Nota nel panorama internazionale come Repubblica di Cina o Taipei Cinese, Taiwan è uno Stato insulare costituito dalle isole di Formosa, Penghu, Kinmen e Matsu. Non riconosciuta dalla Repubblica Popolare Cinese (da cui rivendica l’indipendenza) né dagli altri quattro membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU (USA, Russia, Regno Unito e Francia), nel settembre del 2019 è stata riconosciuta da 15 Stati sovrani in tutto il mondo, compresa la Santa Sede.
L’isola di Formosa
L’isola principale, Taiwan, è stata per secoli conosciuta come ilha formosa (“la bella isola”, Měilìdǎo), così “battezzata” dai portoghesi nel XVI secolo, quando la bella destinazione estremorientale, tra il Mar Cinese Orientale e il Mar Cinese Meridionale, entrò nelle mire coloniali europee. Divenne scalo commerciale olandese nella prima metà del Seicento e successivamente colonia cinese, sempre aperta al commercio con l’Occidente sia durante la dominazione cinese che quella giapponese, che si alternarono tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento.
Lo splendido paesaggio naturale dell’isola di Taiwan, tutelato da sei parchi naturali e da una rigorosa politica ambientale, nasconde, tra le falesie marine e le foreste tropicali, specie rare o in via di estinzione, come l’orso nero e la scimmia di Formosa. Di particolare bellezza sono il lago Riyue, che si apre in mezzo alle montagne e ospita una magnifica popolazione di farfalle e uccelli migratori, la baia di Tapeng, i paesaggi vulcanici del Parco Nazionale Yangmingshan, la riserva naturale di Sungshan, le scogliere di granito del Parco Nazionale del Kinmen fino allo Yu Shan, la “Montagna di Giada”, tetto alpino di Taiwan alto quasi 4.000 metri.
Le isole delle ghiottonerie
Un saluto caratteristico – bizzarro solo all’apparenza – di Taiwan è “Avete mangiato?” e non è un caso, vista la straordinaria scelta di ghiottonerie che le isole offrono al visitatore! Cucine regionali cinesi, specialità giapponesi, e naturalmente le pietanze tradizionali locali, dalla rana pescatrice di Tainan agli spaghetti di manzo di Taipei, fino al saporitissimo cinghiale alla brace della cucina aborigena.
Nei mercati notturni gli amanti dello street food offrono infinite varietà di assaggi, tra cui omelette o noodles di ostriche, involtini di gamberi e ba wan, involtini di carne. Allo scoccare dell’immancabile sete, basta scegliere tra succhi di frutta freschissima, birra artigianale locale, tè profumati e, incredibile per noi italiani, il miglior caffè gourmet dell’Asia…
Niente male, per il paese che, in un sondaggio della CNN del 2015, è risultato quello dove si mangia meglio nel mondo!
Il meglio dei valori dell’Asia
Forti di una tradizione di grande apertura, i taiwanesi di oggi hanno creato la più vivace democrazia e la miglior società liberale dell’Asia, in cui vige una solida libertà di stampa, la parità di genere e il rispetto dei diritti umani e, sempre di più, dei diritti degli animali.
Taiwan è inoltre erede delle tradizioni orientali del buddismo, del taoismo, del confucianesimo e di un curioso insieme di divinità e demoni ancestrali venerati nella fede popolare, il tutto fuso in una cultura religiosa unica e tollerante. I templi taiwanesi (ne esistono circa 15.000) ospitano nelle loro strutture la aree di culto, sale per i festival e le raccolte d’arte.
Esperienze indimenticabili
Lo spettacolo della natura nel Taroko National Park
Il Taroko National Park è uno degli 8 parchi naturali taiwanesi, istituito come riserva naturale per la prima volta nel 1937, quando Taiwan era ancora sotto il dominio giapponese. Area per la maggior parte della sua estensione remota e di difficile accesso, ha nel suo perimetro alcune tra le cime più note del Paese: il “nero” Qilaishan North Peak e il Nanhudashan, per le quali occorre allenamento e un’attrezzatura adatta.
