Abruzzo insolito, in compagnia di antichi popoli italici

da 995 €4 giornimin 14 partecipantiProssima partenza 25 Aprile 2024da Bologna

Itinerario di quattro giorni tra tesori archeologici e borghi nascosti, alla scoperta dell’Abruzzo insolito in compagnia di antichi popoli italici.

L’Abruzzo è il cuore selvaggio dell’Italia, una regione che custodisce preziosi gioielli che ci mostrano panorami tra mare e montagna, borghi arroccati, spazi aperti e tracce di antichi popoli. Dall’VIII secolo a.C. circa in poi, questa terra fu abitata da popoli italici delle culture osco-umbra e sannitica che ci hanno lasciato notevoli testimonianze, dalla Necropoli di Fossa, ai santuari italici di Ercole Curino e di Castel di Ieri. Le varie tribù, una volta sottomesse dai Romani intorno al III secolo a.C., formarono la Lega italica, una coalizione militare volta a costringere la repubblica romana ad estendere i diritti di cittadinanza. La città di Corfinium divenne la capitale dove venne coniata una moneta d’argento con la scritta “Italia” (nell’osco Viteliù). Fu la prima volta nella storia che questo termine comparve con finalità politiche. In seguito alla vittoria romana molti centri abitati conobbero un notevole sviluppo urbano, di cui oggi offrono preziosa testimonianza le mitiche città antiche di Alba Fucens e Peltuinum.

Dopo la caduta dell’Impero, l’Abruzzo venne conteso da Longobardi e Bizantini fino all’invasione normanna e germanica. L’influenza di queste popolazioni sull’Italia su questo territorio esercitò un profondo impatto sull’arte e sull’architettura di borghi, fortificazioni ed edifici religiosi che oggi si possono ammirare in tutto il loro splendore, preservati nei secoli: dagli affreschi dell’Oratorio di S. Pellegrino alle chiese romaniche di San Pietro ad Oratorium e di S. Pelino a Corfino, fino al gotico della Badia di S. Spirito.

Il viaggio “Abruzzo insolito, in compagnia di antichi popoli italici” è accompagnato un archeologo Insolita Itinera ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Archeologico Bolognese.

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Perché scegliere questo viaggio

  • Il centro storico di Chieti e il patrimonio archeologico abruzzese
  • Celano e il Castello Piccolomini con il Museo d’Arte Sacra
  • L’area archeologica dell’antica Alba Fucens e dell’antica Peltuinum
  • Corfinio, l’antica Corfinium e la Cattedrale di S. Pelino
  • Il Tempio italico a Castel di Ieri
  • La Chiesa di S. Pietro ad Oratorium di Capestrano
  • Bominaco e gli affreschi dell’Oratorio di S. Pellegrino
  • Pranzo degustazione nell’antico borgo di S. Stefano di Sessanio
  • La Necropoli di Fossa e il Santuario di Ercole Curino
  • La Badia di S. Spirito fondata da papa Celestino V
  • Accompagnatore archeologo durante tutto il viaggio affiancato da esperta guida locale

A chi è consigliato

A chi è curioso di scoprire questa affascinante regione dell’Italia centrale e il suo straordinario patrimonio archeologico e culturale. A chi ama scoprire l’archeologia di antichi popoli italici, l’arte e l’architettura religiose medievali e piccoli borghi carichi di storia e tradizioni.

Vuoi partecipare a questo viaggio?

Itinerario

1° giorno Bologna – Chieti – Sulmona

giovedì 25 aprile 2024

Partenza alle ore 7.45 dall’Autostazione di Bologna (pensilina n. 25) e alle 8.00 dal parcheggio della Certosa di Bologna (presso Largo Vittime dei Lager Nazisti) con pullman in direzione Chieti (Abruzzo). Arrivo previsto a Chieti alle ore 14.00 (pranzo libero durante il trasferimento).

Chieti è l’antica capitale dei Marrucini, un piccolo popolo italico del I millennio a.C. Divenuta più tardi città romana, prese il nome di Teate lungo la via Claudia Valeria. Dopo l’incontro con guida locale specializzata in archeologia, visiteremo il Museo Archeologico Nazionale di Villa Frigerj, il museo archeologico più rappresentativo della regione, con ritrovamenti che illustrano la cultura dei popoli italici anticamente stanziati in Abruzzo. Vedremo alcuni dei reperti più significativi: i corredi funerari e i letti funebri provenienti da alcune necropoli vestine, le statue di Ercole Epitrapezios e di Ercole in riposo, provenienti rispettivamente da Alba Fucens e dal Santuario di Ercole Curino, e infine la statua funeraria del Guerriero di Capestrano. Una visita al Santuario dei Tempietti, nel centro storico di Chieti, potrà meglio completare la conoscenza di questa città di origine marrucina.

