano. Superati il Fosso e la Fonte del Favo il sentiero scenderà dal Passo della Croce tra arbusti e ginestre, raggiungendo il borgo di Sofignano. Il sentiero terminerà, ma basterà proseguire per via di Sofignano per arrivare al borgo Le Fornaci, dove un tempo si produceva la calce. Raggiungeremo il paese di Vaiano, dove si possono ammirare l’antica Badia di San Salvatore e Museo che conserva le vasche medievali per la lavorazione della lana. Cena (inclusa per chi sceglie la formula “senza pensieri”) e pernottamento.
7° tappa Vaiano (Le Fornaci) – Prato
domenica 30 aprile 2023Prima colazione e tappa finale del cammino. Il massiccio carsico della Calvana che anche oggi attraverseremo in passato era terra di frontiera dei conti Alberti, dei Guidi e degli Ubaldini che la difendevano da Prato e Firenze. Qui troveremo torri, dogane e strutture fortificate, fino ad arrivare a Prato. Dal borgo Le Fornaci di Vaiano percorreremo la strada in salita fino alla località Le Mura e poi, dopo aver attraversato un dolce territorio collinare, raggiungeremo Collisassi. Da qui una carrareccia ci porterà fino alla località Le Cave e poi al Passo della Croce, da cui potremo riprendere il sentiero che prosegue lungo il crinale della Calvana dove il paesaggio è davvero straordinario. Da Monte Maggiore scenderemo verso Foce dei Cerri, dove pascolano le mucche di razza “Calvana”. Qui cambieremo il sentiero per addentrarci nella valle del Rio Buti, dove si possono osservare 5 grotte orizzontali con sorgenti carsiche. Inizieremo quindi la discesa verso il fondovalle sulla Via di Valibona, verso il Cavalciotto di Santa Lucia, un’opera che serviva per convogliare le acque del Bisenzio verso la città, permettendo lo sviluppo delle attività di mulini e opifici. Da qui attraverseremo un ponte metallico sul Bisenzio e proseguiremo poi sulla pista ciclabile che, attraverso la Porta Mercatale, ci condurrà in Piazza Duomo a Prato, meta finale del nostro cammino!
Dettagli e quote
Quota di partecipazione SMART in camera condivisa (doppia, tripla, quadrupla) | € 595 |
Quta di Partecipazione “SENZA PENSIERI” camera condivisa (doppia, tripla, quadrupla) | € 845 |
Pernottamento aggiuntivo ( prima e/o dopo il viaggio) | su richiesta |
Per chi avesse necessità di aggiungere una notte prima o dopo il viaggio, l’importo comprende l’estensione dell’assicurazione medica e contro annullamento. Di modo che, anche questi servizi, aggiuntivi siano inclusi nella copertura assicurativa del viaggio.
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com
Modalità di prenotazione:
- Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
- Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
- La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 300.
Formula
SMART
Comprende:
- Escursioni come da programma, con Guida Ambientale Escursionistica archeologo
- 6 Pernottamenti e colazione in camera condivisa (doppia, tripla, quadrupla), presso pensioni /piccoli hotel /case rurali
- Trasporto bagagli su tutte le tappe
- Credenziale del camminatore “La via della Lana e della Seta”
- Assicurazione medica di viaggio e contro annullamento
- Assistenza Insolita Itinera h24
Non comprende:
Trasferimenti con auto proprie per raggiungere il punto di partenza/arrivo, parcheggi, pranzi al sacco (da acquistare in loco), spese personali e tutto quanto non espressamente menzionato in “La quota comprende”.
Formula
SENZA PENSIERI
Comprende:
- Escursioni come da programma, con Guida Ambientale Escursionistica archeologo
- 6 Pernottamenti e colazione in camera condivisa (doppia, tripla, quadrupla), presso pensioni /piccoli hotel /case rurali
- Trasporto bagagli su tutte le tappe
- 6 cene presso ristoranti locali e hotel
- 6 pranzi al sacco
- Credenziale del camminatore “La via della Lana e della Seta”
- Assicurazione medica di viaggio e contro annullamento
- Assistenza Insolita Itinera h24
Non comprende:
Trasferimenti con auto proprie per raggiungere il punto di partenza/arrivo, parcheggi, spese personali e tutto quanto non espressamente menzionato in “La quota comprende”
Informazioni tecniche e logistiche
Caratteristiche delle escursioni:
1° giorno: ca 20 km. Dislivello: +200/-140 ca. Difficoltà: escursionistica.