Ci sono però anche percorsi attrezzati che consentono escursioni estremamente suggestive e alla portata di tutti, della durata di poche ore: ad esempio il sentiero di Shakadang, la “Valle misteriosa”, nel cuore del territorio degli aborigeni Truku, il sentiero Lyushuei-Heliou o quello della cascata di Bayang.
I più avventurosi potranno cimentarsi nella scalata sullo Hehuanshan Main Peak, nella parte ovest del parco, con un trekking – questa volta più impegnativo perché si superano i 3.000 metri di quota – alla scoperta delle magnifiche praterie d’alta quota ricoperte di bambù Yushania.
La spiritualità festosa del tempio Dalongdong Baoan a Taipei
Premiato nel 2003 dall’UNESCO per il suo recente restauro e l’importanza storico-religiosa, il tempio Dalongdong Baoan è uno dei luoghi più suggestivi di Taipei.
Fondato alla metà del Settecento da immigrati provenienti da Xiamen, nella provincia del Fujian, il tempio deve il suo aspetto attuale a una prima ricostruzione di inizio Ottocento e a diversi interventi succedutisi durante il XX secolo, durante il periodo giapponese. Dal 1995 al 2002 il tempio ha subito il più grande progetto di restauro mai realizzato a Taiwan, che ha visto impegnate maestranze di altissimo livello per ricreare l’atmosfera unica del tempio dedicato al leggendario imperatore Baosheng.
Nel tempio si svolge, ogni anno da aprile a giugno, il Baosheng Cultural Festival, la principale celebrazione religiosa e tradizionale taiwanese.
Taiwan nel piatto
La cucina taiwanese ha un’origine composita, provenendo da diverse tradizioni culinarie: dalla cucina aborigena a quella del popolo degli Hoklo (il più grande gruppo culturale di Taiwan, originario del Fujian meridionale), alla cucina degli Hakka (cinesi di etnia han), fino alle cucine regionali cinesi e alle specialità giapponesi (la cui influenza deriva dal periodo di governo giapponese che ebbe l’isola).
Gli ingredienti principali sono la carne di maiale, di pollo, il pesce, il riso e la soia. Rara la care di manzo. Gli amanti delle ostriche le potranno gustare sia nella oyster mee sua, una zuppa di noodles con intestino di maiale e salsa chili e nella oyster omelette.
La colazione tipica è a base di dan bing, una crespella di farina e amido di mais ripiena di uovo e scalogno, tagliata a fette sottili, condita con salsa di soia, olio di sesamo e aceto di riso.
Antipasti o snack sono i ba wan, ravioli ripieni di carne di maiale, germogli di bambù e funghi shiitake e cotti al vapore (o fritti), le “uova di ferro”, uova di pollo, piccione o quaglia ricotte varie volte fino a diventare esternamente marroni, gommose e saporitissime all’interno, i gua bao, panini al vapore ripieni di pancetta di maiale brasata, verdure, granella di arachidi e coriandolo, gli xiao long bao, i “ravioli di drago”, ripieni di carne, pesce o verdure serviti in brodo, il da chang bao xiao chang, una specie di hot dog in cui la salsiccia cinese è racchiusa in un “panino” di riso glutinoso, cucinata al momento e condita con lattuga, verdure e aglio.
A base di riso o pasta il lu rou fan, pancetta di maiale brasata in salsa di soia con riso, uova sode e tofu, i ban tiao noodles, noodles spessi e piatti di riso serviti con carne di maiale e scalogno, saltati in padella insieme alla pasta, il ding biang cuo, noodles di riso cotti nel wok e poi aggiunti a una zuppa di maiale, gamberetti, funghi, calamari, germogli di bambù.
Specialità di carne sono i pollo “three-cup”, chiamato così perché cotto con una tazza di salsa di soia, una di vino di riso, una di olio di sesamo, con aglio, zenzero e basilico rosso tailandese, il tian bu la, una zuppa – erede dell’oden giapponese – con vari ingredienti (rafano, uova, tofu) in brodo di katsuoboshi (tonnetto secco) e alghe konbu, insaporita con la salsa di soia, la beef noodle soup, carne di manzo in brodo speziato con pasta, cavolo cinese, senape in salamoia e scalogno.