Al termine del programma di visite, alle 17.30 ripartiremo in pullman per Sulmona, check-in in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

2° giorno Celano – Alba Fucens – Corfinio – Castel di Ieri

venerdì 26 aprile 2024

Prima colazione in hotel e partenza per l’inizio del programma di visite.

Ci recheremo dapprima a Celano. La cittadina, con veduta panoramica sulla piana del Fucino, è nota per il Castello Piccolomini, uno dei più imponenti d’Abruzzo, edificato nel XV sec. Oggi il castello è sede del Museo d’Arte Sacra della Marsica, con opere scultoree, pittoriche e di oreficeria, e della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino, che custodisce reperti archeologici recuperati nell’area del Fucino durante il prosciugamento del lago operato da Alessandro Torlonia nella seconda metà del XIX sec. Una visita alla sezione archeologica risulterà sicuramente propedeutica per una migliore conoscenza della città romana di Alba Fucens. Tra i reperti eccelle un grande rilievo frammentato, datato al I sec. d.C., che raffigura in modo generale l’area del Fucino in età imperiale. Tempo permettendo, la visita potrà estendersi anche alla sezione d’Arte Sacra. Ci sposteremo quindi fino all’area archeologica di Alba Fucens. La città romana di Alba Fucens, situata ai margini del territorio anticamente abitato dagli Equi, è uno dei siti archeologici meglio conservati in Abruzzo. La colonia di Alba viene fondata da Roma quando, al termine della seconda guerra sannitica (fine IV sec. a.C.), riuscì a conquistare tutto il territorio degli Equi. Una passeggiata di due ore circa ci permetterà di conoscere il cuore della città antica dove si svolgeva la vita sociale, politica e commerciale. Percorreremo le strade lastricate del centro urbano, entreremo all’interno dei principali edifici pubblici quali la basilica, le terme, il mercato, l’anfiteatro. Una passeggiata di alcuni minuti fino alla sommità del vicino colle di S. Pietro ci porterà alla scoperta dell’interessante Chiesa medievale di S. Pietro in Albe, edificata sopra i resti di un tempio italico, con arredi liturgici impreziositi da mosaici cosmateschi.

Dopo una sosta per il pranzo libero, ripartiremo alla volta di Corfinio, principale centro dei Peligni che si sviluppò particolarmente dopo la conquista di Roma. Durante la Guerra Sociale, agli inizi del I sec. a.C., quando i popoli italici si allearono creando la Lega Italica per combattere contro Roma e ottenere la cittadinanza romana, Corfinium fu scelta come capitale della Lega col nome di “Italia” e iniziò a battere moneta con lo stesso nome. Visiteremo il Museo Civico con reperti provenienti dall’antica città e dal territorio limitrofo. Dal museo con una breve camminata si arriverà fino a P.zza del Teatro dove le case, insolitamente disposte in curva, denunciano l’esistenza del teatro di età romana di cui si conservano resti di fornici nei sotterranei delle abitazioni. Ripartiremo in pullman fino alla Cattedrale di S. Pelino, edificata nel XII sec. sulle vestigia di luoghi sacri più antichi e già sede episcopale da vari secoli. Visiteremo la cattedrale, uno dei monumenti più significativi dell’architettura romanica abruzzese, e le “Murgine“, mausolei a torre disposti lungo la via Tiburtina Valeria. Ci sposteremo poi fino al tempio italico presso l’abitato di Castel di Ieri. Il tempio, edificato verso la fine del II sec. a.C., era pertinente ad un pagus situato nelle vicinanze di cui ancora oggi si ignora il nome. Visiteremo le strutture superstiti di uno dei templi italici meglio conservati d’Abruzzo.

Al termine del programma di visite, rientreremo in hotel intorno alle ore 19.30, cena in ristorante e pernottamento.

3° giorno Capestrano – Bominaco – S. Stefano di Sessanio – Fossa – Peltuinum

sabato 27 aprile 2024

Prima colazione in hotel e partenza per l’inizio del programma di visite.