2° giorno: ca 21,7 km. Dislivello: +730/-360 ca. Difficoltà: escursionistica impegnativa.
3° giorno: ca 15,5 km. Dislivello: +370/-330 ca. Difficoltà: escursionistica.
4° giorno: ca 18,6 km. Dislivello: +710/-560 ca. Difficoltà: escursionistica impegnativa.
5° giorno: ca 22 km. Dislivello: +730/-700 ca. Difficoltà: escursionistica impegnativa.
6° giorno: ca 9 km. Dislivello: +70/-690 ca. Difficoltà: escursionistica.
7° giorno: ca 22 km. Dislivello: +900/-1000 ca. Difficoltà: escursionistica impegnativa.
Difficoltà tecniche:
Si richiede una buona abitudine e allenamento a camminare per qualche ora anche in salita e su terreni sconnessi.
Orari e percorsi degli itinerari proposti potranno subire variazioni, anche sul momento, per motivi logistici o legati alla sicurezza del gruppo, per cause tecniche o meteorologiche, a insindacabile giudizio della guida. La partecipazione prevede l’accettazione del regolamento pubblicate qui.
Equipaggiamento minimo per le escursioni: zaino da 20-30 l, calzature da trekking con suola scolpita (obbligatorie – NO scarpe da ginnastica), pantaloni da trekking, abbigliamento tecnico; cuffia/berretto, giacca antivento e antipioggia, capo impermeabile, snack (frutta secca, cioccolato, ecc.), pranzo al sacco (per il primo giorno), minimo 2 lt di acqua al giorno. Consigliati bastoni da trekking. La Guida potrà escludere chi non venisse ritenuto idoneo in condizioni fisiche o equipaggiamento inadeguati.
Informazioni importanti
- La quota di partecipazione è stata calcolata su un minimo di 6 partecipanti adulti paganti ed un massimo di 16. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza.
- Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche località indicata nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (causa variazione di orari/aperture legati alla instabile situazione che stiamo vivendo durante l’epidemia di Coronavirus), verrà sostituita dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
- È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
Condizioni di cancellazione e annullamento viaggio
- Nel caso in cui il viaggio venisse cancellato da parte dell’agenzia viaggi per mancato raggiungimento del numero minimo o per impossibilità ad effettuare il viaggio causa restrizioni alla mobilità legate al Covid-19, verrà rimborsata l’intera quota versata.
- Nel caso in cui uno o più partecipanti non potessero prendere parte al viaggio a causa di restrizioni alla mobilità legate al Covid-19 che coinvolgono l’area del proprio domicilio/residenza, l’iscrizione al viaggio verrà cancellata e verrà rimborsata l’intera quota (fa fede l’indirizzo indicato dal partecipante sulla scheda di partecipazione e riportato sul contratto di viaggio).
- In caso di impossibilità a prendere parte al viaggio da parte del viaggiatore iscritto, la penale di annullamento è relativa all’intera quota di partecipazione e l’importo sarà comunque da corrispondere all’organizzazione. La quota di partecipazione include l’assicurazione contro annullamento per qualsiasi motivo documentabile: al fine di attivare correttamente l’assicurazione è necessario contattare tempestivamente l’agenzia Mitular – Insolita Itinera (telefonicamente ai seguenti numeri di assistenza: 0514116210 / 3931302525 – non si accettano comunicazioni via mail o whatsapp) per comunicare l’annullamento del viaggio e aprire la pratica presso l’assicurazione entro 24 ore dall’avvenimento del sinistro. L’assicurazione rimborserà la penale di cancellazione (previo invio della documentazione necessaria) trattenendo una franchigia secondo quando indicato nel fascicolo informativo consultabile qui. Nessuna franchigia è prevista in caso di contagio Covid-19 da parte del partecipante al viaggio.
- L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
- Nessuna penale è prevista per cambio nome, salvo le spese per emettere una nuova assicurazione ai partecipanti.
Organizzazione tecnica: MiTular