Informazioni utili
Documenti necessari per passeggeri italiani
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di partenza per Taiwan. Non occorre il visto per soggiorni non superiori ai 90 giorni, purché si disponga del titolo di viaggio (biglietto aereo di ritorno) per il rientro o per la prosecuzione del viaggio verso altra destinazione.
Vaccinazioni e situazione sanitaria
Nessuna vaccinazione richiesta.
Strutture ospedaliere di buona qualità, reperibilità dei farmaci nella capitale e nei principali centri urbani adeguata. Nei grandi ospedali non si riscontrano difficoltà nel comunicare con i medici: la maggior parte di loro ha studiato all’estero e parla inglese.
Malattie presenti: negli ultimi anni si è verificato un significativo aumento dei casi di febbre dengue, un virus comune nelle regioni subtropicali che si trasmette attraverso la puntura delle zanzare. I casi sono concentrati nel sud dell’isola (in particolare le città di Tainan e Kaohsiung) e raggiungono il picco nei mesi estivi. Si raccomanda di prendere idonee precauzioni al fine di evitare le punture delle zanzare e di sottoporsi tempestivamente a visita medica in caso di insorgenza dei sintomi della malattia (febbre alta, mal di testa, dolore agli occhi, ai muscoli e/o alle articolazioni, eruzioni cutanee). Per ulteriori informazioni si prega di consultare l’approfondimento Salute in viaggio – Precauzioni per il viaggio – Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara del sito del MAE ViaggiareSicuri.
Si raccomanda comunque di:
– bere solo acqua e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio, di non mangiare cibo crudo e carne macinata e di lavare e disinfettare sempre frutta e verdura prima del consumo.
– stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente. Le strutture medico ospedaliere pubbliche sono ancora fortemente carenti. Le strutture sanitarie private, pur essendo di livello più alto rispetto a quelle pubbliche, non sono comunque in grado di effettuare interventi complessi.
– portare con sé particolari o importanti medicinali personali che potrebbero non essere reperibili in loco.
Fuso orario
+ 7 ore rispetto all’Italia, + 6 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Quando andare
Clima molto caldo e umido tra aprile e ottobre. Nel periodo compreso tra ottobre e marzo le temperature sono moderate e scendono anche fino ai 10 °C tra fine dicembre e fine gennaio. Il cielo è spesso coperto.
Moneta
Nuovo Dollaro di Taiwan (TWD).
Lingua
Cinese mandarino e dialetti locali: hoklo (taiwanese) e hakka; l’inglese è abbastanza diffuso nelle grandi città.
Religione
Buddhismo (8.086.000) e taoismo (7.600.000). E’ presente anche un limitato numero di protestanti (605.000) e cattolici (298.000).
Telefono
Prefisso dall’Italia: 00886
Prefisso per l’Italia: 0039
La rete telefonica e cellulare è efficiente in tutto il territorio. Sono molto diffusi i collegamenti internet wi-fi soprattutto nei numerosi locali pubblici (caffè, business centre, alberghi, ecc..).
Come muoversi
Per noleggiare un’auto a Taiwan è necessaria la patente internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949), ed è possibile guidare per un massimo di 30 giorni a partire dalla data di ingresso nel Paese.
I trasporti interni stradali sono molto buoni, il traffico è generalmente ordinato e la manutenzione della rete stradale urbana e rurale è generalmente molto buona. Durante la stagione delle piogge si raccomanda la massima cautela sulle strade di montagna, dove frequenti sono le frane e gli smottamenti. I servizi di assistenza stradale sono efficaci.
La rete ferroviaria consente di raggiungere buona parte delle località dell’isola e offre generalmente un buon servizio.
I principali vari scali portuali che si trovano nel Paese sono: Kaohsiung, Hualien, Keelung.
Elettricità
Tensione: 110 V
Frequenza: 60 Hz
Tipi di prese: A, B.
Ultimo aggiornamento: 21 aprile 2020. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri.
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