Il mattino inizierà con la visita di Capestrano e della Chiesa di S. Pietro ad Oratorium. La chiesa, benché sia stata fondata in età longobarda come ricorda una epigrafe murata nel portale di ingresso, conserva forme architettoniche più tarde, romanico-cassinesi. L’interno custodisce l’esempio più antico di pittura romanica finora noto in Abruzzo. Particolare è il ciborio impreziosito da maioliche policrome duecentesche. A seguire, raggiungeremo Bominaco, un piccolo abitato che domina dall’alto la piana di Navelli, attraversata fin dall’antichità da un importante tratturo parzialmente recuperato nel XV sec. col nome di Regio Tratturo. Il sito trae la sua importanza dall’interessante Chiesa romanica di S. Maria Assunta, con magnifico arredo scultoreo all’interno, e dall’Oratorio di S. Pellegrino, piccolo scrigno di affreschi duecenteschi che rappresentano uno dei cicli pittorici più importanti e meglio conservati d’Abruzzo. Al termine della visita ci sposteremo fino a S. Stefano di Sessanio. Durante il percorso in autobus sarà possibile ammirare da lontano il borgo semi abbandonato di Rocca Calascio (1460 m. s.l.m.), uno dei castelli medievali più suggestivi dell’Abruzzo aquilano tanto da essere stato scelto più volte come set cinematografico. La rocca medievale, edificata a picco su scogli rocciosi, occupa uno dei punti più strategici a dominare la Valle del Tirino e la piana di Navelli. All’arrivo a S. Stefano di Sessanio, faremo una sosta per un light lunch di degustazione. Il borgo fortificato, situato lungo le pendici del Gran Sasso, è dominato dalla caratteristica torre medicea bassomedievale, crollata col sisma del 2009, ma interamente ricostruita secondo l’originale. Nel XVI sec. il borgo divenne una base operativa della Signorìa di Firenze per la produzione della lana carfagna che veniva lavorata in Toscana e venduta in Europa. Il paese mantiene sempre il fascino di una volta, con i bui sottopassaggi e le ripide viuzze che si inerpicano tra le antiche abitazioni in pietra impreziosite da bifore, graziose logge e piccoli cortili. La cura dei dettagli architettonici e le tipiche bottegucce artigianali e di ristoro aperte dagli abitanti del posto ne fanno uno dei borghi più suggestivi d’Abruzzo, dove è piacevole sostare e immergersi in una dimensione di altri tempi.

Nel pomeriggio ci sposteremo in pullman fino all’abitato di Fossa e visita della necropoli. La necropoli di Fossa è una delle meglio conservate in Abruzzo. Ha restituito finora circa 600 tombe che cronologicamente si estendono dalla prima età del Ferro (IX sec.) fino agli inizi dell’età imperiale (I sec. d.C.), documentando un periodo continuativo dell’area cimiteriale di circa 1000 anni con tre principali tipi di sepoltura: tombe a tumulo, tombe a fossa e tombe a camera. Raggiungeremo poi l’area archeologica di Peltuinum, antico insediamento di origine vestina, trasformato in città dopo la conquista di Roma agli inizi del III sec. a.C., nell’ambito della Terza Guerra Sannitica. Peltuinum venne fondata lungo un antico tratturo, forse praticato già in epoca preromana. Una passeggiata di ca 600 m. ad andare e altrettanti a tornare ci porterà alla scoperta delle antiche vestigia: i resti della porta urbica, del recinto murario, del santuario dedicato ad Apollo e del teatro.

Al termine del programma di visite, ritorno in pullman in hotel, cena in ristorante e pernottamento.

4° giorno Santuario di Ercole Curino – Badia di S. Spirito – Sulmona – Bologna

domenica 28 aprile 2024

Prima colazione e check-out dall’hotel. Carico dei bagagli in pullman in vista della partenza nel pomeriggio.

Arriveremo in pullman ai piedi del monte Morrone, nel Parco Nazionale della Majella. Da qui una passeggiata di ca 800m. ad andare ed altrettanti a ritornare su comoda strada ci porterà alla scoperta del Santuario di Ercole Curino, articolato su due terrazzamenti artificiali lungo le pendici del Morrone. Il monumento rimanda ai coevi santuari di area laziale come quelli della Fortuna Primigenia a Praeneste, di Giove Anxur a Terracina: complessi edilizi strutturalmente aperti a sperimentalismi innovativi dagli effetti scenografici che investiranno l’architettura romana del periodo tardo repubblicano. Raggiungeremo quindi la Badia di S. Spirito, fondata da fra’ Pietro del Morrone, futuro papa col nome di Celestino V. Oggi il monumento è sede del Parco Nazionale Majella e di alcuni uffici della Soprintendenza. Entreremo del Cortile dei Platani, visiteremo il refettorio, la chiesa abbaziale con la cripta e il Cortile dei Nobili. Sosta per il pranzo libero a Sulmona.

Nel pomeriggio visiteremo il centro storico di Sulmona e dei principali monumenti. Insediamento di origine peligna, verrà successivamente trasformato in città col nome di Sulmo dopo la conquista romana. Ma Sulmona è anche la città tradizionalmente nota per i confetti la cui produzione risale al XV sec. La via principale è costeggiata da botteghe piene di confetti colorati intrecciati con fili, stoffe di tulle e carta a comporre fantastici fiori, bouquet, grappoli d’uva, spighe. Una passeggiata a piedi della durata di ca due ore ci permetterà di scoprire i principali monumenti della città: la Cattedrale di S. Panfilo con la cripta, il Palazzo dell’Annunziata, le Chiese di S. Francesco della Scarpa e di S. Maria della Tomba, P.zza Garibaldi con l’acquedotto medievale e il suggestivo panorama del Morrone a fare da sfondo.

Al termine delle visite, alle ore 16.00 circa, ritorno a Bologna in pullman con arrivo alle ore 21.30.

Dettagli

Quote di partecipazione

Quota di partecipazione con pullman da Bologna:€ 995
Supplemento per camera singola*:€ 90
Sconto Soci Gruppo Archeologico Bolognese:€ 15
Quote per persona in camera doppia

* Viaggi da solo? In fase di prenotazione puoi dare la tua disponibilità a condividere la camera con altro partecipante e provvederemo a trovare un compagno/a di stanza. Qualora non ricevessimo altre richieste di condivisione pagherai solo la metà del supplemento previsto per la camera singola.
Nell scheda di iscrizione dovrai selezionare come tipologia la “camera singola” e confermare l’opzione “voglio condividere la camera”.

ISCRIZIONI ENTRO IL 14 MARZO 2024 (salvo esaurimento posti disponibili)

Tel: 051 4116210 / 353 4264123 anche WhatsApp
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com

Modalità di prenotazione:

  • Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
  • Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
  • La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 400.

N.B.: non si accettano prenotazioni o blocco dei posti senza il versamento dell’acconto. L’acconto è necessario all’organizzazione per conteggiare le effettive iscrizioni e procedere alla conferma del viaggio. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo, la quota dell’acconto verrà interamente restituita.

La quota comprende

  • 3 pernottamenti in hotel 4* a Sulmona con prima colazione
  • 3 cene in ristorati selezionati nei dintorni dell’hotel
  • 1 pranzo degustazione nel borgo di santo Stefano di Sessanio
  • Visite guidate come da programma con guida locale specializzata
  • Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei oggetto di vista nel programma di viaggio
  • Microfonaggio per tutta la durata del viaggio
  • Accompagnamento e assistenza culturale in viaggio a cura di un archeologo di Insolita Itinera
  • Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
  • Assistenza H24 a cura di Insolita Itinera durante il viaggio e dal giorno precedente
  • Servizio di prenotazione e organizzazione del viaggio

La quota non comprende

Pasti non menzionati (pranzi del 1°, 2° e 4° giorno, cena del 4° giorno) / Mance e spese personali / Tutto quanto non è espressamente segnalato in “la quota comprende”.

Vuoi partecipare a questo viaggio?

Informazioni importanti

  • Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 400 e saldo un mese e mezzo prima della partenza.
  • Siccome l’itinerario di viaggio è denso di visite, il rientro in hotel la sera di ogni giorno è previsto attorno alle 18,30 – 19,30. Nel caso in cui il rientro si prolungasse oltre le 19,30, ci si recherà direttamente a cena.
  • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
  • I nomi degli hotel verranno comunicati prima della partenza del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
  • La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 14 partecipanti adulti paganti con un massimo di 22. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima della partenza.
  • Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
  • È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
  • Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.

Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
La quota di partecipazione include l’assicurazione contro annullamento: al fine di attivare correttamente l’assicurazione è necessario contattare tempestivamente l’agenzia Mitular – Insolita Itinera (telefonicamente ai seguenti numeri di assistenza: 0514116210 / 3931302525 – non si accettano comunicazioni via mail o whatsapp) per comunicare l’annullamento del viaggio e aprire la pratica presso l’assicurazione entro 24 ore dall’avvenimento del sinistro. L’assicurazione rimborserà la penale di cancellazione (previo invio della documentazione necessaria) trattenendo una franchigia secondo quando indicato nel fascicolo informativo consultabile qui
L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.

Organizzazione tecnica: Mitular.

In viaggio con

Anna Serra

Archeologa classica e Accompagnatore Insolita Itinera

Piacere, sono Anna! Nata e cresciuta a Bologna, città che amo e dove ho messo le radici dell’anima.
La passione per l’archeologia mi ha convinto fin da piccola a continuare gli studi, prima in storia, e poi a coronare il sogno di diventare archeologa.
Ho viaggiato in Italia per inseguire scavi e civiltà antiche, da Roma fino a Paestum e Salerno, dove sono stata qualche anno per concludere il dottorato in archeologia, specializzandomi in antichità italiche e etruschi.

Amo raccontare il passato a grandi e piccini, passione che ho potuto portare avanti per anni nei musei a contatto coi visitatori.

Sono instancabilmente curiosa e non smetto mai di stupirmi per quante cose ancora ci siano da conoscere e posti da vedere.
Spero di trasmettere un poco di questo entusiasmo a chi mi incontra e di tuffarmi sempre in nuove avventure!

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